La Opel Grandland X

Grandland X “punta avanzata” dell’attacco Opel. Sarà anche ibrida, ma già rispetta i limiti 2020 sulle emissioni

di Sergio Troise
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MAINZ - Può un’ammiraglia non raggiungere i quattro metri e mezzo di lunghezza? In casa Opel, dove – Insignia a parte - le attenzioni sono tutte concentrate sui SUV/Crossover, hanno deciso che sì, è possibile. E infatti il più grande, più equipaggiato e più lussuoso dei veicoli sport utility su cui la casa tedesca ha puntato gran parte delle proprie chance è la Grandland X, che misura 4,48 metri ed è la più giovane della famiglia di cui fanno parte anche Crossland X (la più piccola, con 4,21 metri) e la capostipite Mokka (4,28).

La Grandland X è stata lanciata nell’autunno del 2017, subito dopo il Salone di Francoforte, ed è stata già venduta in oltre 85.000 unità. Un’accoglienza in sintonia con il trend del mercato, che vede i veicoli a ruote alte in crescita costante ovunque, anche in Italia. Anche se l’auto è nata sulla base della cugina Peugeot 3008, l’ambizione della casa tedesca è fare della Grandland X una sorta di bandiera delle capacità innovative del marchio. E infatti, in occasione dell’Opel X-Champs, evento svoltosi all’Opel Arena di Mainz, la casa tedesca ha annunciato ufficialmente che Grandland X sarà la prima Opel offerta in versione ibrida plug-in e avrà un ruolo fondamentale nella strategia di elettrificazione dell’azienda. Fissata all’anno 2020 l’uscita del primo esemplare dalla linea di produzione di Eisenach.

Mentre gli ingegneri lavorano alla definitiva messa a punto del progetto di elettrificazione, nella maggior parte dei casi i tradizionali motori montati sulla Grandland X rispettano già, come quelli delle sorelle Mokka e Crossland, la severa normativa sulle emissioni Euro 6d-TEMP che entrerà in vigore nel 2020. Il più avanzato dei propulsori adottati per ora sotto al cofano del Grandland X è dunque il tre cilindri 1.2 turbo a iniezione diretta con potenza di 130 cv/230 Nm: un “piccolo diavolo” in grado di sopportare senza affanni la mole del crossover più grande della gamma X, assicurando una velocità massima di 196 km/h e un’accelerazione 0-100 in 10,4 secondi ed evitando accuratamente di cedere alle vibrazioni tipiche dei motori tre cilindri.

Ma l’autentico plus, in questo caso, sta nella disponibilità del cambio automatico a 8 rapporti, che regala una fluidità di marcia decisiva per il comfort. Quanto a consumi ed emissioni, la Casa dichiara 5,3/5,2 litri/100 km e 121/119 gr/km di CO2 (valori frutto della combinazione tra il metodo NEDC e il futuro WLTP già sperimentato in casa Opel).

Il cambio automatico a 8 rapporti è disponibile anche sulla Grandland X con motore 1.5 diesel da 130 cv/300 Nm (e sulla top di gamma 2.0 litri da 177 cv). Un accoppiamento adeguato al rango e alla vocazione stessa della macchina, che fa del comfort e della fluidità di marcia una delle sue caratteristiche peculiari. Ciò detto, la stessa motorizzazione 1.5 diesel Ecotec è disponibile anche con il cambio manuale a 6 marce, con ovvia riduzione del prezzo, che in questo caso scende di circa 2000 euro.

Guidata sulle strade tra Francoforte e Mainz, la Grandland X con il diesel 1.5 e il cambio automatico a 8 rapporti ha mantenuto tutte le promesse: le caratteristiche dinamiche di questo Suv elegante e spazioso, sono in linea con il suo bell’aspetto, ma la vettura offre soprattutto piacere di guida e, grazie alla poderosa dotazione di sistemi di assistenza, infonde anche grande tranquillità.

Tra i tanti dispositivi vale la pena ricordare l’avviso pre-collisione con frenata autonoma d’emergenza e rilevamento pedoni, il sistema per la prevenzione dei colpi di sonno, l’assistente automatico di parcheggio, la telecamera con visione a 360°, il cruise control attivo con funzione di stop (mantiene la velocità e la distanza impostata rispetto al veicolo che precede e frena completamente o accelera a seconda della necessità). Tutto ciò, tra l’altro, ha comportato l’assegnazione delle 5 stelle EuroNCAP, il punteggio massimo in materia di sicurezza. In caso di panne c’è anche il sistema OnStar (optional), con un operatore contattabile 24 ore su 24.

La Grandland X non è disponibile con trazione 4x4, ma tra gli optional qualificanti c’è l’IntelliGrip, sistema elettronico di controllo della trazione che agevola la marcia su fondi difficili, come la neve. Tra le dotazioni a richiesta non mancano i sedili riscaldabili (come sempre in casa Opel certificati da AGR, l’associazione dei posturologi tedeschi) e altre attenzioni come il volante riscaldabile e l’head-uo display, che arricchisce ulteriormente una strumentazione già molto chiara e completa. Ottima l’abitabilità per 5 persone e notevole lo spazio nel vano bagagli (da 514 a 1642 litri) anche se la soglia è un po’ alta e i sedili posteriori non sono scorrevoli. La Grandland X offre, inoltre, la migliore connettività, grazie all’ultima generazione di sistemi IntelliLink compatibili con Android Auto e Apple CarPlay. I prezzi variano da un minimo di 26.500 e un massimo di 39.100 euro.

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Mercoledì 11 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 13-07-2018 13:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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