Il model year 208 della Maserati Ghibli

Maserati Ghibli MY 2018, cresce la grinta e fa il pieno di tecnologia la “piccola” del Tridente

di Giampiero Bottino
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MILANO - Un pizzico di pepe in più, un pieno di tecnologia e due allestimenti inediti per questo modello. La Maserati Ghibli, la «piccola» del Tridente, si presenta all'appuntamento con il «model year» 2018 con una gamma rinnovata, che grazie a una serie di significativi aggiornamenti rilancia la sfida a una concorrenza sempre più agguerrita, implementando i tradizionali punti di forza – la proverbiale eccellenza dinamica e la raffinata eleganza italiana – con i più evoluti dispositivi di assistenza alla guida e di ausilio alla sicurezza.
 

 

Cominciamo dalle performance di una berlina di lusso che sotto questo aspetto non teme confronti. Il V6 Twin Turbo 3.0 a benzina destinato alla versione top di gamma – Ghibli S a due ruote motrici e S Q4 a trazione integrale – è reduce da una cura ricostituente che gli ha portato in dote 20 cv in più (ora sono 430) e 580 Nm di coppia massima, 30 in più rispetto al precedente «model year», portando la velocità massima a 286 km orari.

A completare la famiglia dei propulsori rimangono le consuete unità V6 3.0, sempre abbinate al cambio automatico ZF a 8 rapporti, e cioè il benzina da 350 cv e il turbodiesel che con 275 cv (250 per il solo mercato italiano, come «scudo» contro l'assurda esosità del Fisco) conferma di essere non soltanto il più potente della sua classe, ma anche un campione di sobrietà, come testimoniano le emissioni medie di CO2 contenute in 158 g/km.

Tra le modifiche estetiche, concentrate soprattutto sul frontale e nella coda, spicca il nuovo disegno dei gruppi ottici la cui valenza non è soltanto stilistica. Sviluppati da Magneti Marelli, rappresentano infatti lo stato dell'arte delle tecnologie di illuminazione. I proiettori Full Led non solo garantiscono una visibilità superiore del 20% rispetto ai precedenti bi-xeno, illuminando la strada fino a 195 metri davanti alla vettura, ma grazie alla tecnologia a matrice sono in grado di adattare l'intensità e l'orientamento del fascio luminoso in funzione delle varie situazioni di guida.

Questi fari «intelligenti» rientrano nelle dotazioni di serie degli allestimenti Granlusso e Gransport che ridisegnano la gamma Ghibli, omologandola a quella della più grande Quattroporte. Facilmente distinguibili grazie alle caratterizzazioni estetiche che le differenziano soprattutto nel frontale, si rivolgono rispettivamente a una clientela più attenta ai contenuti estetici e al comfort (come evidenziano per esempio i rivestimenti firmati Ermenegildo Zegna Silk), piuttosto che alle prestazioni e al temperamento enfatizzati, tra gli altri dettagli, dall'intonazione sportiva del volante e del sedili specifici con regolazione elettrica a 12 vie e poggiatesta con sistema di protezione da colpi di frusta.

Numerosi e importanti, come già detto, anche i dispositivi di assistenza alla guida che fanno il loro ingresso nel bagaglio tecnologico della Ghibli. Tra questi ricordiamo l'assistenza alla guida in autostrada che tra l'altro tiene automaticamente la vettura al centro della corsia di marcia (ma il guidatore deve sempre avere le mani sul volante), il mantenimento della corsia e il monitoraggio dell'angolo cieco (entrambi con correzione autonoma della traiettoria in caso di necessità) e il riconoscimento intelligente della segnaletica stradale, capace anche di suggerire la velocità più opportuna in base alle condizioni meteo e alla visibilità.

Il listino della Ghibli 2018 parte in Italia da poco meno di 68.300 euro, mentre i due nuovi allestimenti vengono proposti allo stesso prezzo, che è compreso tra i 78.400 euro del turbodiesel da 250 cv e i 97.300 della motorizzazione a benzina da 430 cv abbinata alla trazione integrale Q4.

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Martedì 21 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 20:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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