La nuova Mercedes Classe C SW

Classe C, al volante della station wagon elettrizzante. Comfort e il dinamismo al top per la viaggiatrice Mercedes

di Giampiero Bottino
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MILANO - Una veloce cavalcata tra Milano e Genova, percorrendo l’autostrada che, con la sua articolata e a tratti tortuosa morfologia, si è rivelata il terreno ideale per mettere alla prova il comfort e il dinamismo della station wagon che va ad arricchire l’offerta della nuova Mercedes Classe C, con risultati che hanno confermato la sensazioni già provate al volante della berlina.

Difficile dare torto a Eugenio Blasetti, responsabile Affari Esterni e Relazioni con la stampa di Mercedes-Benz Italia, che nella presentazione ha parlato di «una S nel segmento Classe C», definizione coerente non solo con le sue doti di comodità e brillantezza, ma anche per i contenuti tecnologici d’avanguardia che trovano l’espressione più evidente nel grande display da 11,9 pollici che domina il centro della plancia, presentandosi come una sorta di estensione naturale del bracciolo attrezzato posizionato tra i sedili anteriori.

Questo schermo, che ben si sposa al cockpit digitale da 12,3 pollici, è l’interfaccia del sistema Mbux di seconda generazione, condiviso con la Classe S e capace, grazie alle risorse dell’intelligenza artificiale e alla realtà aumentata, di offrire informazioni di ogni genere – per ottenerle basta dire «Hey Mercedes” – e di gestire numerose funzioni di bordo.

Le motorizzazioni, condivise con la berlina, sono tutte elettrificate con tecnologia mild-hybrid a 48 Volt che in caso di necessità offre 20 cv aggiuntivi sia ai 4 cilindri 2.0 turbodiesel (200 d da 163 cv, 220 d da 200 cv anche con trazione integrale 4Matic, 300 d da 265), sia al benzina 1.5 da 204 cv della C200 sw. E tra non molto arriverà anche una ibrida plug-in con autonomia elettrica di 100 km.

Comuni con la “sorella” a tre volumi sono anche i livelli di allestimento Business, Sport, Premium, Sport Plus, Premium Plus e Premium Pro e la lunghezza di 4.751 mm, 65 in più rispetto alla precedente generazione. A differire, ovviamente, sono la capacità di carico, che spazia da 490 a 1.510 litri, con entrambi i valori cresciuti di 30 litri, e i prezzi che nel caso della station wagon partono da 50.768 euro.

Per l’anteprima nazionale di un’auto così importante (in Italia la wagon vale il 60% delle vendite della Classe C) ci si poteva aspettare una location speciale, ma non così lontana dal “territorio” Mercedes come il recente Salone nautico di Genova.

In realtà la lontananza è solo apparente. Ad avvicinare i due mondi non c’era solo l’accordo con cui la filiale italiana ha fornito al Salone le vetture elettriche della famiglia EQ come auto di cortesia della manifestazione, ma anche ragioni che affondano nella storia stessa del brand: la stella a tre punte, creata nel 1926 al momento della fusione tra Daimler e Benz, voleva infatti simboleggiare i territori in cui il neonato brand era intenzionato a esercitare le sue competenze motoristiche: la terra, l’aria e appunto l’acqua.

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Mercoledì 29 Dicembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 31-12-2021 18:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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