La Mercedes Classe A 250e EQ-Power

La Mercedes ricomincia da “A”, c’è l’ibrida plug-in con i fiocchi. La 250e EQ-Power fa 70 km in zero emission

di Nicola Desiderio
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ROMA - La Mercedes ricomincia da A, almeno per l’ibrido plug-in, tecnologia che coltiva da anni ed entra di prepotenza sul modello d’ingresso del marchio di Stoccarda, che prevede di avere a listino 10 elettriche e 20 ibride ricaricabili entro il 2022 con l’obiettivo di realizzare il 50% delle proprie vendite con auto alla spina per il 2025. Numeri robusti per i quali è indispensabile coinvolgere tutti i modelli più compatti, accomunati dalla prima lettera dell’alfabeto e dalle scritte che identificano la nuova versione ricaricabile: 250e sul portellone ed EQ Power sui fianchi.

Il sistema propulsivo è comune a tutti ed è composto da un 4 cilindri 1,33 litri da 160 cv accoppiato ad un elettrico da 75 kW inserito all’interno del cambio doppia frizione a 8 rapporti per un totale di 218 cv e 450 Nm di coppia. La batteria agli ioni di litio ha una capacità di 15,6 kWh, è raffreddata a liquido e pesa 150 kg. È posizionata posteriormente e, per rubare meno spazio possibile, l’impianto di scarico termina al centro della vettura con il terminale rivolto contromarcia.

L’abitabilità rimane invariata e il bagagliaio scende leggermente di capacità: 310-1.125 litri invece dei 355-1.195 litri delle versioni normali. Il caricatore di bordo è da 7,4 kW e la presa si trova sul lato opposto del bocchettone per la benzina. Con una wallbox o una colonnina di potenza almeno pari ci vogliono 1 ora e 45 minuti per fare il pieno partendo dal 10%. La 250e è una delle pochissime plug-in a poter avere anche la ricarica in corrente continua, a 24 kW: 25 minuti sono sufficienti per passare dal 10% all’80%.

Una comodità che costa 610 euro ed è concessa dal raffreddamento a liquido che assicura anche la costanza delle prestazioni in tutte le condizioni di utilizzo. La A 250e ha sicuramente qualcosa da dire in questo senso: da 0 a 100 km/h accelera in 6,6 s. e raggiunge i 235 km/h (140 km/h in elettrico), eppure ha un consumo di 1,6-1,4 litri/100 km pari a 36-32 g/km di CO2. In soldoni: va forte come le versioni 220 da 190 cv, ma brucia meno di un terzo del carburante rispetto alle diesel, a patto di ricaricarla con costanza e mettere a frutto l’autonomia di 60-68 km in elettrico.

Per sfruttare al meglio il sistema, il guidatore ha a disposizione molti dati dalla strumentazione e può selezionare i vari programmi di guida ai quali si aggiungono il Battery Save e l’Electric che hanno funzioni complementari: il primo permette di preservare l’energia lungo i trasferimenti, il secondo di utilizzarla all’interno dei centri urbani per marciare ad emissioni zero.

Per recuperare energia in rilascio ci si può affidare al sistema automatico, che utilizza il radar e i dati di navigazione, oppure scegliere manualmente uno dei 5 livelli attraverso le levette dietro il volante.
La Classe A ibrida plug-in ha un’anima davvero polivalente: in città è vivace come un elettrica, è divertente e a tratti esuberante se guidata sportivamente, ma è anche confortevole in autostrada con il 4 cilindri che al limite del codice gira a soli 1.900 giri/min, forte della spinta che l’elettrico è pronto a dare immediatamente in ripresa. La Mercedes A 250e EQ-Power parte da 42.397 euro al netto degli incentivi, ma è meglio prenderla a noleggio perché costa sì 8 mila euro in più a listino rispetto alla versione A200, che ha lo stesso 1,33 litri da 163 cv, ma le rate mensili sono inferiori di un quarto.

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Martedì 26 Gennaio 2021 - Ultimo aggiornamento: 27-01-2021 16:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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