Porsche Taycan 4 tra i ghiacci della Finlandia

Porsche Taycan 4, la trazione integrale “entry level” provata tra i ghiacci della Finlandia

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

LEVI – E con questa sono 17. Sono tante le varianti della Porsche Taycan che all’interno della sua gamma accoglie la Taycan 4 – tra le tre tipologie di carrozzeria berlina, Sport Turismo e Cross Turismo – inserendola tra la tra la” base” e la Taycan 4S dopo che nei mesi scorsi abbiamo prima assistito all’aggiornamento tecnico ed estetico di metà vita del modello seguito dall’introduzione di versioni inedite come la GTS e soprattutto la GT Turbo capace, con l’ausilio del pacchetto Weissach, di fissare il limite per auto elettriche sul vecchio circuito del Nürburgring.

La nuova versione nasce però con un intento diverso, ma che fa sempre parte dello spirito Porsche, ovvero abbassare la soglia di ingresso di una Taycan a trazione integrale visto che quella più a buon mercato finora era la 4S a circa 125mila euro e la Taycan simplex era l’unica a trazione posteriore mentre tutte le altre hanno un motore per assale. La “4” costa invece 110.652 euro, ovvero 5mila euro e qualche spiccio rispetto alla versione di ingresso.

La differenza sta tutta (o quasi) nel motore sincrono a magneti permanenti aggiunto all’avantreno che comporta un aumento di peso compensato soprattutto con coppia e motricità. La Taycan 4 ha 300 kW o 320 kW (a seconda della batteria) e la forbice della coppia è molto più ampia: 575 Nm/610 Nm contro 410 Nm/420 Nm a fronte di circa 80 kg che però vogliono dire anche una migliore ripartizione delle masse. Identica la velocità massima (230 km/h) a fronte di un’accelerazione leggermente migliore (4,6 contro 4,8 secondi).

Diverse anche le prestazioni in recupero. Grazie infatti alla presenza del motore all’avantreno, la Taycan 4 esercita una forza frenante fino a 400 kW rispetto ai 300 kW della Taycan prima che intervenga l’impianto frenante vero e proprio. A livello fisico, parliamo una decelerazione di 4,5 m/s2 invece 3 m/s2, una bella differenza anche in termini di percezione e che dovrebbe permettere, soprattutto in città e nei tratti ricchi di curve, di avere persino un’autonomia migliore vista la maggior quantità di energia recuperata.

A questo proposito, sul ciclo completo di omologazione la Taycan 4 permette percorrenze leggermente inferiori. Con la batteria da 105 kWh (98 kWh netti), l’autonomia è di 555-643 km contro i 579-678 km dell’altra mentre con la batteria da 89 kWh (82,3 kWh netti) è di 478-559 km contro i 503-590 km della versione monomotore. Per entrambe la batteria è a 800 Volt: la prima è ricaricabile fino a 320 kW, la seconda fino a 270 kW. La differenza di peso imputabile ai due accumulatori è di 80 kg. Due sono anche le prese di ricarica, a richiesta con apertura elettrica.

E da fuori quali sono le differenze? Solo le scritte. Il resto è tutto da guidare e per farlo siamo andati a Levi, in Finlandia a 170 km a Nord del Circolo Polare Artico dove ghiaccio e neve la fanno da padrone, ma permettono anche di apprezzare al meglio la trazione integrale e mettere nelle condizioni peggiori possibili un’auto elettrica. Il nostro esemplare aveva in più, tra le molte cose, la batteria più grande, la scritta luminosa Porsche in coda, il PTV Plus e le 4 ruote sterzanti.

Le temperature esterne non sono neppure troppo basse per il periodo, ma l’impatto apparente sull’autonomia è enorme. In realtà i 300 km che vediamo sul computer di bordo sono principalmente il frutto di un utilizzo “selvaggio” al quale questa vettura di prova è sottoposta negli stessi giorni. E non è che noi faremo sconti. La Porsche infatti ci ha messo a disposizione il suo Ice Experience, con piste di tutti i tipi e gli istruttori di guida per eseguire al meglio tutti gli esercizi esplorando a fondo il potenziale della Taycan 4.

Abbiamo anche dei tratti di strada aperta da percorrere, tra boschi sconfinati e laghi resi invisibili da neve e ghiaccio. Il calpestio degli pneumatici invernali (non chiodati) sulla coltre bianca indurita dal freddo copre anche il sound artificiale già a bassa velocità. La Taycan 4 è potente, ma non potentissima, però i motori elettrici, con la loro immediatezza di risposa, rendono la vita difficile alle coperture, viceversa è come se in frenata siano più graduali di un grossolano piede umano.

Poi, arrivati alle piste, inizia il divertimento, esplorato dapprima con il controllo di stabilità inserito, che controlla ogni piccola sbavatura; poi in posizione Sport, che permette buoni angoli di imbardata lasciando al pilota la possibilità di correggere con lo sterzo; infine disattivandolo del tutto. Ed è lì che il gioco si fa duro, soprattutto quando esce il sole e il pattinamento degli pneumatici rende il ghiaccio traslucido e scivoloso come acqua e sapone.

Dunque occhio, ma anche immense possibilità di divertimento guidando in perenne intraversata e in piena sicurezza. In questo il baricentro basso, il passo lungo (2,9 metri), lo sterzo da Porsche e il collegamento pressoché diretto tra acceleratore e motori permettono di controllare in modo relativamente facile i 2.250 kg della Taycan 4. Quando si esagera, le reazioni sono prevedibili e, se si va in testa coda, non si ha mai la sensazione di essere traditi dalla vettura, anzi…

Ci si fa presto l’idea che in condizioni normali i margini di sicurezza siano notevoli e che il piacere di guida vada di pari passi con il comfort di un’auto lunga quasi 5 metri e la cui struttura è studiata per potenze ben superiori, pensando alla GT Turbo che sprigiona fino a 810 kW. Ma è proprio questa la cifra di questa Taycan 4: mostrarsi prestigiosa e aggressiva ed essere prestazionale senza esagerare, divertente e precisa e, allo stesso tempo, capace di far viaggiare comodi e sicuri.

E anche senza fare troppe soste o troppo lunghe visto che con un cx di 0,22 la Taycan è un’auto scorrevole e, trovano le giuste colonnine di ricarica, si va dal 10% all’80% in 18 minuti. La Porsche Taycan 4 è disponibile solo nella variante berlina e costa 110.672 euro, dunque 5mila euro e poco più rispetto alla due ruote motrici. La batteria da 105 kWh costa poco meno di 6mila euro e per completarla (anche per opzioni che in molte altre vetture più economiche sono di serie) e personalizzarla le possibilità sono numerosissime.

  • condividi l'articolo
Martedì 4 Febbraio 2025 - Ultimo aggiornamento: 15:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA