La nuova Mercedes Classe E con la capote aperta: un grande piacere per quattro

Mercedes E, Stella a cielo aperto:
il salotto con la capote

di Sergio Troise
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AMBURGO - Mercedes completa la gamma della Classe E con la versione Cabrio, che si aggiunge a berlina e station wagon e affianca la coupè, con la quale condivide tutto tranne i dettagli specifici di una vettura scoperta, come la capote, i rinforzi alla struttura e alcune misure di sicurezza. Il tutto in un contesto hi-tech e con la proverbiale eleganza dei modelli di categoria premium.

La nuova cabrio della Stella ricalca le orme delle sue progenitrici
e della gemella coupè. Presenta dunque un cofano lungo e una linea di fiancata slanciata, con finestrini privi del montante centrale e cristalli a scomparsa. L’aspetto è impreziosito, esternamente, dai fari a Led e dalla classica capote in tessuto. Disponibile in nero, blu, rosso e anche in un nuovo marrone scuro, la copertura rappresenta una apprezzabile citazione della storia Mercedes, tuttavia si distingue per soluzioni moderne, adeguate ai tempi, come il sistema automatico di apertura e chiusura. Per azionarlo, anche in movimento, ma a velocità non superiore a 40 km/h, basta schiacciare un pulsante alloggiato sotto al bracciolo centrale oppure utilizzare un telecomando a raggi infrarossi.

A capote chiusa, la Classe E Cabrio si rivela molto silenziosa.
La copertura è infatti realizzata con materiali fonoassorbenti di alta qualità che – secondo la Casa – “consentono di raggiunge il livello di emissioni sonore più basso della categoria”. Ridotti al minimo anche i rumori provocati dalle turbolenze a velocità elevate. Insomma, a capote chiusa è come viaggiare sulla coupè. E ciò anche se il Cx varia leggermente, da 0,25 a 0,29.

A capote aperta il comfort è assicurato dal sistema Airacap
(si serie su Sport e Premium) che riduce le turbolenze del vento nell’abitacolo ed i fruscii aerodinamici. A velocità superiori a 40 km/h il sistema estrae automaticamente due alette, che poi rientrano da sole nella cornice del parabrezza se la velocità cala al di sotto dei 15 km/h. Un frangivento posteriore completa il lavoro di protezione da vortici e correnti.

L’Aircarf, sistema di riscaldamento per la zona della testa,
consente la guida a cielo aperto anche con temperature esterne molto basse. Già collaudato su altre scoperte Mercedes, funziona come una sciarpa che avvolge il collo del guidatore e del passeggero. In pratica, un elemento nel poggiatesta riscalda l’aria, che a sua volta viene estratta da un ventilatore attraverso apposite aperture, in modo tale che si orienti verso la testa di guidatore e passeggero. L’altezza del flusso d’aria può essere stabilita individualmente, mentre l’intensità è regolabile su tre livelli. “E’ il sistema ideale per viaggiare a cielo aperto anche in inverno” dicono in Mercedes. E hanno ragione.

La sicurezza della Classe E Cabrio è stata oggetto di cure specifiche.
In particolare è stato predisposto un sistema di prevenzione legato al rischio ribaltamento. Un roll-bar integrato nei poggiatesta posteriori è in grado di attivarsi automaticamente in caso di pericolo. Come? In presenza di movimenti di imbardata, un sensore riconosce il rischio e invia un segnale che in poche frazioni di secondo attiva entrambi i roll-bar integrati nei poggiatesta posteriori. Estratte dal loro alloggiamento, le barre in acciaio garantiscono una efficace protezione agli eventuali malcapitati, proteggendoli in sinergia con i robusti montanti anteriori, a loro volta rinforzati con due tubi ad alta resistenza.

Modificate anche la struttura e la cellula dell’abitacolo.
Come per tutte le Cabrio, sono stati eseguiti interventi di rinforzo. In questo caso l’attenzione maggiore è stata concentrata sulla fiancata, all’altezza delle portiere (specifiche) e dei sedili posteriori. Rispetto alla Coupè, ci sono longheroni più spessi, mentre nel cruscotto è immersa una traversa realizzata con profilato estruso di alluminio inserito tra i montanti.

Nessuna sorpresa nell’abitacolo: la E Cabrio offre 4 posti comodi.
Come per la Coupè, le finiture sono degne della berlina da cui derivano entrambe. Alluminio e legno la fanno da padroni, così come la pelle di sedili e rivestimenti, che a richiesta può essere una pregiatissima nappa. Nuovo il volante a tre razze, mentre al centro della plancia non manca l’orologio analogico. Apprezzabile il porgicintura attivo, con tasto di comando sulla console centrale: consente di posizionare automaticamente la cintura di sicurezza a portata di mano del guidatore e del passeggero anteriore. Il sistema easy-entry assicura inoltre un accesso agevolato ai sedili posteriori. Quanto al vano bagagli, se sulla Coupè arriva a 450 litri, sulla Cabrio si riduce a 390, ancora meno (300) a capote aperta. Ma per un’auto scoperta sono comunque ottimi valori.

Quattro motori a benzina, a 4, 6 e 8 cilindri.
Tutti dotati della funzione Eco Start/Stop di serie, hanno potenze variabili da 184 a 408 cv. La novità più interessante è costituita dal 4 cilindri a iniezione diretta: declinato nelle potenze di 184 e 211 cv, sfrutta le tecnologie innovative dei motori a 6 e 8 cilindri ed è già omologato Euro 6. Sulla E200 Cabrio con motore 2.0 litri benzina da 184 cv/300Nm il consumo medio dichiarato è dunque di appena 5,6 litri/100 km, con emissioni di CO2 limitate a 130 g/km (5,7 e 132 g/km nella configurazione da 211 cv). E parliamo, comunque, di auto sportive, in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,1 secondi (la E250 da 211 cv) e in 7,8 secondi (la E200 da 184 cv). Per non dire delle più potenti E350 ed E500 con i motori V6 e V8 3,5 e 4,7 litri, che a fronte di prestazioni entusiasmanti, con accelerazioni 0-100 in 6,2 e 4,8 secondi, assicurano, con la loro poderosa cavalleria (306 e 408 cv), consumi medi rispettivamente di 6,9 e 8,9 litri/100km, con produzione di CO2 allo scarico di 160 e 209 g/km. Valori molto interessanti, che tuttavia peggiorano un po’, come sempre, nelle versioni dotate di cambio automatico. Più in là arriverà una versione AMG con potenza gonfiata fino a 560 cv.

Due diesel a quattro cilindri e uno a sei.
Con i motori 2,2 litri a gasolio l’afficienza è ancora più accentuata: a fronte di una omologazione Euro 5, a Stoccarda sono riusciti a equiparare consumi ed emissioni della E220 CDI e della E250 CDI, limitandoli a 4,6 litri/100 km e 119 g/km di CO2. Eppure, la entry level può contare soltanto su 170 cv/400 Nm, l’altra su 204 cv e 500 Nm. Molto interessante anche il risultato raggiunto sulla più potente E350 con motore V6 da 252 cv: 5,4 l/100 km e 143 g/km. Come per i motori a benzina, anche con i diesel i valori peggiorano leggermente con il cambio automatico. Che è il supercollaudato 7G-Tronic Plus, un cambio da consigliare a chiunque aspiri al compromesso migliore tra comfort e sportività.

Guida sportiva e dinamica sotto controllo.
La nuova Serie E Cabrio non è un’auto leggera e compatta, ma una grande cabriolet che privilegia lunghi viaggi autostradali e pacifiche passeggiate en plein air. Rollio e beccheggio si sentono un po’, così come una certa propensione al coricamento negli inserimenti in curva più arditi, ma il comportamento dinamico rimane sicuro e affidabile. L’auto è sufficientemente rigida e lo sterzo elettromeccanico diretto fa un buon lavoro. In particolare aiuta il sistema di sospensioni Agility Control, con verifica elettronica della risposta degli ammortizzatori. Tra gli optional, inoltre, sono disponibili sospensioni sportive, leggermente più rigide, proposte con il Dynamic Handling Package, comprensivo di una modalità di guida che prevede una risposta più aggressiva dell’acceleratore e cambi di marcia più rapidi: l’ideale per le versioni più potenti.

Intelligent Drive per una assistenza alla guida completa.
Sono davvero tanti, sulla nuova cabriolet Mercedes di Classe E, i dispositivi che supportano il guidatore. Sfruttano sensori, radar e, soprattutto, la rivoluzionaria telecamera stereoscopica: una sorta di super occhio magico collocato sul parabrezza all’altezza dello specchietto retrovisore interno, che sorveglia su tutto ciò che avviene, o può avvenire, davanti, dietro e attorno all’auto, nel raggio di 360°. Per questo in Mercedes sostengono che la Classe E Cabrio, così come la Coupè, “è il luogo più sicuro che esista su quattro ruote”.

Distronic Plus, Bas Plus, Pre-Safe, Attention Assist, Park Assist:
sono queste le sigle degli “angeli custodi” chiamati a sorvegliare sul comportamento dell’auto e di chi la guida. Con tali supporti, la macchina può decidere da sola come gestire gli abbaglianti, modificare la traiettoria, scansare un pedone, evitare un tamponamento o ridurne le conseguenze, tenere sveglio il guidatore distratto o stanco, dare un avviso di pericolo alle auto sopraggiungenti alle spalle; evitare collisioni con veicoli che viaggiano perpendicolarmente, aumentare automaticamente la pressione frenante (fino a 72 km/h); impedire un sorpasso a destra o velocizzare un sorpasso corretto, a sinistra. L’auto è inoltre in grado di leggere diversi tipi di segnaletica stradale, ampliando ulteriormente le funzionalità del cruise control e del limitatore di velocità. Il sistema riconosce anche i divieti di sorpasso e segnala i divieti d’accesso. Inutile dire che non manca il park-assist per agevolare le manovre in orizzontale e in verticale.

Tre allestimenti nella gamma italiana.
La nuova Mercedes Classe E Cabrio è già ordinabile nelle varianti Executive, Sport e Premium. I prezzi partono dai 48.700 euro della E220 CDI e arrivano fino ai 79.820 della E500. Sono leggermente più cari rispetto a quelli della Coupè (compresi tra 44.100 e 75.220 euro), ma, esattamente come per la gemella chiusa, sono suscettibili di ulteriori correzioni verso l’alto, in quanto la lista degli optional è molto lunga.

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Venerdì 24 Maggio 2013 - Ultimo aggiornamento: 02-06-2013 10:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA