Hyundai Santa Fe

Santa Fe, la quinta meraviglia. Hyundai lancia la generazione numero cinque: linee squadrate e abitabilità per sette

di Alessandro Follis
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Il Suv più grande della famiglia Hyundai si rinnova completamente: la quinta generazione della Santa Fe si rende riconoscibile per una linea squadrata e massiccia da fuoristrada vera, che consente di offrire enorme spazio e praticità ai passeggeri anche della terza fila opzionale: si possono caricare comodamente sette adulti. Un solo motore presente al lancio: si tratta del 1.6 full hybrid da 215 Cv che troviamo anche sulla Tucson, abbinato al cambio automatico a sei rapporti e disponibile con trazione anteriore o integrale; abbandonato definitivamente il motore a gasolio, mentre arriverà più avanti anche una versione plug-in. 

Il primo impatto, le linee della nuova Hyundai Santa Fe non possono lasciare indifferenti: forme imponenti e squadrate, con linee tese e robuste ispirate dai fuoristrada degli anni Novanta. Il frontale è imponente, con i proiettori anteriori che formano una caratteristica “H” quando accesi, mentre il posteriore si sviluppa verticalmente e riprende lo stesso motivo del logo della casa coreana. La Santa Fe è lunga 4.830 mm, larga 1.900 mm, alta 1.770 mm e ha un passo di 2.815 mm. Nonostante le forme “boxy” degli esterni, lo studio aerodinamico è stato incredibilmente curato, tanto da arrivare a un Cx di 0,294 e alla riduzione totale di fruscii aerodinamici, rumori della strada e del motore. Da sottolineare anche alcuni accorgimenti particolarmente interessanti come le prese d’aria a scomparsa davanti al radiatore anteriore, che si aprono quando l’auto è in movimento.

La filosofia costruttiva di questa nuova Santa Fe è stata quella di partire dagli interni per poi costruirci intorno le linee esterne. Così si spiega l’enorme spazio ricavato per tutte e tre le file di passeggeri, inclusa la terza dove due adulti riescono a trovare posto senza troppe difficoltà. La plancia riprende le linee tese orizzontali e verticali degli esterni, con la forma della H che viene ripresa nel disegno generale e al centro del volante, dove è riportata in alfabeto Morse in cui corrisponde a quattro puntini. Strumentazione e infotainment sono inserite in due schermi da 12,3” uniti in un unico display panoramico verticale, mentre sulla plancia inclinata sono posti i tasti fisici e un terzo schermo da 6,6” per il controllo del clima. Troviamo poi numerose soluzioni volte alla massima praticità, come il cassetto nel tunnel centrale accessibile bilateralmente dai passeggeri anteriori e posteriori, oppure il futuristico vassoio di sterilizzazione UV-C posto all’interno di un cassetto ulteriore di fronte al passeggero, disponibile all’interno del ricco pacchetto Calligraphy che include anche gli interni in pelle Nappa, o infine la piastra di ricarica wireless sdoppiata per accogliere due cellulari, ottenuta liberando il tunnel centrale e spostando il selettore della modalità di marcia dietro al volante. Il bagagliaio ha una capacità di 711 litri, con un’apertura larga 1.275 mm e alta 812 mm. La scelta di Hyundai per la nuova Santa Fe è quella di entrare sul mercato con una sola scelta: lo stesso motore full hybrid che si trova anche sulla Tucson viene riproposto anche qui. Si tratta di un 1.6 quattro cilindri turbo da 160 Cv, abbinato a un motore elettrico da 65 Cv per una potenza combinata di 215 Cv e una coppia di 265 Nm, che le permette di arrivare a 180 km/h di velocità massima e di scattare da 0 a 100 km/h in 9,6 secondi. Il cambio è un automatico a sei rapporti e l’unica scelta possibile per il cliente è la trazione: anteriore o integrale con il sistema HTrack con selezione del terreno. La frenata rigenerativa è regolabile attraverso le palette al volant oppure con il sistema intelligente collegato alla navigazione, che prevede la tipologia di terreno e agisce di conseguenza.

Per testare il comportamento della Hyundai Santa Fe su strada abbiamo percorso le strade tortuose e ondulate delle Langhe, dove la vettura coreana si è mostrata a suo agio e molto confortevole per tutti i passeggeri, inclusi quelli seduti nell’ultima fila. L’insonorizzazione acustica è ottima, con il passaggio tra elettrico e termico che è praticamente impercettibile. L’unica pecca si avverte nelle strade in salita, quando il cambio risulta un po’ lento e fa aumentare un po’ troppo i giri del motore. La frenata rigenerativa è molto efficace e in generale la potenza del motore è più che adeguata per ogni tipo di utilizzo.

La gamma della Santa Fe è volutamente semplice: l’allestimento Business è pensato più per le flotte e include i cerchi da 18” e gli interni in tessuto, con un prezzo base di 49.600 euro nella versione a cinque posti. La più ricca XClass con cerchi da 20” parte da 54.350 euro, mentre per avere i sette posti sono necessari 1.200 euro in più.

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Sabato 30 Novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 19:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA