La nuova Seat Mii solo elettrica

Seat Mii è solo elettrica. La citycar della casa di Barcellona si rinnova e diventa solo zero emission

di Cesare Cappa
  • condividi l'articolo

MADRID - Il futuro che avanza alimenta l’ingegnerizzazione del modello elettrico su qualunque tipologia di vettura. E la nuova versione Electric di Seat Mii ne è l’esempio più lampante. Probabilmente pure il più funzionale, dato che si tratta di un’automobile che rientra in quel concetto che risponde al nome di citycar. Di fatto la scesa in campo dell’elettrica spagnola segna una rottura importante con il recente passato: dopo l’arrivo sul mercato del modello elettrico, Seat “chiude i rubinetti” alle versioni equipaggiate con motore endotermico, quindi di Mii resterà solo la versione Electric.

L’inizio di un’era per una compatta che presenta gli stessi connotati dei modelli con propulsore tradizionale. Lunga poco meno di 3,6 metri, non limita però il suo raggio d’azione alle mura domestiche. Almeno stando ai dati dichiarati, che si riferiscono al ciclo di omologazione WLTP: l’autonomia si attesta intorno ai 260 km. Ovvero molto di più del fabbisogno giornaliero di strada di un’automobile compatta e probabilmente pure di quello settimanale. Il merito è del pacco batterie agli ioni di litio da 32,3 kWh, che alimentano un motore elettrico da 61 kW. Una potenza più che sufficiente per passare da 0 a 50 km/h (il simbolico scatto in città) in poco meno di 4 secondi, 3,9 per essere precisi.
La vita a bordo annovera un bagagliaio da 251 litri. Di fatto l’infotainment è tutto a portata di app. Perché lo schermo da 5 pollici al centro della consolle serve per interagire direttamente con il proprio smartphone. Si chiama DriveMii App ed è disponibile sia per Android che per sistemi Apple. Un modo funzionale per trasformare il vostro smartphone direttamente nel sistema multimediale in abitacolo, senza dover sostenere esborsi aggiuntivi rispetto all’eventuale lista di accessori.


In questo contesto risulta fondamentale per la “quadra” multimediale la presenza di una docking station sulla quale sistemare il proprio telefono. Solo in questo modo sarà possibile l’interazione di cui sopra.
Ciò detto le versioni destinate al mercato italiano saranno esclusivamente full optional, ovvero l’unica opzione possibile saranno i colori. L’abitacolo si completa poi di climatizzatore automatico, sedili riscaldabili e regolabili in altezza. Altrettanto importanti sulla lista di accessori presenti sulla citycar spagnola, sono il cruise control e il lane assist.

Naturalmente il clou della discussione sono i tempi di ricarica. Premesso che la Mii Electric possa essere ricaricata anche delle colonnine “veloci” sino a 40 kW, dove in un’ora si potrebbe ricaricare l’80% della batteria e in un’ora e 45 il 100%; è da quelle domestiche che invece ci vogliono 16 ore per una ricarica completa. L’ideale (o quasi) per metterla sotto carica la sera in garage e trovarla pronta la mattina. In questo caso la potenza assorbita è di 2,3 kW.


Su strada si apprezza soprattutto l’agilità della piccola Mii Electric. Sterzo leggero e scatto bruciante, peculiarità di ogni vettura elettrica, sono il vero asso nella manica della compatta spagnola.
Sul mercato dal prossimo febbraio, avrà un prezzo di listino di 23.250 euro. Seat Italia ha realizzato pure la formula di acquisto “Senza Pensieri” che prevede zero anticipo e 36 rate da 199 euro al mese, al termine dei quali sarà possibile restituire le vettura. Bisogna inoltre sottolineare che al momento siano ancora disponibili sia gli incentivi statali sia quelli regionali (non presenti in tutte le regioni) che potrebbero garantire un prezzo d’acquisto più basso di parecchie migliaia di euro.

La Mii Electric rappresenta giusto un antipasto di quello che sarà il futuro a basse emissioni della casa spagnola. Infatti, entro il 2021, la gamma prodotto elettrica del marchio si arricchirà con il lancio di altri modelli EV (ovvero elettrici) e PHEV (ovvero ibridi plug-in), inclusa la Seat el-Born completamente elettrica, le versioni ibride plug-in di Tarraco e Leon e le versioni ibride plug-in ad alte prestazioni di Cupra Formentor e di Cupra Leon.
 

  • condividi l'articolo
Sabato 18 Gennaio 2020 - Ultimo aggiornamento: 22-01-2020 19:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti