Città base per le Olimpiadi, i primi atleti da mercoledì

Città base per le Olimpiadi, i primi atleti da mercoledì
di Giacomo Cavoli
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Venerdì 10 Maggio 2024, 00:13

RIETI - Ultimi ritocchi per l’Olympic Training Camp e primi arrivi degli atleti previsti tra mercoledì 15 e giovedì 16 maggio. Allo stadio “Raul Guidobaldi” è quasi tutto pronto per accogliere l’atletica leggera mondiale composta dalla pattuglia di campioni statunitensi, giapponesi, cinesi, bulgari e dall’oro italiano dei 100 metri delle Olimpiadi di Tokyo 2021 Marcell Jacobs, capitanati dal coach a stelle e strisce Rana Reider, al fine di limare la preparazione in vista degli Europei di Roma in programma a giugno e delle Olimpiadi di Parigi ad agosto. 


A partire dal 22 aprile scorso, la notizia della nascita a Rieti dell’Olympic Training Camp – unita a quella del completo rifacimento della pista principale del “Guidobaldi” – ha subito fatto il giro del mondo, subissando la macchina operativa del Camp di richieste di poter aggiungere ulteriori partecipazioni al gruppo di oltre venti atleti che fino a metà settembre, per quattro mesi, trasformeranno di nuovo Rieti in un polo d’attrazione per l’atletica leggera internazionale. La data spartiacque è quella di mercoledì 15 maggio, quando a Savona si terrà la 13esima edizione del Meeting internazionale del capoluogo ligure, al quale parteciperanno parte dei campioni allenati da Rana Reider: i primi arrivi a Rieti sono dunque previsti a partire fra la tarda giornata di mercoledì e giovedì, comprendendo le stelle statunitensi Trayvon Bromell (recordman su 60, 100 e 200 metri), Nia Ali (ostacolista, argento alle Olimpiadi di Rio 2016) e Trevor Stewart (oro nella 4x400 di Tokyo 2021), il lunghista nipponico Yuki Hashioka e lo sprinter giapponese Hakim Sani Brown. 


L’arrivo di Marcell Jacobs a Rieti è invece previsto appena pochi giorni dopo: il 18 maggio, a Roma si svolgerà lo Sprint Festival e dunque il velocista delle Fiamme Oro potrebbe scegliere se giungere a Rieti già nella tarda giornata del 18 maggio o il giorno successivo, alloggiando in un appartamento nel quartiere di Porta D’Arce.

Ogni atleta che giungerà a Rieti ha nel frattempo individuato la propria soluzione alloggiativa ideale, perfezionando i relativi contratti d’affitto con i locatori attraverso l’intermediazione dei rispettivi manager. Per la comitiva dei quattro atleti e quattro tecnici bulgari è stato individuato l’Hotel Serena, a due passi dal “Guidobaldi”, mentre la staffetta cinese 4×100 cinese, bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, alloggerà presso la foresteria messa a disposizione dalla Npc Basket a Quattro Strade, la quale garantirà loro tutti i comfort quotidiani necessari e la disponibilità di un pulmino che ne consentirà i trasferimenti al “Guidobaldi”. Tutti gli altri alloggeranno invece in appartamenti privati affittati tra il centro storico, il quartiere di Città Giardino e, in generale, il più vicino possibile al camposcuola. 


Ultimi ritocchi
Al “Guidobaldi” – riqualificata la pista principale attraverso il milione e mezzo di fondi regionali e sisma – è ormai quasi tutto pronto. Da completare resta solo l’allestimento della palestra interna, per la quale ieri era previsto l’arrivo dei primi macchinari espressamente richiesti da Reider. Una parte del prato centrale interessata dai lavori di rifacimento dell’erba è stata invece circoscritta, per delimitare l’area all’interno della quale gli atleti di Reider svolgeranno i loro esercizi. Tutt’intorno, in questi giorni il Comune di Rieti ha poi effettuato opere di potatura delle piante e pulizia generale, rifinendo il decoro di un impianto che, però – nel corso dei decenni – non è mai fortunatamente andato incontro al degrado sperimentato invece da altre strutture comunali.

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