Noleggio a Breve Termine, il passo è stato molto altalenante. Le piccole guadagnano quote

Noleggio a Breve Termine, il passo è stato molto altalenante. Le piccole guadagnano quote

di Mattia Eccheli
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ROMA - Un po’ come il mercato dell’auto nuova, anche quello dei veicoli immatricolati per il noleggio a breve termine (Nbt) ha avuto un andamento altalenante prima di stabilizzarsi sui valori dello scorso anno. Nei primi nove mesi del 2018 i volumi sono cresciuti dello 0,8%. E questo nonostante un avvio spumeggiante (quasi +31% in gennaio e +16,6% in febbraio) ed un luglio esaltante (+34%).
Al contrario, giugno (-27,4%) e settembre (-36,2%), sono stati i periodi che hanno penalizzato l’evoluzione del comparto. E sull’andamento di settembre hanno inciso in modo quasi esageratamente positivo le immatricolazioni della rete di vendita, che sono state poco meno di 3.400, cioè praticamente la metà di tutte quelle destinate al noleggio a breve termine.

Secondo le analisi di Dataforce la situazione che si è andata delineando rispecchia le attuali potenzialità del Nbt. Senza contare la solita “anomalia”, riscontrata anche un anno fa, rappresentata dalle immatricolazioni dei concessionari per gli stessi fini. In settembre attraverso questo canale le registrazioni sono schizzate del 48%. Nei nove mesi il bilancio è ancora più significativo: +74,3%. Un valore importante, che non deve sorprendere troppo perché non è lontano da quello delle auto-immatricolazioni in generale (cioè non solo per il renting), che ha superato il +78%. Almeno come numero di registrazioni e almeno tra gennaio e settembre, i concessionari costituiscono il secondo operatore virtuale del comparto con quasi 27.800 veicoli immatricolati e destinati al noleggio (nello stesso periodo dello scorso anno erano meno di 16.000).

Prendendo i dati d’uso di Fleet&Mobility, il primo operatore è il colosso planetario Avis Budget (che in Italia controlla anche Maggiore), che è attorno a quota 38.400, con una flessione dei volumi del 15% rispetto allo stesso periodo del 2017. Poi c’è l’altro grande attore globale, la Hertz, che si è attestato poco sotto le 20.500 unità, con un “ridimensionamento” di quasi il 42%. Sembra evidente un aggiustamento dei modelli di business per garantirsi i margini. Europcar è il terzo grande protagonista del mercato nazionale con poco meno di 13.100 veicoli immatricolati, “solo” il 4,7% in meno a confronto con lo stesso periodo del 2017. In realtà, sommando anche i volumi di Goldcar (7.458 veicoli, -18,9% dopo aver cominciato con una “iniezione” di registrazioni il 2018), la società spagnola acquisita lo scorso anno per oltre mezzo miliardo di euro, il colosso francese supererebbe di un centinaio di mezzi anche la Hertz.

I numeri evidenziano chiaramente come gli operatori più piccoli abbiano occupato gli spazi lasciati liberi da quelli più grandi. Nel 2017 la quota di nuove immatricolazioni delle tre società più grandi era del 59% (quasi 94 mila veicoli su 159 mila), mentre a fine settembre non arrivava al 45% (circa 71.600 mezzi su più di 160 mila).
Appena fuori dal podio della Top 10 dei maggiori operatori di noleggio a breve termine ci sono due aziende italiane: la Locauto e la Sicily by Car (con Rent a Car Italy). L’azienda lombarda è quarta con 9.462 veicoli immatricolati in 9 mesi, con una crescita che sfiora il 33%, anche se una parte della flotta viene impiegata anche per le attività a lungo termine della Locauto Long Term. La società sicula, invece, è quinta con 8.700 unità (+22,8%).

Due operatori si distinguono per crescite addirittura in tripla cifra. Una è la tedesca Sixt, che dopo aver ceduto la quota di DriveNow a Bmw si muove velocemente sul mercato, e l’altra è l’italiana Autovia (la sede legale è a Trento), ormai prossima ai vent’anni di attività. I veicoli della flotta Sixt sono lievitati del 155% sfiorando quota 8.400, quella della Autovia del 128% (quasi 4.500). Grazie a queste immatricolazioni, l’azienda fondata da Bruno Belgioco è l’ottavo operatore nazionale, davanti alla WinRent, fresca di acquisizione da parte della Leasys, una controllata della Fca Bank.
 

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Giovedì 13 Dicembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 16:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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