GERNO DI LESMO - Se vi dicessero che uno Stradivari pesa 5500 chilogrammi probabilmente vi chiedereste se il vostro interlocutore sia matto. Come può un violino pesare tanto? E chi mai sarebbe in grado di suonarlo? Il fatto è che lo Stradivari in questione non è uno strumento musicale, ma un battello pneumatico di 13 metri. Si chiama Stradivari 43 e lo hanno realizzato il cantiere cremonese Capelli e la filiale italiana di Yamaha Motor Europe, con la collaborazione di BG DesignFirm e, soprattutto, del Consorzio Liutai “Antonio Stradivari” di Cremona.
L’obiettivo dichiarato era realizzare una imbarcazione fuori dal coro, ispirata alle sinuosità degli strumenti a corda del liutaio più famoso del mondo e in grado di rispettare tutti i pregi legati ai valori dell’artigianalità e dell’innovazione stilistica. Con meticolosa attenzione alle forme, ai dettagli, alle finiture, il risultato è stato raggiunto.
Che l’ardito progetto fosse credibile lo si era intuito sin dall’anteprima celebrata nel maggio scorso a Cremona, nella storica Piazza del Comune, quando venne spiegato che lo Stradivari 43 “è il risultato di uno studio meticoloso delle forme sinuose e morbide del violino e di un lavoro di astrazione che ha permesso di arrivare a un concept che potesse integrarsi con le esigenze tecniche del battello stesso”.
Ma ora tocca al pubblico, e dunque al mercato, decretare se la coraggiosa scelta progettuale può dare adeguati risultati commerciali. A distanza di quattro mesi da quella spettacolare anteprima a secco (Lena Yokoyama, pluripremiata violinista di Osaka trapiantata in Italia provocò autentica emozione suonando, con il suo Stradivari, nel pozzetto dell’imbarcazione esposta in piazza) il più ardito dei concept made in Italy verrà dunque presentato sulla scena internazionale al Cannes Yachting Festival (7-12 settembre). Con ogni probabilità il battello sarà poi esposto anche a Genova, ma per ora non ci sono conferme ufficiali.
E’ invece certo che alla definizione del progetto e alla sua definitiva realizzazione ha contribuito Yamaha, non solo come fornitore di motori fuoribordo, ma anche per il ruolo recitato nella definizione dello stile, mirato a privilegiare un look che esaltasse eleganza, classe e sportività. Un contributo importante, che fa il paio con il ruolo di distributore dei prodotti del cantiere cremonese attraverso la formula del package.
La motorizzazione proposta sull’esemplare che sarà esposto a Cannes consta di due XTO V8 da 425 cavalli ciascuno. Non la più potente, dunque, in quanto il nuovo Capelli-Stradivari può adottare anche una coppia di V8 da 450 cv ciascuno. Né per la prima né per la seconda opzione sono state per ora dichiarate le prestazioni, presumibilmente perché ancora in fase di omologazione. Capelli e Yamaha assicurano comunque che “il package prevede alto livello di tecnologia e affidabilità”.
Per il resto, vale la pena ricordare che al di là dello stile ispirato alle creazioni del maestro liutaio, lo Stradivari 43 è un battello lungo 13 metri e largo 3,6, capace di trasportare fino a 18 persone. I posti letto sono 4, due in una cabina di prua, altri due a poppa. Il bagno è uno, con box doccia separato.
All’esterno si fa apprezzare un comodo prendisole sistemato alle spalle di un divano a C con tavolo, in grado di assicurare convivialità e comfort nell’ampio pozzetto. Non particolarmente ampia, ma presumibilmente molto comoda per due o anche tre persone è invece la zona riservata a chi preferisce sistemarsi sul divano di prua.
La zona comando è in posizione centrale, con due sedili affiancati (quello di guida a destra) sovrastati da un T-Top. Di spicco l’elegante rivestimento in teak completo per plancia, pozzetto e prua. Ampie e funzionali si profilano le plancette di poppa, che si allungano ai lati della zona motori. Il serbatoio del carburante ha una capienza di 700 litri, quello dell’acqua di 140.
Il prezzo verrà comunicato a Cannes. Intanto vale la pena notare che le dotazioni di serie sono abbastanza complete. Tra gli optional a pagamento rientrano l’elica di prua, le luci subacquee, il refrigeratore, la scaletta plancia lato destro, i tendalini (con pali in carbonio) e poco altro.