Uno dei gioielli di Arcadia

La rivoluzione di Arcadia conquista Cannes. In arrivo un super yacht in acciaio di 47 metri

di Sergio Troise
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CANNES - Ville acquatiche, o addirittura palazzi galleggianti. Questo sono diventati molti yacht e mega yacht costruiti per soddisfare le manie di grandezza di armatori ricchi quanto capricciosi. Certo, l’ingegno di designers capaci – italiani soprattutto – ha addolcito molte silhouette e rese belle e filanti le linee di molti giganti del diporto. Tuttavia c’è stato anche chi ha scelto di rompere gli schemi e di seguire un’altra rotta, anticonformista e rivoluzionaria. Come Arcadia, il cantiere nato nel 2008 a Torre Annunziata (provincia di Napoli, un sospiro da Sorrento e Capri) e diventato in fretta un’icona dello stile unconventional. Come? Mettendo in acqua una flotta di imbarcazioni di lusso, tecnologiche ed eco-friendly, che fanno del rapporto diretto con la natura, ovvero con il mare, il leit motiv di ogni progetto.

«Un modo per abbandonare il concetto di palazzo galleggiante e abbracciare il mare con i suoi profumi e i suoi suoni» dice con orgoglio Ugo Pellegrino, che di Arcadia è il fondatore e l’amministratore. E spiega: «La nostra filosofia progettuale non parte dalla forma dello scafo, ma dall’armatore e dall’uso che farà dell’imbarcazione». Una scelta innovativa e coraggiosa, apparentemente molto “mediterranea”, anche se il successo di Arcadia ha varcato i confini dell’oceano, riscontrando interesse anche in Florida.

Al 40° Yachting Festival di Cannes, il cantiere napoletano ha presentato dunque le novità e i progetti più recenti, specificando che la gamma viene divisa in tre sezioni distinte: A (come Arcadia), Sherpa (entry level che diventa una linea di prodotto) e FOR.TH. (Forward Thinking) che prefigura il debutto nel settore degli yacht in acciaio di grandi dimensioni, con la costruzione di una imbarcazione di 47 metri. Del nuovo super yacht è stato presentato, per ora, soltanto il progetto, frutto della collaborazione con lo studio Hot Lab che ha già contribuito al successo dell’A100+. A Cannes è stato esposto un modello in scala in una teca trasparente, mentre sono in corso, anche all’estero, trattative per partnership riguardanti l’ingegnerizzazione del prodotto finale.

Il primo modello della gamma FOR.TH. sarà dunque un super yacht di 47x9 metri, sul quale il contatto con la natura circostante sarà assicurato, come per più piccoli predecessori, dalle grandi vetrate, ma anche dagli specchi di poppa aperti, sia sul main deck sia sull’upper deck. Sempre in linea con il family feeling dell’intera produzione Arcadia, anche i volumi saranno concentrati più verso prua, per consentire la presenza di grandi spazi soleggiati o ombreggiati nelle aree esterne di poppa. Convivialità e comfort caratterizzeranno anche le aree coperte e la zona notte, come ormai tradizione su tutte le imbarcazioni del cantiere.

La Gamma A di Arcadia – vale la pena ricordarlo – si compone dell’A85 Comfort (25,90 metri); dell’A85S, dell’A100 e dell’A100+. A queste unità si è recentemente aggiunto l’A115, attuale ammiraglia della gamma, con un layout flessibile (dalle 4 alle 6 cabine doppie), un ampio deck principale e un luminoso sky lounge.

L’entry level Sherpa ha riscosso un successo superiore ad ogni aspettativa (7 unità ordinate nell’ultimo anno). “Per questo motivo – spiegano i responsabili del cantiere – Sherpa diventerà una gamma, introducendo il concetto di “pocket-mega-yacht”, l’unico yacht multifunzionale oggi davvero competitivo sul mercato, su misure mai raggiunte prima”.

Entro i prossimi 18 mesi verrà lanciato dunque lo Sherpa 72, imbarcazione che conserverà le caratteristiche uniche del concetto Sherpa, ma su una dimensione maggiore, aumentando ulteriormente gli spazi di convivialità e l’autonomia di navigazione. Oltre alla crescita degli spazi sottocoperta, sul 72 sarà possibile disporre di due aree conviviali esterne, sul ponte principale e su quello superiore, entrambe di dimensioni maggiori rispetto alla media del mercato. Ovviamente non mancheranno i pannelli solari per migliorare efficienza e risparmio energetico. Per valorizzare lo spazio e ridurre la rumorosità saranno installati anche motori Volvo Penta IPS di ultima generazione.
 

 

 

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Mercoledì 20 Settembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 19:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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