l’RSY 38M Exp di Rosetti Super Yachts

Rosetti Super Yachts: l’RSY 38M Exp, primo gioiello del nuovo corso, è già tra le star del prossimo Salone di Cannes

di Sergio Troise
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RAVENNA - L’edizione 2021 dello Yachting Festival, in programma a Cannes dal 7 al 12 settembre, avrà tra i protagonisti annunciati del Made in Italy anche Rosetti Superyachts, la divisione dedicata al diporto del colosso ravennate noto nel mondo per la costruzione di navi commerciali hi-tech per l’industria petrolifera offshore/inshore.

Trasferito il suo notevole know-how tecnico nel settore del diporto di lusso, il mega cantiere romagnolo si è dedicato alla progettazione di supply vessels, expedition yachts e super yachts, con l’ambizione di conquistare una fetta importante di quel mercato nautico del lusso che non conosce crisi. Alla guida Fulvio Dodich, manager di grande esperienza (ha ricoperto incarichi di prestigio in Ferretti e Sanlorenzo) ed Ermanno Bellettini, rispettivamente presidente e amministratore delegato dell’azienda.

Passo significativo di questo piano firmato Rosetti è l’RSY 38M Exp, super yacht costruito con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio, caratterizzato da linee esterne nette e moderne, con una prua dritta e grandi spazi vivibili all’aperto e al chiuso. Lungo 37,83 metri, con baglio massimo di 8,85 e stazza lorda di 410 GT, il nuovo yacht può ospitare comodamente fino a 12 persone, alle quali di aggiungono 7 membri dell’equipaggio.

La motorizzazione è affidata a una coppia di MAN D2868 LE 425 capaci di sviluppare una potenza di 1470 hp. La velocità massima dichiarata è di 13 nodi, 11 quella di crociera. Ma il dato più interessante riguarda l’autonomia, che raggiunge 5000 miglia, assicurando crociere a lungo raggio in tutta sicurezza.

L’esemplare numero 1 è stato varato a maggio 2021 e già consegnato al suo armatore. Ma ora verrà presentato per la prima volta sulla scena internazionale con il debutto ufficiale al Salone di Cannes. I visitatori della fiera francese avranno dunque la possibilità di scoprire un autentico gioiello, frutto della collaborazione tra il cantiere, lo studio di ingegneria navale Hydro Tec e quello di design Burdisso Capponi che ha curato gli interni. “La ricerca del comfort e della sicurezza necessarie per lunghe navigazioni sono state alla base del lavoro” tiene a far sapere il cantiere, sottolineando che “il design esterno presenta linee classiche ma decise che conferiscono alla barca un carattere da vero explorer”.

Su richiesta dell’armatore sono state realizzate, tra l’altro, finestrature e porte molto ampie, in particolare in salone. Due porte scorrevoli garantiscono l’accesso ai camminamenti laterali dalle murate ribassate. Lo spazio è diviso in due aree principali: una zona salotto verso poppa e la zona pranzo verso prua. A dritta, una cantina per i vini disegnata appositamente funge da divisore tra le aree living e la cabina armatoriale, spaziosa e ben organizzata e dotata di una terrazza laterale fissa, accessibile attraverso una porta vetrata scorrevole. E’ stata scelta questa soluzione perché utilizzabile senza bisogno dell’intervento dell’equipaggio, così da mantenere una maggiore riservatezza dell’area.

Sul ponte inferiore si trovano le quattro cabine ospiti (due doppie e due con letti gemelli) di dimensioni generose e confortevoli. Sull’upper deck, la lounge è servita da un “food lift”, mentre la plancia integrata è equipaggiata con uno spazio adibito ad ufficio ed è adiacente alla cabina del comandante.

Il sundeck è particolarmente largo e ospita una grande tavola da pranzo oltre a un corner bar attrezzato, vasca Jacuzzi dotata di cascata e due docce ai lati. La zona riservata alla Jacuzzi è protetta da una porta antivento con due aperture scorrevoli ai lati. La sezione prodiera del ponte inferiore include lavanderia, sala stiro e uno spazio di stivaggio accessibile direttamente dalla zona equipaggio.

“Per noi – ha dichiarato il Ceo Ermanno Bellettini alla vigilia del debutto a Cannes - questo yacht rappresenta un traguardo molto importante. Si tratta infatti della nostra prima unità da diporto, che rappresenta il raggiungimento di un obiettivo aziendale ambizioso, fortemente voluto dalla proprietà e perseguito con la massima determinazione da tutti gli attori coinvolti. Varare un Explorer di 38 metri nei tempi che ci eravamo prefissati è stato possibile solo grazie al lavoro di squadra, ottenuto con l’apporto di esperienze diverse, anche quelle maturate nella gestione di progetti ancora più complessi, tipici del mondo dell’Oil&Gas dal quale proveniamo.”

In sintonia l’opinione di Andrea Giora, direttore vendite e marketing di Rosetti Superyachts, il quale ha tenuto a sottolineare come l’RSY 38m EXP rappresenti “la prima esperienza tangibile di costruzione totalmente custom del cantiere, che dimostra la nostra forza e affidabilità nel soddisfare le esigenze di qualsiasi armatore”.

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Venerdì 6 Agosto 2021 - Ultimo aggiornamento: 07-09-2021 18:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA