Lo spagnolo Joan Barreda Bort (Monster Energy Honda) si è aggiudicato la terza tappa della Dakar 2022

A Barreda Bort (Honda) la terza tappa, Sunderland (Ktm) in vetta alle moto, Sotnikov (Kamaz) sempre primo fra i camion

di Mattia Eccheli
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AL QAISUMAH – Lo spagnolo Joan Barreda Bort (Monster Energy Honda) si è aggiudicato la terza tappa della Dakar 2022 con un vantaggio di oltre 5 minuti e mezzo sul britannico Sam Sunderland (GasGas Factory Racing) e di poco meno di 6 sull'argentino Kevin Benavides (Red Bull Ktm Factory Racing). Il migliore degli italiani, 30°, è stato Paolo Lucci (Solarys Racing) con la Husqvarna Fr450, che ha accusato 38.39'' di ritardo dal vincitore.

Nella generale è al comando Sunderland, che con la sua Ktm precede di 2.51'' il francese Adrien Van Beveren (Monster Energy Yamaha Rally Team) e di 3.29'' il compagno di scuderia nonché vincitore della seconda frazione della prima tappa, l'australiano Daniel Sanders. L'austriaco Matthias Walkner, pilota ufficiale della Ktm, è ai piedi del podio virtuale a poco meno di 40'' da Sanders. Il quinto, lo statunitense Skyler Howes, viaggia già a quasi 10 minuti da Sunderland. Lucci (30°), il migliore degli italiani, accusa un ritardo di un'ora, cinque minuti e 26 secondi. Giovanni Gritti (Rs Moto racing Team), il secondo, è 43°.

La Dakar degli autocarri parla sempre russo. La Kamaz ha dominato anche la tappa odierna monopolizzando di nuovo le prime quattro posizioni anche se questa volta con Andrey Karginov davanti a Dimitry Sotnikov per 38'', a Eduard Nikolaev per 2.14'' ed a Anton Shibalov per 4.25''. Nella gara riservata ai non “marziani”, il ceco Ales Loprais (5°), ha preceduto l'olandese Janus Van Kasteren (Petronas Team De Rooy Iveco). Nella generale Sotnikov resta al comando con 2.07'' su Nikolaev. Già molto più attardati Karigonv (18.34'') e Shibalov (22.43''). Il quarto d'ora di penalità della tappa inaugurale costa caro a Loprais, che insegue a 31.11'': senza l'aggravio di tempo sarebbe sul ipoteticamente sul podio, terzo. L'equipaggio dell'Italracing – Claudio Bellina, Bruno Gotti e Giulio Minelli gareggiano su un Iveco – ha chiuso la tappa in 19° posizione ed è 18° assoluto a 3 ore 5 minuti e 32 secondi dalla vetta.

L'argentino Manuel Andujar (7240 Team) ha vinto la frazione riservata ai quad con un margine di poco più di due minuti sul francese Alexandre Giruoud (Yamaha Racing Smx Drag'On) e di oltre 5 sull'americano Pablo Copetti (Del Amo Motorsports Yamaha Rally Team). Nella classifica assoluta il lituano Laisvydas Kancius (Story Racin Sro) resta in testa dopo quasi 11 ore di gara con 3.32'' di vantaggio su Copetti e di quasi 17 minuti su Giroud. Martedì la terza tappa: 255 chilometri contro il tempo con arrivo a partenza da Al Qaisumah (636 complessivamente), una città che si trova a cinque ore a nord dalla capitale Riad e poco distante dal confine con il Kuwait.

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Lunedì 3 Gennaio 2022 - Ultimo aggiornamento: 04-01-2022 10:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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