La Mercedes EQS Suv

EQS, il lusso si veste da Suv. Mercedes lancia la versione Sport Utility. Lunga oltre 5 metri è anche bimotore e trazione 4X4

di Alessandro Marchetti Tricamo
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STOCCARDA - L’ammiraglia che non ti aspetti. Per le sue forme che mettono nell’armadio il vestito lungo di certe berline blu d’altri tempi. Per quella trazione elettrica - a uno o due motori in funzione della versione - che la fa viaggiare silenziosa come un respiro a una meditazione orientale. E per il marchio di fabbrica: Tuscaloosa, Alabama, Stati Uniti, dove il barbecue è una sorta di religione e l’auto è il mezzo ideale per un carico di pomodori verdi fritti destinati al party. Si chiama Mercedes EQS SUV e si pone al top della gamma del marchio tedesco. Le misure parlano chiaro: oltre 5,1 metri di lunghezza e un passo di 3,2 metri, praticamente quelli della berlina EQS con la quale condivide la piattaforma EVA e ai quali aggiunge 20 centimetri in altezza. Britta Seeger, membro del Board di Mercedes e a capo delle vendite ha delineato il profilo del cliente: «Famiglie, amanti dell’avventura, fan della tecnologia o appassionati di musica». Un’auto dove le note possono danzare nella musica del silenzio elettrico, magari al ritmo di un’Opera di Puccini visto che all’inizio della sua carriera la Seeger ha lavorato nella filiale italiana del marchio.

L’EQS SUV può contare su un motore elettrico sincrono a magneti permanenti sull’asse posteriore con una potenza massima di 265 chilowatt. Valore che sale fino a 400 chilowatt nella versione 580 4Matic a trazione integrale digitale con un secondo motore elettrico sull’anteriore e una coppia di 850 newtonmetri, tutta (o quasi) subito disponibile appena si sfiora il grande pedale dell’acceleratore. Imprendibile anche per le sportive più dure e pure. L’energia necessaria arriva da un grande pacco batterie agli ioni di litio da 107,8 chilowattora che garantisce autonomie – misurate sul ciclo di omologazione Wltp – fino a 660 chilometri. Un guanto di sfida a Tesla nella lunga corsa verso il traguardo di mille chilometri a zero emissioni. Buone notizie arrivano dalla composizione chimica delle batterie: i tedeschi assicurano che la quantità di cobalto è inferiore al 10% e tutti i materiali provengono da miniere certificate che non sfruttano manodopera infantile. Tempi di ricarica variabili dal tipo di presa e dalle diverse aree geografiche: unico riferimento fornito da Mercedes sono i 31 minuti necessari alle colonnine rapide in corrente continua. Un aiuto arriva dal recupero di energia in frenata che può essere modulato tramite levette al volante con tre modalità: sailing, standard o intenso.

All’esterno tutto è disegnato per la ricerca della massima aerodinamica come dimostrano il frontale arrotondato, il montante anteriore molto inclinato, lo spoiler posteriore e il disegno dei cerchi. Mentre all’interno, come ogni ammiraglia che si rispetti, il Suv tedesco è un manifesto viaggiante del progresso tecnologico. In questo caso soprattutto digitale, tanto più se può essere aggiornato in modo “over the air”, come un più semplice tablet o smartphone. Utile a non perdere nulla di quello che verrà. Nel frattempo oggi tutto ruota intorno allo scenografico Hyperscreen MBUX (opzionale) che trasforma l’intera plancia in un grande display in vetro, con la forma a onda (lunga) che si sviluppa in tutta la larghezza della vettura. Arte moderna allo stato puro esaltata da un contesto fatto di tanta pelle ed elementi in neoprene e vero legno. E le cui funzioni sono disegnate dall’intelligenza artificiale in modo da trovare il comando necessario nel modo più immediato e semplice possibile. Compresi dei post-it digitali che ricordano anche il compleanno della moglie: giusto il tempo di fermarsi davanti al fioraio prima di casa.
Per ridurre distrazioni e aumentare la sicurezza, l’assistente virtuale MBUX è in grado di interpretare, grazie alle telecamere inserite nel tetto, i comandi impartiti dal guidatore con semplici movimenti della testa o delle mani e attraverso il linguaggio del corpo. Fantascienza diventata improvvisamente realtà.

Lo spazio, neppure a dirlo, è abbondante come è da attendersi dal passaporto americano: sette posti, spazio per ginocchia da giocatore di football e seconda fila di sedili che scorre in avanti elettricamente in modo da portare la capacità del bagagliaio a 880 litri. Per dare l’idea, l’ingombro di 4 sacche da golf oppure 24 casse di acqua minerale. Se poi si abbatte la terza fila di sedili si arriva a 2.100 litri. A ognuno il suo carico. E se il silenzio non fa per voi, EQS SUV è pronto a offrire a tutti i passeggeri, come dicono i tedeschi, “una esperienza immersiva” ovvero la riproduzione di suoni, luci e immagini che ricordano l’oceano, la pioggia estiva e la radura. EQS SUV è uno dei modelli della strategia che prevede una versione elettrica per ogni auto in gamma dal 2025 e investimenti di oltre 40 miliardi di euro fino al 2030. Nel primo trimestre dell’anno sono state 21.900 le elettriche vendute da Mercedes (+210% rispetto allo stesso periodo del 2021), pari a una quota del 4,4% sul totale. Lancio previsto nella seconda parte dell’anno e prezzi ancora da definire.

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Mercoledì 27 Aprile 2022 - Ultimo aggiornamento: 21-06-2022 16:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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