Il pick-up Ford F150 Lightning

Ford cala il “settebello”: c’è una pioggia di elettriche. L'Ovale Blu riorganizza le proprie attività: nasce la divisione “E”

di Alessandro Marchetti Tricamo
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Una start-up per Ford. Nessun garage assolato in Silicon Valley ma un solido stabilimento nel freddo Michigan. Si chiama Ford e (con la “e” rigorosamente staccata dal marchio) ed è la nuova “business unit” dedicata a produzione e distribuzione di veicoli elettrici della Casa americana. Presente e futuro, tutto in quella “e”. Che però non sarà da sola: nuova anche la divisione Pro destinata ai veicoli commerciali.  Una strategia globale come un burger d’oltreoceano, Europa compresa: da noi dietro quella “e” c’è un piano che prevede 7 modelli elettrici (e connessi) entro il 2024, 3 auto e 4 veicoli commerciali.

Nel 2030 la gamma sarà completamente elettrica per le vetture mentre si stima di vendere almeno due terzi dei veicoli commerciali in versione ibrida ricaricabile plug-in e a sole batterie. Dettagli che arrivano dopo che il ceo Jim Farley ha annunciato 20 miliardi di dollari in più di investimento (ora sono 50) da qui al 2026 sull’elettrificazione. Non pochi, tanto più se i profitti sulle elettriche, come ha dichiarato il responsabile finanziario della Casa americana John Lawler, non arriveranno prima del 2025. Benzina, diesel e ibrido per fare cassa, elettriche per assicurarsi il futuro.

Dopo il lancio della Mustang Mach-E anche in versione GT, il prossimo anno a Colonia sarà avviata la produzione di un crossover medio elettrico da 500 chilometri di autonomia e sviluppato sulla piattaforma MEB di Volkswagen. Una scommessa sul sicuro: suv e crossover rappresentano quasi il 60% delle vendite europee del marchio. Nel 2024, sempre da Colonia, uscirà un crossover sportivo, ancora sviluppato sulla MEB. Una partita doppia che spingerà la capacità dello stabilimento tedesco nei prossimi anni fino a 1,2 milioni di veicoli l’anno, con una nuova linea di assemblaggio delle batterie. Un altro contributo in questa lunga maratona arriverà dalla versione elettrica della Puma (auto più venduta del marchio in Europa lo scorso anno) che uscirà dallo stabilimento polacco di Craiova. Il protagonista dei veicoli commerciali sarà un’icona del marchio: Transit, già oggi venduta in Italia nella metà dei casi con tecnologia ibrida, leggera (mild) o ricaricabile plug-in. La famiglia prevede in futuro 4 nuove varianti elettriche: Transit Custom Van, Tourneo Custom, Transit Courier e Tourneo Courier.

«Questi nuovi veicoli elettrici indicano quella che è una vera e propria totale trasformazione del nostro brand in Europa, una completa nuova generazione di veicoli a emissione zero, pensati per un mondo connesso e in grado di offrire ai nostri clienti una grande esperienza di possesso» ha dichiarato Stuart Rowley, presidente di Ford Europa. Nel frattempo le versioni elettrificate oggi corrono veloci: oltre 23mila le Mustang Mach-E vendute nel 2021. La Kuga con oltre 46mila unità è stata l’ibrida plug-in più venduta in Europa lo scorso anno, quasi 5mila in più rispetto alla seconda in classifica. Il suv promette un’autonomia dichiarata a zero emissioni fino a quasi 90 chilometri, misurati in un ciclo di omologazione WLTP urbano e il consumo - «più basso dei diretti competitor» come assicurano in Ford - di 14,8 chilowattora per ogni 100 chilometri. Tecnologia ibrida ormai imprescindibile anche su Puma: in Italia, il 96% delle unità vendute è in versione hybrid. Batterie, impossibile farne a meno.

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Giovedì 31 Marzo 2022 - Ultimo aggiornamento: 25-07-2022 11:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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