Ginevra, il principe dei saloni. Tutto pronto per l'88^ edizione: supercar, tanta elettricità e guida autonoma

Ginevra, il principe dei saloni. Tutto pronto per l'88^ edizione: supercar, tanta elettricità e guida autonoma

di Nicola Desiderio
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GINEVRA - Sincronizzate gli orologi. Farlo non sarà difficile a Ginevra che si prepara ad ospitare l’88ma edizione dell’omonimo Salone Internazionale dell’Automobile, in programma dall’8 al 18 marzo, per una 10 giorni all’insegna delle 4 ruote in tutte le sue espressioni e con tutte le bandiere. Tutti a Ginevra possono fare la parte del leone, a cominciare dal Leone di Peugeot che a Ginevra presenta la nuova 508 e il Rifter, erede del commerciale Partner e gemello dei nuovi Citroën Berlingo e Combo di Opel, espressione di una triade industriale pronta a stupire.

La vicina Francia è presente sulle rive del lago anche con Renault, che mostrerà il presente e il futuro dell’auto elettrica: il primo è la Zoe con il più potente motore R110, il secondo è il concept EZ-GO, vetrina di connettività e guida autonoma. I tre temi attraversano, in forme varie, tutta la rassegna elvetica e Volkswagen li svolge con la ID Vizzion, quarto concept della serie ID: stavolta è un’ammiraglia da oltre 5 metri con guida autonoma di livello 5, quella dove volante e pedali vengono consegnati alla storia. Restando all’interno del gruppo tedesco, ci sono la Bentley Bentayga con il motore V8 da 550 cv e la Porsche 911 GT3 RS con i 520 cv cantati a 9.000 giri/min, ultimo acuto del flat-six aspirato.

Audi presenta la nuova A6 e Cupra dichiara la propria indipendenza da Seat con la Ateca, che sarà il primo modello a portare sulla calandra il nuovo logo del marchio sportivo della casa spagnola. Da Martorell arriva anche la Tarraco, inedito Suv 7 posti mentre Skoda ha il restyling della Fabia e presenta la Vision X, anticipazione di un Suv più compatto della Karoq e dotato di un propulsore ibrido a metano, carburante che è oggetto di particolare attenzione da parte di Wolfsburg e dei suoi tanti satelliti. Quello italiano, come è noto, si chiama Lamborghini e presenta la Huracàn Performante Spyder. La portabandiera del Tricolore più estrema sarà tuttavia la Ferrari 488 Pista da 720 cv, la berlinetta V8 più potente nella storia di Maranello. Fa i 340 km/h e lo 0-100 in 2,85 km/h, frutto di un’aerodinamica sopraffina e di un rapporto peso/potenza di 1,78 kg/cv. Ancora più estrema è la McLaren Senna con 1,49 kg/cv, frutto dell’incontro tra il V8 biturbo 4 litri da 800 cv e un ago della bilancia che si ferma prima dei 1.200 kg.

È l’omaggio al grande Ayrton che con le MP4 di Woking vinse i suoi tre titoli iridati (1988, ’90 e ’91). E a proposito di corse, a Ginevra c’è anche la nuova monoposto di Formula E, categoria dove è presente anche la Jaguar che mostra finalmente la versione definitiva della sua I-Pace, crossover elettrico da 400 cv, 480 chilometri di autonomia e uno 0-100 in 4,8 secondi. La cugina Land Rover presenta invece la SV Coupé, quinto modello della gamma Range Rover. Punta sulla sportività a ruote alte anche la BMW con la nuova X4, puntano all’ambiente la nuova Honda CR-V, che sarà anche ibrida, e la Hyundai Kona elettrica. La casa coreana porta anche la nuova Santa Fe mentre la cugina Kia presenta la nuova Ceed che perde l’apostrofo, ma guadagna in stile, efficienza e tecnologia. Anche Ford guarda in alto con la Ka+ Active e il restyling di una Edge più sicura e connessa e dotate di un nuovo diesel 2 litri da 190 cv o 238 cv e un nuovo cambio automatico a 8 rapporti. Gioca a tutto campo la Mercedes che presenta la nuova Classe A, la Classe C rinnovata e la AMG GT4, coupè 4 porte ad alte prestazioni che ha nel mirino la Panamera.

Gioca invece le carte della propria tradizione la Volvo con la nuova V60: la wagon svedese sarà il massimo della sicurezza con motori a benzina, diesel o ibrida plug-in con potenze fino a 390 cv. Crede invece fermamente nell’ibrido senza spina chi lo ha inventato, ovvero la Toyota. La casa di Nagoya presenta il restyling della Aygo e svela con un concept, in modo pressoché definitivo, la veste e le caratteristiche della nuova Supra, un ritorno destinato a rilanciare definitivamente le credenziali sportive delle Tre Ellissi. A Ginevra c’è anche la nuova Auris, che continuerà ad essere prodotta nel Regno Unito, sarà basata anche lei, come la Prius e la C-HR, sulla nuova piattaforma TNGA e porterà al debutto un nuovo sistema ibrido con motore 2 litri che sarà anche l’anima della Lexus UX. Il nuovo crossover si posizionerà al di sotto della NX con una lunghezza inferiori ai 4 metri e mezzo e l’obiettivo di spingere le vendite del marchio in Europa oltre le 100mila unità entro il 2020. Il conto alla rovescia è cominciato. Sincronizzate gli orologi!

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Lunedì 5 Marzo 2018 - Ultimo aggiornamento: 08-03-2018 09:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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