Renault presenta il concept Scenic Vision

Renault, mix batterie-idrogeno. La casa francese presenta il concept Scenic Vision: le due alimentazioni “zero emission” vanno a braccetto

di Piero Bianco
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In un concept avveniristico e ipertecnologico, Scénic Vision, c’è l’intera nuova filosofia di Renault. Marchio che il Ceo italiano Luca De Meo (da poco nominato Cavaliere del Lavoro dal presidente Mattarella) ha completamente “ribaltato” e rilanciato, nonostante difficoltà imprevedibili come la guerra che ha costretto la Régie a cedere al governo di Putin, gratis, tutte le attività operanti in Russia. La mission indicata dal piano strategico Renaulution prevede una trasformazione sostanziale:verrà abbandonata la corsa sfrenata ai volumi (con iniziative commerciali a volte discutibili) in favore del valore economico. Soprattutto, diventerà prioritaria la sostenibilità a 360°, con lo scopo di raggiungere l’obiettivo zero emissioni in Europa nel 2040 e nel 2050 a livello globale. Proprio per focalizzare l’attenzione su questi traguardi, Renault ha realizzato Scénic Vision, che anticipa i futuri modelli e incarna l’impegno ecologico del brand lungo l’intero ciclo-vita.

Il prototipo mostrato a Parigi intraprende il nuovo percorso di mobilità più sostenibile, sicura e inclusiva. Visionaria e sperimentale, la vettura-vetrina concretizza le più avanzate prospettive tecnologiche a livello di decarbonizzazione. L’eco-design e le innovazioni dell’economia circolare, che includono oltre il 70% di materiali riciclati, contribuiscono direttamente alla conservazione delle risorse naturali. La motorizzazione ibrida, sia elettrica sia a idrogeno, punta a ridurre i tempi di sosta per la ricarica diminuendo così la carbon footprint (emissioni nocive di gas serra), compresa quella della batteria. Zero emissioni a livello di produzione e di utilizzo, per ridurre del 75% l’inquinamento anche rispetto ai classici veicoli full-electric. Inoltre le dotazioni di bordo offrono maggior sicurezza per conducente e passeggeri consentendo di ridurre il numero di incidenti fino al 70%. Se il futuro virtuoso è dentro un concept, il presente è garantito da modelli interessanti e già all’avanguardia sul fronte ecologico.

Molto importante (anche per lo stile innovativo) la Mégane E-Tech Electric, evoluzione a emissioni zero della berlina compatta in gamma da 26 anni lungo quattro generazioni. È il primo veicolo prodotto sulla piattaforma modulare CMF-EV nata per l’elettrificazione. Anche il gruppo propulsore è completamente nuovo, utilizza un motore sincrono a rotore avvolto, tecnologia su cui Renault punta da un decennio perché offre un rendimento migliore rispetto alla tecnologia a magneti permanenti. Inoltre pesa solo 145 kg (trasmissione inclusa). Due le versioni di Mégane E-Tech Electric, 130 cv e 250 Nm oppure 218 Cv e 300 Nm. Batterie con capacità di 40 kWh per un’autonomia di 300 km e 60 kWh (fino a 470 km). Lo stabilimento francese di Douai, dove viene prodotta, è il cuore di ElectriCity, il nuovo centro industriale concepito per 400.000 eco-veicoli l’anno.

Tra le novità immesse sul mercato, anche Austral, il Suv di segmento C che sostituisce Kadjar affiancando Arkana e Mégane Electric nella gamma E-Tech che contraddistingue le Renault eco-friendly. La sua forza, con lo spazio interno, è la varietà delle soluzioni motoristiche. Austral ha propulsori ibridi di nuova generazione da 400V in grado di erogare fino a 200 Cv, ma anche altri due motori benzina: un mild hybrid Advanced 48V da 130 CV e un MHEV 12V da 140 e 160 cavalli. La tecnologia E-Tech Hybrid Renault associa un motore termico a due elettrici, una batteria centrale e una trasmissione automatica smart multi-mode. Il propulsore termico è un turbo benzina tre cilindri 1.2 da 96 kW, con 205 Nm di coppia. L’elettrico ha 50 kW e 205 Nm. Austral vanta consumi ed emissioni di CO2 a partire da 4,6 l/100 km e 105 g/km: tra i migliori Suv ibridi sul mercato.

Nel piano strategico del costruttore francese (che non esclude di scorporare le attività dedicate alle auto elettriche da quelle a combustione) sta assumendo sempre maggiore importanza Mobilize. È il sub-brand che sviluppa con una propria flotta condivisa e connessa un business basato sul principio Vehicle-as-a-Service, concentrandosi sull’uso piuttosto che sulla proprietà. Tra i numerosi servizi, Smart Charge accompagna operatori di mobilità, gestori di flotte e privati nell’accesso a 260.000 punti di ricarica pubblici in Europa, incluse le 1.600 Ionity a ricarica rapida.

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Giovedì 30 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 11-07-2022 11:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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