Ho Sung Song, Presidente e CEO di Kia Corporation

Kia pensa in grande. Accelera la trasformazione da costruttore di auto a fornitore di mobilità sostenibile

di Giampiero Bottino
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Kia pensa in grande. E aggiusta il tiro per affrontare da protagonista il futuro della mobilità accelerando sulla trasformazione da costruttore di automobili tradizionale a fornitore di soluzioni di mobilità sostenibile. Nel corso dell’ultimo “Investor Day” digitale, infatti, sono stati arricchiti i contenuti e gli obiettivi del “Plan S”, il piano strategico presentato nel 2020, con la presentazione della “Roadmap 2030”. La fine del decennio rappresenta infatti una data cruciale nel processo di transizione energetica basato sulle tre P (People, Planet e Profit”) che ne rappresentano i pilastri, come ha precisato nel suo discorso il presidente e Ceo Ho Sung Song: «Kia ha realizzato una trasformazione su vasta scala che ha comportato cambiamenti nella visione, nel logo, nel prodotto, nel design e nella strategia. Per raggiungere i nostri target ci concentreremo sull’accelerazione della transizione verso modelli di business futuri. Il cliente sarà sempre più al centro del nostro approccio e perseguiremo una trasformazione dinamica, pur mantenendo solido il nostro business».

In effetti, i traguardi indicati sono del tutto coerenti con le ambizioni di un marchio che negli ultimi anni ha registrato progressi impressionanti sul fronte della qualità, della tecnologia, dello stile e nella considerazione della clientela: l’obiettivo 2030 è di superare la soglia dei 4 milioni di unità vendute annualmente (partendo dai 3,15 previsti per il 2022), nel 52% dei casi con sistemi di propulsione ecologici che oggi valgono il 12% delle consegne totali. Tra queste, almeno 1,2 milioni saranno “full electric”. Ma sui mercati dove le normative ambientali sono più stringenti – da quello domestico alla Cina, dagli Usa all’Europa – il peso delle motorizzazioni “eco-friendly” sul totale di marca potrebbe salire addirittura al 78%.  Per supportare il trend sarà accelerata l’introduzione su tutti i nuovi modelli di sempre più sofisticate funzioni di connettività e di guida autonoma. Sono elementi chiave per lo sviluppo dei cosiddetti Pbv (Purpose built vehicle), la nuova generazione di veicoli commerciali green e modulari.

Un settore ancora in gestazione del quale Kia aspira esplicitamente alla leadership realizzando già nel 2025 il primo Pbv su piattaforma dedicata, medie dimensioni, guida autonoma, fino a 600.000 km di percorrenza, configurabile in base alle esigenze del cliente. Un assaggio di questa nuova stirpe arriverà entro fine anno con un veicolo pensato per i servizi di taxi e car sharing sviluppato su base Niro. Rispetto al piano originario, la “Roadmap 2030” prevede l’ampliamento dell’offerta 100% elettrica con il lancio dal 2023 di due Bev (Battery electric vehicle) all’anno, il primo dei quali sarà EV9, un Suv di circa 5 metri con 540 km di autonomia, accelerazione 0-100 in 5 secondi e 6 minuti di ricarica per recuperare 100 km di percorrenza. Questa offensiva di prodotto prevede di arrivare nel 2027 a un portafoglio di 14 veicoli a emissioni zero. Tre in più di quelli previsti dal “Plan S” grazie all’aggiunta di due pick-up – uno globale e uno specifico per i mercati emergenti – e di una vettura entry-level.

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Martedì 25 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 11:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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