
Toyota di Nakajima conquista la pole a Le Mans davanti l’altra TS050. Nella LMP2 dominano le Oreca

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LE MANS - La Toyota domina le qualifiche della 86ma edizione della 24 Ore di Le Mans e conquista la prima fila con la pole position della numero 8 di Alonso-Buemi-Nakajima di fronte alla numero 7 di Conway-Kobayashi-Lopez. Il miglior tempo di 3’15”377 è stata firmato da Kazuki Nakajima che alla fine ha staccato di 2 secondi esatti l’altra TS050, ma è stato sempre il più veloce nel corso di tutte e 3 le sessioni di qualifica dando la zampata finale all’inizio dell’ultima, iniziata in anticipo di 30 minuti per recuperare il tempo perso nella Q2 a causa del brutto incidente occorso alla Dallara della Cetilar Villorba Corse guidata da Sernagiotto e causato dalla rottura di una sospensione. L’arrivo della pioggia, quando mancava ancora un’ora e venti alla fine delle qualifiche, ha fissato la prestazione di Nakajima e di tutti gli altri piloti.
Tra le LMP1 non ibride, come previsto, le migliori sono state le Rebellion con motore Gibson ma, al contrario delle attese, la più veloce è stata la numero 3 di Beche-Laurent-Menezes che è arrivata a 875 millesimi dalla seconda Toyota ed ha preceduto la numero 1 affidata ai veterani Lotterer-Senna-Jani. La BR1 del team SMP Racing guidata da Button, insieme a Petrov e Aleshin è settima. Straordinarie invece le LMP2 che hanno ulteriormente migliorato le già ottime prestazioni dello scorso anno. Anche qui tutto nelle previsioni: dominano le Oreca, ma la più veloce è quella guidata da Perrodo, Vaxiviere e soprattutto Loic Duval (nel 2013 vincitore a Le Mans e campione mondiale WEC con l’Audi) che ha fermato il cronometro a 3’24”816 migliorando il 3’25”549 che fissò la pole di categoria lo scorso anno e che è stato battuto da altre 5 vetture mentre le prime 3 sono racchiuse in 76 millesimi.
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