Dacia è sempre più in alto: Duster, Spring e Sandrider. Tutto nuovo il Suv, evoluta la citycar EV. E c'è il “mostro” per la Dakar
Dacia è sempre più in alto: Duster, Spring e Sandrider. Tutto nuovo il Suv, evoluta la citycar EV. E c'è il “mostro” per la Dakar
Bencheton (Dacia): «Il 2024 è l'anno di Spring e Duster. In attesa di Bigster, il cui reveal sarà entro fine anno»
PARIGI Il marchio Dacia gioca in casa al motor show francese forte del legame a doppio filo la sorella Renault, e qui festeggia una nuova annata da record nelle vendite delle proprie auto. Qui Dacia ha aggiornato quasi tutti i modelli della propria gamma: Sandero, Sandero Stepway, Duster, Logan e Logan MCV. In particolare la Sandero Stepway, modello di successo che ha un nuovo frontale con un differente design dei gruppi ottici, ora a Led. Cambiano le forme del paraurti anteriore, che insieme alla calandra ripresa dalla Duster, completa l’intervento sul frontale. Rinnovati gli interni, con finiture satinate, studiati per offrire maggiore qualità, ergonomia e comfort. Buono anche lo standard di sicurezza con sistema Esc/Esp ed airbag laterali e frontali di serie su tutti i modelli. Così come la telecamera di retromarcia e il sistema Hill Start Assist.
Interventi e aggiornamenti sottolineati da Francois Mariotte, general manager della casa, che parla dei nuovi primati: «Il nostro successo è dato dalla proposta di prodotti, che rispondono alle esigenze delle persone. Ottima qualità, a basso prezzo, basti pensare che la Dacia Sandero nel 2016 in Francia è stata la prima auto per vendite ai privati». Interventi simili a quelli della Sandero Stepway si sono visti anche sulla Sandero standard mentre per quanto riguarda Logan e Logan MCV i ritocchi estetici sono minimi e concentrati sull’anteriore. Sulla Dacia Duster (ormai un’icona per il marchio) arriverà un nuovo cambio automatico Edc a 6 rapporti. Dal punto di vista estetico la Duster propone anche nuovi fari anteriori, differenti specchietti retrovisori, una nuova calandra e cerchi dal diverso disegno.
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