la Maserati 200SI Fantuzzi Open Sports Racer del 1956

Pebble Beach, al Concorso d'Eleganza sventola il Tricolore: premi a Maserati, Moretti, Siata, Ghia e Alfa

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Nell'edizione 2025 del celebre Concorso di Eleganza di Pebble Beach, in aggiunta alle classifiche dedicate ai gioielli della Ferrari (Competition e Grand Touring) e ai premi speciali intitolati a Enzo Ferrari e a Pininfarina, che tradizionalmente fanno sventolare in alto il Tricolore, ha riservato molte piacevoli sorprese nelle altri classi in cui vengono suddivisi i partecipanti all'evento. Spicca ad esempio la vittoria nella classe Postwar Sports Racing della Maserati 200SI Fantuzzi Open Sports Racer del 1956, che è stata portata al concorso da Phillip Sarofim di Beverly Hills, in California. O quella della originale Siata 208 CS Balbo Coupé tra le Postwar Sports Touring - di proprietà di Jonathan e Wendy Segal di San Diego, in California - che è giunta prima davanti a una Aston Martin DB4GT Zagato Coupé e a una Lamborghini Miura P400 SV. Sorprendente poi il piazzamento di due gioielli del Made in Italy alle spalle della Rolls-Royce Silver Wraith Hooper che ha vinto la classe Postwar Luxury Touring. Si è classificata seconda una spettacolare Alfa Romeo 1900 CSS Ghia Berlinetta portata a Pebble Beach da Stephen Bruno di Boca Raton in Florida.

E al terzo posto di questa classifica dedicata al lusso si è classificata la Maserati A6G 2000 Allemano Coupé del 1956 di proprietà di Brendan e Rebecca Gallaher, provenienti da Jackson Hole nello Wyoming. Italia in primo piano anche nella classe V2 che celebrava il grande designer Usa Virgil Exner e il carrozziere torinese Ghia che ha firmato la vittoriosa Dual Motors Convertible del 1957. Restando nell'ambito dello stile e della grande storia torinese, la speciale classifica che ha celebrato i 100 anni della Moretti. Primo posto per la 750 Gran Sport Berlinetta del 1954 (iscritta dal britannico Ariel Shraga) seguita 1200 Gran Sport Motto Berlinetta del 1954 (del greco Alex Vazeos) e dalla Spyder 750 Michelotti Spyder del 1955. Quasi scontato il successo della Ferrari 312 T2 del 1976 nella classe dedicata ai 75 anni della Formula 1 nel raggruppamento 1974-presente. Troviamo una Ferrari anche nell'elenco dei premi speciali. Quello denominato Chairman's Trophy (viene assegnato dal presidente del comitato organizzatore) è andato alla Ferrari 640 Formula 1 del 1989 portata all'evento dagli austriaci Simon Furlonger ed Egon Zweimueller.

Il riconoscimento The Lap of Luxury Award (istituito dalla Luxury Access Performance Innovation Service - LAPIS) è stato assegnato alla Isotta Fraschini Tipo 8A SS Cesare Sala Super Sport del 1939 proveniente dal Museu Carde di Campos do Jordão in Brasile. Primo e secondo gradino del podio tutto italiano anche nella classe Postwar Preservation Late, con la vittoria della Ferrari Daytona Spyder del 1973 iscritta da Evan Metropoulos, di Key Biscayne in Florida, che ha preceduto la rarissima Serenissima GT Ghia Coupé del 1968 di Javier Quiros di San Jose in Costa Rica.

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mercoledì 20 agosto 2025 - Ultimo aggiornamento: 14-10-2025 13:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA