La prima elettrica di Lexus, la UX 300e

Lexus è anche elettrica. La regina incontrastata dell'affidabilità per JD Power debutta in questa tecnologia con la UX 300e

di Alberto Sabbatini
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ROMA È il costruttore che in Italia dal 2013 ha deciso di vendere solo automobili ibride. Lexus è il marchio di lusso della Toyota, creato nel 1989 per aggredire il mercato americano (le ultime due lettera del brand fanno proprio riferimento agli United States) con automobili che si distinguessero per l’elevata qualità costruttiva.
Auto che non si portassero dietro i preconcetti che nutrono gli acquirenti americani nei confronti delle auto giapponesi nonostante le Lexus siano costruite esclusivamente proprio nel paese del Sol Levante. Nel corso degli anni novanta, Lexus ha deciso di espandersi nel resto del mondo. In Europa, Dove ha da poco festeggiato il traguardo dei 250mila Suv ibridi venduti. Negli anni Lexus ha sempre fatto di qualità e affidabilità il proprio vanto, al punto che per decenni ha conquistato la vittoria nella speciale classifica americana JD Power che premia la qualità costruttiva delle automobili.
All’inizio del 2020 ha ottenuto un simile riconoscimento anche in Europa classificandosi al primo posto in un sondaggio fra i consumatori europei. 

La prima Lexus con motorizzazione ibrida, il Suv RX 400h, fu prodotta nel 2005. Quindici anni dopo, praticamente l’intera produzione del brand giapponese è elettrificata, e. Attualmente Lexus possiede otto modelli, tutti elettrificati tranne la RC F. Sono tutti battezzati con sigle a due lettere: ES, LS, LC, RC e così via che ai meno esperti confondono un poco le idee. Più personalizzata la gamma Sport Utility, tutti identificati dalla lettera X: si parte con il Suv compatto UX (450 cm), poi quello medio NX (463 cm) e il maxi Suv RX da 489 cm. 
Tutti hanno motorizzazione ibrida e motori termici 4 cilindri da 2 o 2,5 litri, oppure 3,5 litri a 6 cilindri che, abbinati al propulsore elettrico, raggiungono potenze variabili fra i 184 e i 359 cavalli. 

Lexus ha sempre cercato di distinguersi, almeno sui modelli di taglia superiore, per un concetto di ibrido sportivo: efficienza sì anche ma anche prestazioni elevate. La tecnologia ibrida che ha abbracciato Lexus è da sempre del tipo full hybrid: i giapponesi sono assertori convinti di questa forma di elettrificazione, considerandola più efficiente rispetto alle tecnologie mild hybrid o plug-in. Però proprio poche settimane fa Lexus ha deciso di lanciare la sua prima auto full electric realizzando una variante soltanto a batteria del proprio Sport utility più venduto: l’UX. La Lexus UX 300e monta un motore elettrico da 204 cv che aziona le ruote anteriori e ha una batteria agli ioni di litio sotto al pianale della capacità di 54,3 kWh in grado di assicurare alla prima elettrica Lexus un’autonomia di circa 300 km nel ciclo WLTP. Lexus è talmente convinta della qualità del proprio Suv che si è spinta ad offrire – unica al mondo – una garanzia di addirittura 10 anni e un milione di km sulla batteria.

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Martedì 30 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 10:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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