La Mini elettrica

Mini elettrica, emissioni zero e piacere di guida al top

di Sergio Troise
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ROMA - BMW Group prevede che entro il 2023 avrà 25 modelli elettrificati, più della metà dei quali a emissioni zero. Una parte di questi sarà rappresentata dal marchio Mini, che nel campo delle auto full electric può vantare un approccio sperimentale risalente al 2012, quando nacque la primissima Mini E (500 unità), ma ora ha in produzione un modello di serie, la Mini Cooper SE, frutto di un progetto impegnativo quanto virtuoso: si chiama Performance Next e coinvolge anche l’eco compatibilità della fabbrica, la preparazione del personale e l’accesso alle materie prime necessarie per la produzione delle batterie, come litio e cobalto.

Attualmente il marchio Mini può vantare, nella sua gamma ristretta ma esclusiva, la Countryman ibrida plug-in, che riduce a 43 g/km la produzione di CO2 grazie all’abbinamento tra un motore termico 3 cilindri 1,5 litri da 136 cv e un elettrico da 88 cv. Ma ora è il momento delle emissioni zero, traguardo massimo raggiungibile esclusivamente con una propulsione full electric, come quella montata sotto al cofano della Cooper SE. Alimentata da una batteria agli ioni di litio sistemata nella parte più bassa del veicolo, la nuova unità sviluppa una potenza di 135 kW/184 cv e 270 Nm: quanto basta per assicurare un’accelerazione 0-60 km/h in 3,9 secondi (7,3 per lo 0-100) e una velocità massima autolimitata a 150 km/h. L’autonomia varia tra un minimo di 235 km e un massimo di 270 (ciclo NEDC), i tempi di ricarica da 2 ore e 30 minuti (presa da 11 kW) a 35 minuti per imbarcare l’80% d’energia a una colonnina da 50 kW. Delle 4 modalità di guida - Green, Green+, MID e SPORT – l’ultima è ovviamente la più stimolante, e la tutela di valori storici del modello come il baricentro basso, il motore e la trazione anteriori, lascia pensare che nonostante il peso di 1.365 kg l’auto sia capace di salvaguardare il go-kart feeling di tutte le MINI. Esternamente l’auto si distingue per pochi dettagli, mentre resta identico ai modelli termici lo spazio ridotto del vano bagagli (174 litri).

Spiccano i fari a Led, l’head-up display di serie, la retrocamera e la frenata d’emergenza automatica con riconoscimento dei pedoni, mentre sono ridotti all’osso i sistemi digitali e gli ADAS. Il prezzo (non comprensivo della wall-box) va da 33.900 a 41.650 euro: non poco, ma ci sono gli incentivi da 4.000 a 6.000 euro.

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Mercoledì 1 Luglio 2020 - Ultimo aggiornamento: 09-07-2020 09:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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