La nuova Mercedes GLA

Mercedes, la carica delle Stelle. La casa di Stoccarda lancia l’attacco con le ibride alla spina

di Mattia Eccheli
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Nel firmamento del mondo dell’auto la Stella vuole brillare anche con la sua gamma elettrificata. Al nuovo Ceo, lo svedese Ola Källenius, tocca il delicato compito di traghettare Daimler, quindi Mercedes e Smart, nella nuova era della mobilità, quella sostenibile. La rotta è già stata identificata e nel medio termine prevede di estendere l’offerta ibrida a tutti i modelli. Entro il 2025 saranno disponibili 130 veicoli, per lo più ad “alta elettrificazione”, quindi soprattutto plug-in.

La tecnologia alla spina è stata ulteriormente affinata dagli ingegneri del costruttore tedesco, che ormai ne presentano la terza generazione con percorrenze che solo fino a qualche anno fa avrebbero avvicinato quella di modelli full electric. L’opzione ricaricabile consente un impiego bimodale delle auto e con un’autonomia importante a zero emissioni compresa fra la settantina di chilometri dei modelli compatti ed il centinaio di quelli più prestigiosi. Poiché le statistiche dicono che 9 viaggi su 10 non superano i cinquanta chilometri, Mercedes è sicura di mettere a disposizione dei propri clienti (anche di quelli che non lo sono ancora) vetture altamente appetibili con le quali si possono coprire grandi distanze grazie ai motori convenzionali ed anche i tragitti urbani grazie all’alimentazione a zero emissioni.

Perfino Suv generosi come le ricaricabili Glc 300e a benzina (49 km di autonomia elettrica, 320 cavalli e 700 Nm di coppia) o Gle 350de 4Matic a gasolio da 306 cavalli da 99 km a zero emissioni nel ciclo di omologazione Wltp (oltre alle “C”, “E” e “S”) si possono guidare praticamente senza limitazioni. La stessa aggiornata Classe E che avrebbe rappresentato la grande attrazione di Mercedes al Salone di Ginevra disporrà di 7 versioni alla spina, che includeranno le varianti di carrozzeria, la trazione ed i tipo di motore. Non solo. Con il restyling, la vettura avrà una declinazione elettrificata meno spinta, quella del quattro cilindri benzina che per la prima volta è abbinato anche ad un alternatore-starter integrato (Isg) di seconda generazione che assicura fino a 15 kW di potenza e 180 Nm di coppia in più.

I piani per l’anno in corso, stabiliti tuttavia prima della crisi del Covid-19 (che ha però contribuito a far lievitare gli accessi allo Showroom Online che l’Italia sta sperimentando come primo mercato), prevedono la disponibilità di oltre venti vetture elettrificate. E includono la presentazione dell’Eqa, un inedito Suv compatto sempre a zero emissioni, e l’avvio della commercializzazione della Eqv, la monovolume che amplia la gamma full electric di cui farà parte anche il van eVito.
L’offensiva elettrificata sulle compatte è strategica per Mercedes perché questi modelli hanno consentito al marchio di confermarsi anche nel 2019 come leader globale nel segmento premium, ma è conveniente anche per gli automobilisti, soprattutto con le formule di noleggio a lungo termine. Per la sola Glb attualmente non è prevista l’ibridizzazione.

La proposta sostenibile che arriva da Stoccarda include anche l’idrogeno, anche se la Glc F-Cell è attualmente disponibile solo in Germania. Källenius si aspetta risultati importanti sul fronte dell’abbattimento delle emissioni: quello delle CO2 della flotta automobilistica dovrebbe scendere del 20% nel 2020. Nel medio termine l’obiettivo è doppio: raggiungere la metà dei volumi con modelli elettrificati nel 2030 e annullare l’impronta di carbonio delle auto di nuova immatricolazione con il 2039.

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Mercoledì 1 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 10-04-2020 17:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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