Elezioni, liste escluse a Montefranco e Arrone: domani la decisione del Tar dell'Umbria

Elezioni, liste escluse a Montefranco e Arrone: domani la decisione del Tar dell'Umbria
di Nicoletta Gigli
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Domenica 19 Maggio 2024, 08:48

TERNI - La decisione è in mano ai giudici del Tar dell’Umbria.

Domani si saprà se ad Arrone e Montefranco la corsa per guidare i due comuni della Valnerina sarà portata avanti in solitaria dai due candidati a sindaco uscenti Fabio Di Gioia e Rachele Taccalozzi.

I legali delle due liste escluse dalla competizione elettorale, “Alternativa per Arrone” guidata dal candidato sindaco Tomas Nardini e “Cambiamo insieme Montefranco” con alla guida il candidato sindaco Antonello Sinibaldi, sono fiduciosi sull’esito dei ricorsi presentati contro la decisione della commissione elettorale della prefettura di Terni.

L’esclusione dalla competizione di Antonello Sinibadi per guidare Montefranco è legata alla modalità con cui sono stati spillati i moduli con su scritti i nomi della lista a sostegno dell’aspirante sfidante del sindaco uscente Rachele Taccalozzi.

I moduli sono stati compilati e sottoscritti davanti al pubblico ufficiale del Comune dai sostenitori della lista per poi essere trasmessi dal Comune alla commissione elettorale circondariale di Terni, che, una volta esaminati, con verbale dell’11 maggio scorso poi impugnato dall’avvocato Patrizia Bececco,  ha ritenuto non valide le firme, con la conseguente ricusazione della lista dei candidati.

Le sottoscrizioni dei presentatori messe sui due moduli separati e le relative autenticazioni, per la commissione elettorale, sarebbero state effettuate su fogli disgiunti privi di elementi di continuità e consequenzialità tra gli stessi.

Nel ricorso che verrà discusso domani dal Tar dell’Umbria Patrizia Bececco, nel rivendicare il diritto di Antonello Sinibaldi e dei candidati della lista “Cambiamo Insieme Montefranco” a partecipare alla competizione elettorale dell’8 e 9 giugno, mette in evidenza le pronunce del consiglio di Stato, le dichiarazioni dei 34 che hanno sottoscritto la lista e quelle dei tre funzionari addetti all’ufficio elettorale del Comune di Montefranco che hanno raccolto le sottoscrizioni dei sostenitori della lista.

Al Tar domani anche le sorti del ricorso di Antonella Triassi, legale del candidato sindaco Tomas Nardini e della sua lista “Alternativa per Arrone”.

Esclusi dalla competizione per anomalie riscontrate in fase di autenticazione delle firme

«La decisione della commissione elettorale della prefettura si basa su errore presente nella relata di sottoscrizione - dice Antonella Triassi. Mi auguro che sia un errore del tutto scusabile e che prevalga il principio della ragionevolezza».

Quando ha appreso del ricorso l’avvocato Roberto Galeazzi, in lista come candidato col sindaco uscente, Fabio Di Gioia, ha fatto una ricognizione per valutare il da farsi: «Non abbiamo resistito al ricorso - dice Galeazzi - con Di Gioia abbiamo deciso di non interferie nella loro scelta di ricorrere al Tar che deciderà se riammetterli o meno».

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