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ROMA - Più duro, più potente e più sportivo. Il nuovo Toyota Hilux nasce tra le mani di Fernando Alonso che ha curato in contemporanea la versione da corsa e quella di serie del leggendario pick-up giapponese prima dell’ultimo Rally Dakar. Nella sostanza sono due macchine diverse, ma la tecnologia è la stessa ed ora si vede di più grazie ad un aspetto più deciso, in particolare sulla versione Invincible che guadagna un look quasi mimetico e presenta l’allestimento più ricco. Si possono avere infatti i fari a Led, nuovi cerchi e tinte e un sistema infotelematico più veloce e pratico, con schermo da 8 pollici, Android Auto e Carplay, e un impianto audio da 800 Watt. Più raffinati sono i materiali utilizzati per l’abitacolo e anche la plancia è più moderna, con una diversa grafica per la strumentazione e comandi posizionati meglio. Non possono mancare accessori come il roll bar in resina, il tonneau cover, l’hardtop e altri accessori per sfruttare al meglio la capacità di carico di una tonnellata concessa dal cassone.
L’Hilux avrà tre varianti di carrozzeria (Single Cab, Extra Cab e Double Cab) e una capacità di traino di 3,5 tonnellate per tutte le versioni, anche quelle a trazione posteriore che ora hanno un sistema elettronico per simulare la presenza del differenziale autobloccante meccanico, confermato invece sulle versioni dotate della trazione 4x4 e del riduttore, entrambi inseribili elettricamente. I tecnici hanno modificato lo sterzo e le sospensioni con l’obiettivo di mantenere le leggendarie capacità fuoristradistiche del pick-up giapponese migliorando il comfort e la guidabilità sull’asfalto dove l’Hilux può anche contare su una dotazione di sicurezza completa. La novità meccanica più importante è tuttavia il nuovo motore diesel 2,8 litri da 204 cv che affianca il già noto 2.4 da 150 cv e 400 Nm. Per entrambi sarà disponibile il cambio a 6 rapporti, manuale o automatico dotato di due programmi di funzionamento.
Il nuovo propulsore, disponibile solo nella variante Double Cab con trazione 4x4, permette di avere un’accelerazione nettamente più brillante – da 0 a 100 km/h in 10 secondi invece di 12,8 – ha una coppia di ben 500 Nm e dichiara un consumo di 7,8 litri/100 km pari a 204 g/km di CO2. Il rinnovato Hilux arriverà entro la fine dell’anno andando a completare, con un tocco di sportività, la gamma dei veicoli commerciali Toyota Professional che, insieme ai nuovi Proace e Proace City, punta a diventare la terza gamba del costruttore in giapponese in Europa insieme ai marchi Toyota e Lexus.