MILANO - Anche se l'anteprima mondiale è in programma al Salone di Tokyo dell'ultima decade di novembre, Porsche ha cominciato ad alzare il velo sulla nuova Panamera Turbo S, il modello che completa l'alto la rinnovata gamma della berlina di Zuffenhausen, reduce dal recente restyling. Più che il look, sul quale gli interventi sono stati abbastanza marginali, è la sostanza a proporre le novità più significative.

Limousine. Per la prima volta nella sua storia, la berlina della Porsche accetta la sfida delle rivali dirette - le declinazioni più potenti e sportive delle ammiraglie dei soliti noti - anche per quanto riguarda la stazza. Adeguandosi alla domanda proveniente da alcuni tra i mercati più appetiti, in primis la Cina, ne è stata sviluppata una versione a passo allungato denominata non a caso Executive: ha guadagnato 15 centimetri che sono andati tutti a vantaggio di chi occupa i posti (pardon, le poltrone) posteriori.

Il comfort. Se l'«armatore» decide di affidarsi all'autista può farsi coccolare dal perfetto isolamento termico e acustico garantito dai finestrini, nonché dal sofisticato sistema di illuminazione studiato appositamente per la zona posteriore, un vero e proprio salotto-ufficio su ruote servita dalla grande consolle centrale attrezzata esclusiva di questa versione.

Il cuore. A confermare il proprio ruolo di top di gamma, la nuova Turbo S si caratterizza per l'ulteriore incremento della potenza disponibile: i cavalli erogati dal V8 biturbo di 4.8 litri sono ora 570 (20 in più della precedente), e spingono questa super berlina sportiva fino a una velocità di punta di 310 km orari. Prestazioni da prima della classe, perfettamente assecondate dalle raffinate tecnologie finalizzate a garantire il massimo piacere della guida in assoluta sicurezza.

La tecnologia. Il tradizionale connubio di sportività estrema e docilità quando serve su cui si fonda il mito Porsche trova piena conferma nelle dotazioni della Turbo S. Ci sono il Pdcc (controllo dinamico del rollio), il Pasm (gestione attiva delle sospensioni), il Ptv Plus (ottimizza la distribuzione della coppia tra le ruote posteriori in abbinamento con il bloccaggio a controllo elettronico del differenziale posteriore). E se comunque si è portati a esagerare, si può sempre contare sull'efficacia e l'efficienza dell'impianto frenante in composti ceramici Pccb. Mentre il Ptm (Porsche traction management) adatta il funzionamento della trazione integrale per garantire la massima aderenza in qualsiasi condizione del fondo stradale. I prezzi, finora indicati per il solo mercato tedesco, sono nell'ordine di 180.000 euro per la versione normale e di 197.000 per la Executive passo lungo.