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Anche la SL diventa ibrida plug-in per raggiungere prestazioni ancora più elevate e aumentare l’efficienza. Arriva anche sulla celebre roadster il sistema ibrido ricaricabile ad alte prestazioni, già visto su altri quattro modelli della Stella e sviluppato appositamente dalla AMG. La nuova versione si chiama 63 S E Performance e va a completare la gamma con motore V8 4 litri biturbo da 476 cv o 585 cv a trazione integrale e con 4 cilindri 2 litri a trazione posteriore da 381 cv (+10 kW elettrici del sistema ibrido).
La nuova versione è sicuramente la SL più potente ed elettrizzante mai vista sulla celebre sportiva tedesca nel corso della sua lunga e celebre storia iniziata nel 1954. A spingerla infatti è un sistema di propulsione che mette insieme il V8 4 litri biturbo da 639 cv e 850 Nm con un elettrico sincrono da 150 kW e 320 Nm alloggiato nella parte posteriore. I dati combinati parlano di 800 kW (816 cv) e una coppia massima di 1.420 Nm. Una forza esplosiva capace di far accelerare questa SL da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi e di farle raggiungere 317 km/h.
Parte integrante del sistema ibrido è la trasmissione che, oltre a fornire 9 rapporti per il V8, ha due rapporti per il motore elettrico posteriore il quale, grazie al collegamento tramite albero cardanico, può trasmettere coppia alle ruote anteriori grazie ad un sistema di ripartizione che integra anche il differenziale autobloccante per le ruote posteriori. Un sistema dunque assai complesso ed esclusiva dei modelli AMG, a maggior ragione per la SL che è il primo modello sviluppato integralmente dall’atelier di Affalterbach controllato direttamente da Mercedes e dove molte operazioni sono ancora manuali.
Per il suo sviluppo, la casa di Stoccarda si è servita anche dell’esperienza accumulata in Formula 1 e in 8 anni (dal 2014 al 2021) di dominio ininterrotto con le sue monoposto. Anche la batteria pesa solo 87 kg, eroga 70 kW di potenza continua (150 kW di picco) e ha un sistema di controllo termico grazie al quale le sue 560 celle cilindriche sono immerse in un liquido di raffreddamento dielettrico (cioè che non conduce corrente) che ne mantiene la temperatura costantemente a 45 °C. Ha una capacità di 6,1 kWh e si ricarica a 3,7 kW alla spina attraverso la presa che si trova sul paraurti posteriore: bastano due ore circa da una colonnina o da una qualsiasi wallbox.
Si tratta di un sistema orientato alle prestazioni visto che permette di percorrere solo 13 km in elettrico, ma permette anche un bel salto in termini di emissioni e di consumi visto che la SL 63 S E Performance dichiara 7,7 litri/100 km pari a 175 g/km di CO2, notevolmente meno dei 214-210 g/km della ben più leggera SL 45 con motore 4 cilindri che è potente meno della metà e dei 300-290 g/km (-42%) delle V8 con il 28% in più di potenza. Il pilota può scegliere tra ben otto programmi di guida e selezionare quattro livelli di recupero dell’energia – il più intenso corrisponde a oltre 100 kW – attraverso le palette dietro al volante.
A tali prestazioni corrispondono altri adattamenti. L’aerodinamica attiva infatti conta su un labbro inferiore che si abbassa di 40 mm oltre gli 80 km/h quando si solleva anche lo spoiler posteriore che può assumere 5 diverse angolazioni a seconda di velocità, situazione di guida e programma di guida impostato. I freni hanno dischi carboceramici anteriori da 420 mm di diametro con pinze a 6 pistoncini e posteriori da 380 mm con pinza monopistoncino. Gli pneumatici anteriori sono 265/40 R20 e posteriori 295/35 R20 con numerose opzioni tecniche e cromatiche permesse anche su cerchi da 21” dal catalogo Manufaktur.
Quest’ultimo permette altre personalizzazioni attraverso materiali e soluzioni per l’abitacolo 2+2, tra cui i sedili AMG performance dotati di sistema di ventilazione e tre programmi di massaggio integrati con le strategie di climatizzazione e di illuminazione ambiente. A disposizione componenti in fibra di carbonio e diversi tipi di pelle Nappa (anche bi-tono) e microfibre cucite con filo giallo o rosso. Così come le versioni V8, la SL 63 S E Performance ha le sospensioni semiattive con controllo idraulico del rollio e le 4 ruote sterzanti.
L’arrivo è previsto nel corso dei prossimi mesi ad un listino che non dovrebbe essere inferiore a 220mila euro visto che la SL 63 con motore V8 da 585 cv chiede non meno di 207mila e rotti euro e la GT Coupé 4, che ha un posizionamento di prezzo più basso, offre lo stesso sistema ibrido plug-in a circa 209mila euro.