L’ultimo giro della giostra. Oggi, alla 14 ora italiana (diretta su Sky), quando ad Abu Dhabi il sole sarà tramontato da un pezzo, si spegneranno i riflettori sulla stagione 2023 di F1. Per l’incertezza del risultato non si può dire che sia stata appassionante. Sulla carta, chiusa ancora prima di cominciare e matematicamente andata in archivio con qualche mese di anticipo. D’altra parte, è stata l’annata dei record, con il cannibale Max Verstappen e la sua spaziale Red Bull che non hanno lasciato ai rivali neanche le briciole. L’olandese, molto probabilmente, acchiapperà la vittoria numero 19 dell’anno e, se non ci fosse stata la giornata storta di Singapore, avrebbe messo in bacheca 17 trionfi consecutivi. Un Mondiale mai visto. Dominato dall’inizio al fine.
Oggi il fenomeno scatterà dalla pole position e, visto che la sua specializzazione è il ritmo di gara, è molto probabile che saluterà i colleghi al via per rivederli al traguardo. Al suo fianco, in prima fila, si è arrampicato, con uno dei suoi straordinari giri ad interruttore spento, un magnifico Leclerc re della velocità pura. Charles, infatti, è ampiamente secondo nella classifica delle partenze al palo, essendo 5 volte scattato sotto il semaforo, 8 volte in prima fila. Tanto ben di dio non si è mai concretizzato in trionfo anche se il principino ci proverà anche oggi. Le speranze che il sogno diventi realtà, in verità, non sembrano moltissime perché, al di là della magia in Q3, la SF-23 non è apparsa molto a suo agio durante il weekend, sicuramente molto meno che a Las Vegas.
Nel pomeriggio non dovrebbe essere una passeggiata conservare la posizione e, forse, neanche salire sul podio. Il disagio del Cavallino è confermato dalle performance di Sainz che, dopo aver violentemente sbattuto venerdì, ieri è stato eliminato in Q1. Era da più di quattro anni che non accadeva. Questo potrebbe incidere con la lotta per il secondo posto nella graduatoria Costruttori dove Maranello deve recuperare ancora 4 punti. Russell, quarto, è molto vicino a Charles, mentre Hamilton, pur non entrando in Q3, scatterà cinque posizioni davanti a Carlos. La battaglia è aperta e tutto si giocherà sul passo gara e sullo sfruttamento dei pneumatici. La Ferrari è stata più forte della Stella in qualifica per tutta la stagione. La Mercedes migliore in gara. Vedremo come finirà.