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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
La Red Bull di Max Verstappen in pole position nel GP del Qatar a Losail

GP del Qatar, Verstappen in pole conquisterà il titolo. Dopo tre belle gare, la Ferrari torna in difficoltà

di Giorgio Ursicino

Verstappen passeggia, la Ferrari arranca. Anche se è solo venerdì, la pista di Losail in Qatar non sembra adattarsi troppo alle caratteristiche della SF-23. Sicuramente meno di quanto avevano fatto nel recente passato Monza, Singapore e Suzuka. A Marina Bay i ragazzi guidati da Vasseur riuscirono a fare il colpo grosso con Carlos che partiva per la seconda volta consecutiva della pole. Sul super tecnico tracciato giapponese Max si è ripreso il suo scettro, ma la Rossa sembrava seguire un buon percorso di crescita prendendole dalle McLaren, ma mettendosi alle spalle, abbastanza facilmente, le Mercedes a cui vogliono togliere il secondo posto nella classifica Costruttori già finito nella bacheca della Red Bull.

Nella opulenta Doha le Frecce di Stoccarda sono tornate a ruggire e, se si confermeranno anche oggi e domani, potrebbe essere un brutto colpo per i sogni di Maranello. Russell e Hamilton hanno fatto vedere da subito di essere in palla nel Golfo e nel Q3 sono andati a prendersi le due piazze dietro al cannibale Verstappen. E domani le Mercedes partiranno per la gara lunga, che assegna tanti punti, da una posizione di indubbio vantaggio. In realtà, a dare una mano alle Stelle tedesche ed anche al principino è stato il layout della pista permanente con ampie vie di fuga che invita a sfruttare tutti i cordoli, soprattutto in uscita, incappando nella tagliola dei “track limits”.

In molti hanno pagato, ma nell’ultimo tentativo del Q3, quello che realmente contava, sono stati “pizzicati” entrambi i driver della McLaren che apparivano intenzionati a bissare il doppio podio nipponico. Norris aveva centrato la prima fila, Piastri la seconda, divisi dal giovane britannico della Mercedes. La coppia più giovane della Formula 1 ha lasciato spazio a Russell, Hamilton, Alonso e Leclerc. Il regalo non fa affatto contenti gli uomini del Cavallino che in pista sono stati preceduti da Red Bull, Mercedes, McLaren ed anche Aston Martin. Cosa che non avveniva da parecchio tempo. Charles, infatti, prima delle penalizzazioni era settimo, Carlos è rimasto fuori addirittura dalla Q3, segnando il dodicesimo tempo.

Ancora peggio è andata a Sergio Perez che però ormai ci ha abituato a fare pessime figure con l’imbattibile astronave inventata da Adrian Newey. Con la stessa vettura l’olandese volante ha distrutto il campionato e già oggi gli basteranno solo tre punti più del compagno di squadra per fregiarsi del terzo titolo consecutivo con 5 gare d’anticipo. Un’impresa eroica che sarà anche accompagnata dal numero di trionfi consecutivi e da quello delle vittorie stagionali. Oggi giornata a parte perché in serata si disputa la Sprint Race e nel primo pomeriggio le relative qualifiche.

Le vetture sono intoccabili in quanto già in regime di parco chiuso dopo l’unica ora di prove libere per trovare gli assetti migliori. Anche questo può essere il motivo della opaca prestazione della Ferrari perché qui o azzecchi subito le regolazioni o, ti porti dietro tutti i problemi. Poco si sa anche sul passo gara perché gran parte dei 60 minuti di test sono stati utilizzati per assaltare la pole. Il ritmo di Max non sembra in discussione, bisognerà vedere se Mercedes, McLaren e Aston si confermano più rapide delle Rosse anche sulla distanza. Oggi alle 15 Sprint Shootout, alle 19,30 si spegnerà il semaforo (diretta su Sky).

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Sabato 7 Ottobre 2023 - Ultimo aggiornamento: 09-10-2023 12:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA