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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
La Lamborghini Lanzador svelata in California

Lamborghini svela il quarto modello: il concept della Lanzador elettrica protagonista fra Monterey e Pebble Beach

di Giorgio Ursicino

Lanzador, Lamborghini cala il poker. Dopo lo straordinario successo della “terza via”, il Suv Urus che ha portato inedita linfa alle vendite del brand (spingendolo per la prima volta verso un bottino annuale a 5 cifre), ecco all’orizzonte stagliarsi il “quarto modello”. In realtà, non si tratta di una nascita imminente. La gestazione sarà ancora lunga e complessa: per ammirare la prima “Ultra GT” della casa di Sant’Agata sarà necessario attendere il 2028. Ancora 5 anni di impegnativo lavoro, che si aggiungono a quello certosino già svolto, assorbendo parte dell’investimento di 1,9 miliardi, il più ingente mai stanziato dall’azienda della Motor Valley. Lanzador, infatti, non è una semplice vettura. Per prima cosa risponderà alla nuove esigenze di mobilità che potrebbero andare per la maggiore fra qualche anno. Un crossover 2+2 fruibile quotidianamente che sfoggia performance paragonabili, se non addirittura superiori, a quelle delle supercar termiche estreme che hanno caratterizzato la recente tradizione del marchio.

La nuova Ultra GT ha un’altezza di un metro e mezzo ed è arrampicata su poderosi cerchi ruota da 23 pollici, ma dispone di una potenza di oltre un megawatt (quasi 1.500 cavalli). La trazione è totalmente elettrica e sfoggia una piattaforma digitale chiaramente più evoluta che, attraverso sensori ed algoritmi sofisticati, consente di esternare prestazioni superiori a quelle delle due posti a motore centrale attualmente dotate di propulsori a combustione in grado di mettere a disposizione solo la metà della potenza e una parte ancora inferiore di efficienza. Lanzador, poi, è il primo modello “zero emission” del Toro che darà il via ad un’era caratterizzata da un rispetto ambientale totale, sia dal punto di vista dell’utilizzo sia da quello della produzione e delle materie prime.

La 2+2 sarà il punto focale della strategia “Direzione Cor Tauri” annunciata nel 2021 che vedrà un crescita progressiva dell’impegno ecologico con la produzione esclusivamente di gioielli decarbonizzati che non fanno ricorso a combustione. Il percorso di elettrificazione spinta è già iniziato con la presentazione della Revuelto ibrida plug-in che ha la possibilità di muoversi, per un numero limitato di chilometri, senza emissioni e con energia totalmente verde, proveniente da fonti certificate. Oltre a ciò, l’“ammiraglia” eroga, per la prima volta nella produzione in serie dell’icona che festeggia i sessant’anni, i mille cavalli alle ruote. Il processo di conversione procederà spedito, parallelo a quello di sviluppo e messa a punto dei prodotti il 100% a batterie che invece avranno una gestazione più diluita ed accurata perché dovranno essere i «primi frutti di un nuovo corso».

Già dall’anno prossimo l’intera gamma avrà la spina, perché arriveranno le varianti plug-in sia della Urus che della Huracan rendendo tutte le Lambo ricaricabili, quindi in grado di viaggiare, oltre che con la forza degli idrocarburi, anche con «la spinta garantita dal sole e dal vento». A far dormire sonni tranquilli al Presidente Stephan Winkelmann ed ai suoi manager c’è il fatto che, in una delicata fase di transizione così epocale, emerge il fatto che tutte le attuali Huracan e Urus esclusivamente “a scoppio”, che verranno ancora fabbricate aspettando le nuove, hanno già un proprietario in febbrile attesa. Ricordate una volta quando bisognava “spingere” le vetture a fine ciclo? Ecco perché i margini, con questa impostazione più incline al profitto, salgono in modo esponenziale. Lanzador ha fatto un debutto in grande stile ad un evento annuale al quale tutti i brand di performance e di prestigio sono parecchio interessati.

Un pezzetto di California dove la ricchezza, sia economica che paesaggistica, è ai vertici mondiali. Giusto a Sud della Silicon Valley, nell’area delle Penisola di Monterey, dove spiccano gemme tipo Pebble Beach, Carmel e l’affascinante circuito di Laguna Seca, si svolge la settimane ferragostana dedicata all’auto. Proprio al “The Quail”, A Motorsports Gathering, il ceo della Lamborghini ha avuto l’onore di togliere il velo su quello che sarà il futuro del brand. Hanno fatto da damigelle rivali altrettanto blasonate come Ferrari, Bugatti, Aston Martin, Bentley, Lotus, Maserati ed anche la giovane Rimac che hanno mandato in onda le loro iniziative.

«La concept car Lanzador integra tutti gli elementi chiave della prima Lamborghini 100% elettrica - ha dichiarato Winkelmann - era importante presentare questo concept che anticipa il quarto modello a The Quail e offrire uno sguardo sul futuro circondati dai modelli di oggi che incarnano i 60 anni del DNA della Casa di Sant’Agata Bolognese. Stiamo aprendo un nuovo segmento di auto: l’Ultra GT. Che offrirà ai clienti una ineguagliabile esperienza di guida, tipicamente Lamborghini, grazie a tecnologie all’avanguardia. Con il quarto modello guardiamo al nostro futuro senza mai dimenticare il nostro DNA. Le prime coupé Lamborghini erano Gran Turismo 2+2 a motore anteriore, sportive, eleganti e adatte all’uso quotidiano. Il concept si basa sulla nostra filosofia di supersportiva, combinata con tecnologie di nuova generazione, soluzioni audaci e un design senza compromessi, il tutto perfettamente allineato nella nostra strategia Direzione Cor Tauri».

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Mercoledì 23 Agosto 2023 - Ultimo aggiornamento: 25-08-2023 20:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA