È l’ultimo nato degli elettrici da lavoro della famiglia Renault ed è anche il più piccolo, quanto a dimensioni, della gamma dei veicoli commerciali con motore ad elettroni della casa della losanga: è il Trafic E-Tech, furgone da 3,07 tonnellate pensato soprattutto per soddisfare le esigenze di consegna merci nei centri urbani, dove l’imperativo è quello della percorrenza a zero emissioni tra strade che spesso richiedono mezzi agili e compatti per muoversi tra le strette vie cittadine.
Un obiettivo che il nuovo Trafic elettrificato, facile da manovrare e con vetratura ad ampia visibilità, promette di centrare in pieno grazie a una lunghezza di 5.080 cm (modello L1), che può salire a un massimo di 5.480 cm nella versione con sponda allungata (modello L2). All’interno la capacità di carico spazia da 5,8 a 8,9 m3 in base alle versioni, mentre la lunghezza di carico utile raggiunge i 415 cm, numeri più che sufficienti a trasportare e consegnare merci di ogni ingombro e dimensione.
L’obiettivo del Trafic elettrico è infatti quello di venire incontro alle nuove esigenze delle consegne a domicilio, che negli ultimi anni hanno registrato una eccezionale impennata con l’esplosione dell’e-commerce. Allo stesso tempo questo veicolo Renault promette di essere un fedele alleato delle imprese artigiane impegnate in lavori di ristrutturazione, in particolare di quelle aziende che operano nelle grandi città dove gli spostamenti sono sempre più frequentemente condizionati dalle norme anti-inquinamento.
Nel cofano trova posto un motore elettrico da 90 kW (120 CV), con una capacità di traino di 920 kg. Il powertrain è composto da un pacco batterie da 52 kWh, con un’autonomia in ciclo combinato di 297 km WLTP e un consumo pari a 18,7 kWh; sul fronte del rifornimento si può passare dal 15% all’80% di riserva di energia in 60 minuti con la ricarica rapida (CC).
Il Trafic E-Tech è disponibile in tre versioni furgone (L1H1, L2H1, L2H2), due versioni a doppia cabina (L1H1 e L2H1) e una versione pianale.