Quattro auto su 10 hanno ormai più di 15 anni in Italia. Secondo i dati di Aci e Fondazione Caracciolo, la sfida per una mobilità più sicura, più efficiente, più verde richiede un cambio di passo e accelerare il rinnovo del parco circolante verso nuovi veicoli che abbattono emissioni e incidenti. Le nuove tecnologie, negli ultimi 10 anni, avrebbero potuto evitare il 28% degli scontri frontali, il 21% di quelli laterali e l’11% degli incidenti con pedoni. Per il rapporto presentato alla Conferenza del traffico e della circolazione, l’ auto elettrica è «per troppi ancora un lusso» e nei prossimi 10 anni solo il 14% pensa di comprarla.
«Gli automobilisti non sanno che tipo di auto acquistare. Questo è un problema per il mercato. La mobilità del domani sarà un ecosistema complesso. Per arrivarci , occorre lavorare oggi su un insieme di criticità che richiedono un sistema integrato di azioni, coordinate da una politica di lungo periodo che favorisca l’evoluzione tecnologica dei veicoli, l’ammodernamenro delle infrastrutture stradali ed energetiche». Lo sottolinea il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, in occasione della Conferenza del traffico e della circolazione.