Rovanperä, Ogier e Katsuta, dopo 9 cronometrate tre Toyota al comando del Rally del Portogallo. Poi tre Hyundai
Rally del Portogallo, Neuville (Hyundai) davanti a Ogier (Toyota) al primo riposo. Il podio virtuale è completato da Ott Tänak
Boom di utili per Toyota, toccati quasi 32 miliardi di euro. Vendite a 11,1 milioni (+5%)
TOKYO - La produzione della Toyota in Giappone sarà riavviata completamente a partire da giovedì dopo l’interruzione causata da un’esplosione nello stabilimento di un fornitore, che per una settimana ha messo a dura prova la celebrata catena di approvvigionamento della casa auto. Già da oggi il maggior costruttore di autoveicoli al mondo aveva ripreso le linee di produzione in quattro fabbriche nel nord-ovest e al centro dell’arcipelago, mentre nei prossimi tre giorni ripartiranno le operazioni nei rimanenti 9 stabilimenti, in linea con il ripristino delle forniture.
L’incidente si era verificato il 16 ottobre in un impianto appartenente alla Chuo Spring, nella prefettura di Aichi, che produce molle per sospensioni, generando una carenza di componenti per le vetture di punta, tra cui i veicoli sport utility Rav 4 e la Land Cruiser. Toyota non è nuova a episodi di questo tipo negli ultimi anni: l’output in tutte le sue 14 fabbriche in Giappone si era interrotta a marzo dello scorso anno in seguito a un attacco informatico a uno dei suoi fornitori, e nell’agosto di quest’anno la produzione si era nuovamente interrotta per via di un difetto nel sistema delle ordinazioni.
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