Russia, quali armi tattiche (e perché sono molto pericolose) e quanti uomini schierati nelle esercitazioni nucleari al confine con l'Ucraina: cosa sappiamo

Questo annuncio rappresenta una risposta decisa alle affermazioni del presidente francese Macron

Lunedì 6 Maggio 2024
Russia, ordinate esercitazioni nucleari al confine con l'Ucraina: ecco le armi tattiche di Mosca (e perché sono molto pericolose)

Il Presidente russo Vladimir Putin ha ordinato l'avvio di esercitazioni nucleari che vedranno impegnate truppe posizionate nei pressi dei confini ucraini.

Lo ha annunciato il Ministero della Difesa russo, spiegando che queste manovre saranno focalizzate sulla «preparazione e l'uso di armi nucleari non strategiche», una mossa che segna un significativo incremento nella tensione tra Mosca e i paesi occidentali. Questo annuncio rappresenta una risposta decisa alle affermazioni del presidente francese Macron riguardanti l'invio di truppe europee in Ucraina. Vediamo insieme in cosa consisteranno queste esercitazioni, quali armi saranno testate, quanti uomini verranno schierati e dove avranno luogo. 

 

Le armi nucleari tattiche

Le esercitazioni impiegheranno armi nucleari tattiche, distinte dalle loro controparti strategiche per la minore gittata e potenzialità distruttiva. Sviluppate specificamente per l'uso in scenari di battaglia limitati, queste armi sono progettate per neutralizzare obiettivi militari cruciali senza la devastazione su larga scala associata alle armi nucleari intercontinentali. Le armi nucleari tattiche comprendono testate la cui potenza non supera un chilotone, equivalente a 1000 tonnellate di TNT. Per esempio, la bomba sganciata su Hiroshima aveva una potenza di circa 13-15 chilotoni. Queste armi sono da 500 a 800 volte meno potenti rispetto alle testate strategiche che Stati Uniti e Russia possiedono attualmente. Sono progettate per essere impiegate direttamente sui campi di battaglia, con l'obiettivo di disabilitare o limitare le capacità offensive del nemico o fermarne l'avanzamento. 

Perché sono ancora più pericolose?

L'uso di armi nucleari tattiche, sebbene meno devastanti rispetto a quelle strategiche, rappresenta un pericoloso salto di qualità nell'ambito delle operazioni militari, poiché accresce la possibilità di impiego di armi nucleari e incrementa il rischio di un conflitto nucleare. Sono stati sviluppati ordigni di dimensioni ridotte, che possono essere facilmente trasportati e utilizzati dalle truppe sul terreno senza l'ausilio di supporto aereo. Le principali applicazioni delle armi nucleari tattiche includono il contrasto di grandi formazioni di truppe, la distruzione di bunker rinforzati o, più in generale, la neutralizzazione di obiettivi ben difesi che non possono essere eliminati con armi convenzionali. 

Dove, quando e con quanti uomini si svolgeranno le esercitazioni

Nonostante il Ministero della Difesa non abbia specificato la location esatta delle esercitazioni, l'attenzione è concentrata sull'area adiacente al confine ucraino, una zona già fortemente militarizzata a seguito degli ultimi sviluppi nel conflitto. Il ministero ha dichiarato che parteciperanno formazioni missilistiche del distretto militare meridionale con il supporto di unità aeree, nonché di forze navali, ma non ha rivelato la posizione delle esercitazioni. Secondo quanto riferito, le operazioni sono previste per «il prossimo futuro».

 

Relazioni internazionali e possibili implicazioni

Queste esercitazioni si svolgono in un periodo di rinnovate tensioni tra la Russia e l'Occidente, pochi giorni prima dell'insediamento di Putin per il suo quinto mandato presidenziale e in prossimità della giornata della Vittoria, che commemora la sconfitta delle forze naziste nel 1945. La scelta di questo timing suggerisce una dimostrazione di forza da parte di Mosca, intesa a ribadire la propria sovranità e integrità territoriale in risposta a quello che il Cremlino percepisce come un clima internazionale ostile. Le dichiarazioni da parte di esponenti occidentali, incluso il Presidente francese Emmanuel Macron, riguardo l'invio di truppe in Ucraina, hanno provocato una risposta aspra dal Cremlino.

Dmitri Peskov, portavoce di Putin, ha sottolineato come queste affermazioni occidentali siano percepite come una minaccia diretta alla sicurezza della Russia, giustificando così le esercitazioni come necessarie misure difensive. «Il Cremlino ha interesse a continuare con l'escalation, noi chiediamo di fermare i comportamenti irresponsabili, come l'uso della minaccia nucleare». Lo dichiara il portavoce del Servizio di Azione Esterna dell'Ue riguardo all'annuncio di esercitazioni delle forze russe con le armi nucleari tattiche nei pressi dell'Ucraina.

Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 09:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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