Goodwood Festival of Speed 2023: molto più che una semplice cronoscalata

Goodwood Festival of Speed 2023: molto più che una semplice cronoscalata

di Marco Lasala
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Goodwood Festival of Speed è un evento che va oltre l’immaginazione. Una cronoscalata ambientata in un contesto che porta inevitabilmente il pensiero agli anni ’90, una pista dove sembra che tutto si sia fermato al passato ma che in realtà ospita le più veloci auto sportive del pianeta e non solo, perché è proprio qui che le Case automobilistiche portano al debutto le loro novità, anche sotto forma di prototipi.

Un circuito che nasce come aeroporto e che ha ospitato nel corso della sua lunga storia, piloti e attori celebri che hanno segnato l’automotive, da Jim Clark a Manuel Fangio, da Jackie Stewart a Graham Hill, senza dimenticare la presenza di alcuni dei più famosi Team, tra cui McLaren, Brabham, Tyrrell, squadre che ancora oggi continuano a presenziare un circuito straordinario per fascino e “pericolosità”.

Una storia quella di Goodwood segnata da Lord March, il nobile Duca di Richmond, l’undicesimo nell’albero genealogico, decise a ridosso degli anni ’90, di organizzare un evento privato, anche a seguito del diniego da parte delle Autorità Britanniche, di omologare quel tracciato come pista.

Nel 1993 la prima edizione del Goodwood Festival of Speed. Nel suo primo anno di riapertura, Goodwood in due giorni accolse poco più di 20.000 spettatori, alla cronoscalata partecipò anche Gordon Murray al volante della sua McLaren F1. Un circuito in salita, lungo 1.8 km aperto a qualsiasi tipologia di veicolo, tantissime le supercar e le hypercar che hanno sfidato il tempo.

Negli anni ’60 Goodwood ha ospitato anche diverse gare di Formula 1, nel ’62 Stirling Moss perse il controllo della sua Lotus, un incidente che lo portò al coma, da allora la sua presenza nelle corse fu interrotta, a distanza di qualche anno più tardi, nel 1970, Bruce McLaren durante un test privato, perse la vita.

La bravura e l’astuzia di Lord March è sotto gli occhi di tutti, quel lembo di terra racchiuso tra le verdi colline del Sussex, contea a poco più di un’ora di macchina da Londra, oggi è un luogo di culto per gli appassionati, difficile incontrare così tante supercar, hypercar, prototipi ma anche veicoli storici ed esemplari unici, sfrecciare lungo una collina stretta ma da fascino innegabile.

Goodwood non è solo il “Festival of Speed” ma ospita anche un altro importante evento, il “Revival”, manifestazione che si svolge generalmente nel mese di settembre e che accoglie veicoli storici con al volante piloti chiamati a vestirsi come un tempo. Immancabile la musica a tema ma anche un’ampia esposizione di auto da corsa e stradali che hanno segnato la storia dell’automotive e del motorsport a livello mondiale.

L’edizione 2023 del Goodwood Festival of Speed passerà alla storia. L’edizione di quest’anno passerà alla storia perché mai era accaduto prima, che l’evento fosse sospeso a causa del maltempo, il Duca di Richmond dispiaciuto dell’accaduto è stato costretto a sospendere la gara di sabato 15 luglio per via delle forti raffiche di vento.

Tante le novità presenti all’edizione 2023 del Goodwood Festival of Speed, la KIA ha presentato la EV9, un maxi SUV elettrico in grado di ospitare comodamente, fino a 7 passeggeri, la MG oltre al lancio della Cyberster, veloce e accattivante spider a zero emissioni, ha svelato la MG EX4 un concept che rende omaggio alla storica Metro 6R4.

Goodwood è storia, è anticipazione, è per le Case automobilistiche, il comunicare ciò che avverrà in futuro, non a caso brand nuovi come Polestar o INEOS hanno portato qui, modelli mai visti fino ad ora, vedi la Polestar 5 o la Grenadier Quartermaster.

Allo “stand” Renault diverse le novità interessanti, la R5 e la R4 sotto forma di concept, sono delle anticipazioni, estremamente vicine alla realtà, di ciò che accadrà in futuro nella Casa della Losanga.

La Renault 5 è una splendida riedizione di un modello storico, una Hot Hatch a zero emissioni, dalle forme accattivanti, che arriverà nel giro di qualche anno e la cui versione definitiva sarà sostanzialmente identica a quella presente a Goodwood, modello che sarà proposto anche in versione Alpine e in una special edition a tiratura limitata, probabile una edizione da 1.500 esemplari.

La R4 è un SUV che condivide con la R5 pianale e probabilmente motori elettrici, un concept che porterà nuovamente alla ribalta un’auto la cui versatilità e capienza ha conquistato milioni di automobilisti.

Tra tanti prototipi e concept, vedere sfrecciare lungo le colline di Goodwood una Renault Austral, ha rappresentato un chiaro messaggio, di quanto anche alla guida di veicoli stradali e votati al comfort, ci si possa divertire rispettando l’ambiente e la natura circostante.

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Domenica 24 Settembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 15:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA