
Fabrizio Faltoni, ad di Ford Italia: «La Mustang Mach-E è l’elettrica che unisce tecnologia ed emozione»

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La Ford accelera con l’elettrico, in tutti i sensi. Non solo per i piani di prodotto per i prossimi anni, ma anche perché il primo modello ad emissioni zero è la Mustang Mach-E, un nome che evoca “muscle car” e partenze a ruote fumanti. Quello che ci vuole per far accelerare la Ford verso il proprio futuro. Ne abbiamo parlato con Fabrizio Faltoni, presidente e amministratore delegato di Ford Italia.
Che Ford è la Mustang Mach-E?
«È un sogno. È la possibilità di soddisfare le esigenze di clienti particolari. E così come li abbiamo soddisfatti con la Mustang, l’auto sportiva più venduta al mondo, con la Mach-E pensiamo di poter andare incontro a chi vuole acquistare un’auto completamente elettrica e vuole il massimo per piacere di guida, prestazioni, autonomia e tecnologia».
Un’auto completamente nuova che viene venduta in un modo completamente nuovo…
«Venderemo la Mach-E solo ed esclusivamente attraverso una piattaforma online europea. Il cliente con pochi click può configurare la vettura e completare l’ordine. Una volta completata la procedura, il sistema fornisce anche i tempi di consegna che possono variare da 4 a 18 settimane, a seconda se la macchina è già prodotta come il cliente la desidera o deve essere ancora messa in produzione».
Nella filosofia di Ford, una tecnologia ha valore nel momento in cui è disponibile per tutti. Quand’è che per Ford l’elettrico diventerà davvero a disposizione di tutti?
«A disposizione di tutti vuol dire accessibile e facile da utilizzare. Secondo Ford l’elettrico diventerà accessibile nel 2023 grazie ad una nuova vettura che produrremo in Germania e che venderemo a volume con costi accessibili. Il secondo ingrediente è dare un’elevata autonomia con la possibilità di ricaricare ovunque e velocemente. Mustang Mach-E fa già tutto questo, ma serve che l’infrastruttura di ricarica diventi capillare».
Ford non è solo automobili e suv, ma anche mezzi commerciali. Come sta procedendo e procederà l’elettrificazione in tale mercato?
«In questo siamo precursori. Siamo l’unico marchio che vende in volume mezzi commerciali ibridi diesel. Il piano che abbiamo per questo tipo di veicoli è altrettanto importante. Alla fine dell’anno lanceremo il Transit elettrico nella classe di carico da 2 tonnellate. Nel 2023 aggiungeremo il Custom elettrico da una tonnellata e poi avremo anche il Courier e il Connect elettrici sviluppati insieme con il gruppo Volkswagen».
Nel 2030 venderete solo auto elettriche in Europa. Come procederà per Ford l’avvicinamento a questo obiettivo?
«Sarà un processo graduale. Oggi già oltre il 50% delle nostre auto è elettrificato e gradualmente aumenteremo il numero di vendite delle ibride plug-in. Nel 2026-27 tutto il nostro portafoglio di prodotti saranno elettriche o avranno una versione plug-in. Tutte dunque saranno ricaricabili e nel 2030 avremo solo elettriche. Ovviamente la velocità e la gradualità di questo processo dipenderà dall’accessibilità a questo tipo di automobili che migliorerà con la diminuzione del costo delle batterie».
Quante Mustang Mach-E avete già venduto e quante ne volete vendere a regime?
«Ne abbiamo già vendute 250 a clienti privati dal I gennaio. Il risultato ha superato le nostre aspettative e il mio personale obiettivo, vista la crescita dell’elettrico e vista la presenza degli incentivi, è di mantenere un ritmo di almeno 200 unità al mese».
Non sono poche…
«Sì, ma marzo è stato il primo mese in cui le elettriche hanno fatto il 5% del mercato. E credo che il numero dei clienti delle elettriche cresceranno, ma soprattutto credo che Mustang Mach-E abbia tutti gli ingredienti per sorprenderci, perché ha tanta tecnologia ed è capace di dare emozioni».
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