La Avenger con il suo creatore italiano Daniele Calonaci

Jeep Avenger alla conquista dell’Europa col design italiano di Daniele Calonaci

di Patrizia Licata
  • condividi l'articolo

Compatta, 100% elettrica, urbana, ma sempre pronta per l’offroad: la nuova Jeep Avenger è un’innovazione nel solco della tradizione per il marchio americano di Stellantis. L’obiettivo dichiarato è conquistare i clienti europei con un’auto pensata per l’Europa e realizzata in Europa, nella fabbrica di Tychy, Polonia, e con il contributo decisivo del designer Daniele Calonaci, Head of Jeep Design Enlarged Europe.

Abbiamo parlato con lo stilista italiano per farci spiegare come, insieme agli ingegneri di Jeep, il suo team ha disegnato la Avenger dando vita a un veicolo innovativo e, al tempo stesso, tipicamente Jeep.

La passione per la natura. Il design segue lo schema della piramide del brand, che riassume i valori fondamentali di Jeep, come la libertà, l’avventura, l’autenticità e la passione, ci ha indicato Calonaci. “Sono i valori che anche Avenger vuole rispettare pur nelle dimensioni compatte e nella motorizzazione full electric”. Tra gli imperativi del design abbracciati nella progettazione è importante anche quello definito “embrace the nature”, cioè essere in sintonia con la natura, prosegue Colonaci. “Questo è fondamentale per Jeep, perché il fuoristradista ama stare nella natura e, con l’elettrificazione, sarà ancora più in armonia con il pianeta, perché le auto elettrificate ed elettriche sono silenziose ed ecologiche”.

La griglia reinterpretata. Calonaci ha vinto con la creatività la sfida di realizzare un connubio tra i valori tradizionali di Jeep e l’esigenza di dar forma a un’auto elettrica con una destinazione più cittadina. “Jeep è un brand forte e riconoscibile e ha alcune linee guida precise, come i passaruote trapezoidali, la protezione muscolosa, la griglia a 7 feritoie”, evidenzia Calonaci. “Sono caratteristiche che arrivano dalla storia del marchio ed è stato interessante farle interagire con un concetto e un motore nuovi e con l’obiettivo supremo dell’aerodinamica”.

Il designer prosegue: “Abbiamo applicato una serie di trucchi, come la sezione del tetto e la sezione laterale del cofano che lavorano per indirizzare i flussi aerodinamici. Ma l’innovazione di cui sono più orgoglioso è quella della griglia. I seven slot sono nati con la Willys e sono stati concepiti in verticale e con la funzione di raffreddare il motore. Oggi con l’elettrica non serve avere aeratori giganteschi e, comunque, quelli che ci sono vengono sistemati nella parte posteriore del veicolo. Perciò nell’Avenger abbiamo reinterpretato la griglia chiudendo le sette feritoie. Questo non vuol dire che sia un seven slot finto, ma è reinventato in modo da essere funzionale per l’aerodinamica. Ecco un’altra caratteristica di Avenger che unisce l’innovazione con il Dna di Jeep”.

Lo stile compatto. Altra innovazione di Avenger è la compattezza - anche qui una sfida alla tradizionale equazione che associa i veicoli Jeep alle dimensioni grandi. “Già Renegade ha incontrato un grande successo con dimensioni più contenute e gli ordini già totalizzati da Avenger, lunga appena 4,08 metri, dimostrano che anche il Suv compatto è una scelta vincente”, afferma Calonaci.

Il design come funzionalità, non stile fine a sé stesso, è un’altra cifra di Jeep, prosegue Calonaci. “Jeep è un brand tecnico e ha un approccio tecnico. In strada supera qualunque ostacolo”, sottolinea Colonaci. “Ovviamente Avenger non è una Wrangler, ma siamo di fronte a veicoli con destinazioni diverse. Come tutte le Jeep, però, Avenger vuole essere la più capable della sua categoria e non perde lo spirito offroad”.

È un’auto da città che strizza l’occhio al pubblico femminile? “Questo veicolo è un mix pazzesco”, risponde il designer. “È un’auto che vuole conquistare l’Europa, dove l’80% delle persone vive in città. Ma, come tutte le Jeep, la Avenger ha tutte le caratteristiche per regalare prestazioni fuoristrada. Il 60% delle Avenger ordinate è stata richiesta fuori dall’Italia, anche da clienti giovani e da donne, che sono segmenti per noi molto importanti. La usi e la vivi in città tutti i giorni, ma ci vai fuori nel weekend senza paura di graffiarla, romperla o rovinarla. È un’auto robusta e spaziosa come tutte le Jeep, ma non è esclusivamente maschile”.

Le caratteristiche. Avenger è stata progettata per garantire una protezione a 360° e la massima libertà di movimento: le protezioni che circondano la carrozzeria, i fari protetti e le piastre sottoscocca stampate in un materiale colorato in massa la rendono il compagno di viaggio ideale in città e nei percorsi fuoristrada. Con i suoi 4,08 metri, è la Jeep più compatta di sempre e può accogliere comodamente cinque passeggeri con i loro bagagli. Ha interni spaziosi (34 litri, l’equivalente di un bagaglio a mano) per gli oggetti di tutti i giorni. Gli spazi interni sono modulari: il tunnel centrale può essere suddiviso in vari scomparti portaoggetti grazie a un divisorio che può essere spostato o perfino rimosso. Il bagagliaio è largo 1 metro, di forma squadrata e con 380 litri di capacità.

La power unit M3 adottata su Avenger è un motore elettrico da 400 Volt di seconda generazione. Si tratta della prima power unit lanciata da eMotors – joint venture 50/50 di Stellantis con Nidec – ed eroga 115 kW, corrispondenti a 156 CV, e una coppia massima di 260 Nm. Anche la nuova batteria da 54 kWh di Avenger è prodotta da Stellantis, nello stabilimento di Tychy e offre un’autonomia fino a 400 km nel ciclo Wlpt e fino a 550 km in città, secondo quanto dichiara il costruttore. La ricarica rapida standard garantisce un’autonomia di 30 km con 3 minuti di ricarica e una ricarica dal 20 all’80% in 24 minuti.

Nella versione elettrica, la serie completa di funzioni di sicurezza e di Adas (assistenza alla guida) garantiscono un’autonomia di guida di livello 2 che comprende: Blind Spot Monitoring, Autonomous Emergency Braking con riconoscimento degli utenti della strada vulnerabili (pedoni e ciclisti), parcheggio automatico e telecamera posteriore 180° con vista drone.

Lo schermo radio Uconnect Infotainment da 10,25 pollici abbinato a una plancia completamente digitale disponibile in due varianti (7 e 10,25 pollici) fa parte della dotazione di serie. Il sistema di infotainment è stato progettato per offrire agli utenti un’esperienza simile a quella di uno smartphone, con proiezione smartphone wireless Android Auto e Apple CarPlay, funzione “mix&match” per creare la propria interfaccia (fino a 5 pagine, fino a 12 widget per pagina), navigazione integrata di TomTom con riconoscimento vocale naturale migliorato e aggiornamenti over-the-air.

Gli allestimenti possibili sono quattro (Avenger, Longitude, Altitude e Summit, il top della gamma); la palette palette dei colori è composta da nuance che corrispondono a elementi naturali: Ruby (rosso), Volcano (nero), Stone (grigio sabbia), Lake (azzurro), Sun, Granite e Snow. Tutti i colori, con l’eccezione di Volcano, possono essere combinati con un tetto nero.

Il design di Avenger rispecchia la personalità del nuovo Suv Jeep anche nell’ampia gamma di personalizzazioni offerte. Ci sono più di 150 Jeep Authentic Accessories per rendere la propria Avenger unica. I clienti possono scegliere tra diverse opzioni esterne e interne e pacchetti estetici con il caratteristico design X-camo. Non mancano gli accessori per la ricarica dei veicoli elettrici: dai cavi di ricarica a easyWallbox e da eProwallbox in collaborazione con Free2Move eSolutions a caricabatterie universali, borse e avvolgicavi.

  • condividi l'articolo
Lunedì 26 Giugno 2023 - Ultimo aggiornamento: 27-06-2023 13:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA