Alfa Romeo Junior

Junior show, Dna di razza. Al vertice della gamma c’è la “full electric” da 280 cavalli. È la prima vettura del brand senza emissioni

di Piero Bianco
  • condividi l'articolo

«Guidandola scoprirete un Dna da vera Alfa Romeo», garantì alla presentazione il Ceo Jean-Philippe Imparato. Una certezza, più che una promessa. Non mentiva: la nuova Junior svela un carattere straordinario, specialmente nella versione full-electric Veloce, la più dinamica e sportiva. Che offre una potenza di 280 cv (207 kW) senza nulla invidiare alla gamma Veloce di Giulia, Stelvio e Tonale. Tutto lo sviluppo progettuale si è focalizzato su interventi volti a massimizzare performance, handling e divertimento puro alla guida: dalla calibrazione dello sterzo molto diretto e preciso all'assetto sportivo ribassato di 25 mm; le barre antirollio hanno una taratura sportiva per garantire un inserimento in curva rapido e preciso; l’impianto frenante prevede all’anteriore dischi da oltre 380mm con pinze monoblocco a 4 pistoncini; il differenziale Torsen offre la migliore trazione possibile in ogni condizione. Inoltre, gli pneumatici performanti da 20” sono specifici per veicoli elettrici ad alte prestazioni con elevati livelli di aderenza. Non a caso lo sviluppo è stato affidato al team di ingegneri che ha esaltato progetti unici come 4C, 8C, Giulia & Stelvio Quadrifoglio, Giulia GTA e la 33 Stradale.

La Junior a emissioni zero abbina il nuovo motore elettrico a una batteria al litio di ultima generazione ed è disponibile anche con potenza di 156 cv. La batteria da 54 kWh offre un ottimo rapporto energetico a vantaggio dell'autonomia. Quella promessa è di 410 km, addirittura 590 nel ciclo esclusivamente urbano. Nelle stazioni di ricarica rapida da 100 kW in corrente continua sono sufficienti 30 minuti per recuperare energia fino all'80%. Nella gamma della prima Alfa Romeo elettrica c'è anche una versione ibrida, a trazione anteriore o integrale Q4 (disponibile nei prossimi mesi, con un secondo motore elettrico sull'asse posteriore). Il sistema adotta un’architettura 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 cv. Il motore termico è un 3 cilindri da 1,2 litri a ciclo Miller, la componente elettrica è composta da una batteria agli ioni di litio da 48 volt e da un motore elettrico da 21 kW integrato nel cambio a doppia frizione a 6 rapporti. Soluzione che consente di integrare la modalità elettrica per oltre il 50% del percorso in città e di percorrere brevi tratti a emissioni zero nelle manovre di parcheggio o a basse velocità in ambito urbano.

Sul fronte stilistico, la nuova Junior non passa inosservata, spingendosi oltre gli schemi tradizionali. Soprattutto nel frontale, dove il classico scudetto è stato reinventato all'interno di due tipi di calandra: la versione “Leggenda” ha la scritta Alfa Romeo in corsivo su una griglia nera o cromata, la “Progresso” evidenzia il logo intagliato in una base plastica. L'inedito frontale è arricchito dalla fanaleria 3+3 (tipo Tonale) e dai gruppi ottici Full Led Matrix adattivi. Non mancano citazioni classiche del glorioso passato, a cominciare dalla coda tronca raccordata a un lunotto inclinato che rimanda alla leggendaria Giulia TZ degli anni Sessanta. Sono richiami storici anche gli sbalzi contenuti, i passaruota muscolosi, le porte posteriori nascoste dal montante come nella 156 e quella striscia luminosa che incornicia la coda come nella Giulia SWB di Zagato.

L'Alfa Junior è lunga 4,17 metri e larga 1,78. Ha un'eccellente abitabilità e un vano bagagli da 400 litri, interni sportivi in cui spicca la cura del dettaglio, con materiali ecologici e hi-tech. Il quadro strumenti ripropone l'iconico design “a canocchiale”. Al centro del cluster spicca uno schermo TFT da 10,25” totalmente digitale, in plancia è previsto un display touchscreen da 10,25” sviluppato secondo la logica dei widget per interagire intuitivamente con tutte le funzionalità. Sul fronte della connettività la vettura è al top: grazie all'assistente vocale Hey Alfa, la Chat Gpt attiva il riconoscimento vocale per portare a bordo un prezioso copilota guidato dall'intelligenza artificiale. La serie limitata di lancio top di gamma Speciale (ibrida o elettrica) ha finiture sportive opache con inserti rosso Arese e cerchi in lega Petali da 18”, sedili elettrici con massaggio, illuminazione interna variabile a 8 colori, di serie anche la guida autonoma di livello 2, il navigatore connesso, la telecamera posteriore a 180°, oltre al portellone elettrico e al sistema keyless con tecnologia proximity access. 

  • condividi l'articolo
Sabato 29 Giugno 2024 - Ultimo aggiornamento: 10:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA