L'anniversario di MV Marine

MV Marine festeggia 25 anni guardando al futuro: più ricerca, più export e… gommoni “volanti”

di Sergio Troise
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NAPOLI - Vincenzo Nappo, ingegnere napoletano di 65 anni, in gioventù è stato un gommonauta appassionato, uno di quelli che preferiscono il campeggio nautico alle comodità di un albergo stellato e ogni estate partono all’avventura, pronti ad ancorarsi in una rada protetta, a montare una tenda, mangiare in spiaggia, dormire a bordo e… ripartire. Ha maturato così un’esperienza pratica, diretta e credibile, su come “deve” essere il gommone giusto: leggero, sicuro, performante, comodo, affidabile. “Sul mercato – racconta – c’erano buoni prodotti, ma io miravo sempre a qualcosa di meglio, finché non mi sono deciso: costruirò io i gommoni migliori. Abbandonai l’attività nelle costruzioni edili e fondai la Motonautica Vesuviana (oggi MV Marine), così chiamata perché la sede si trova proprio alle falde del Vesuvio, a Piazzolla di Nola”.

Tutto ciò avveniva nel 1994, giusto 25 anni fa. Un anniversario importante, che l’azienda ha festeggiato con un evento svoltosi il 29 marzo a Palazzo Nunziante, edificio monumentale nel cuore di Napoli. Con un pizzico di commozione è stato ricordato il varo del primo gommone prodotto alle falde del Vesuvio: l’MV 700, che fin da subito si distinse per funzionalità e ottime doti di navigazione. “La nostra filosofia aziendale – ha spiegato Nappo – è stata sempre improntata sulla capacità di progettare e realizzare l’intero ciclo produttivo all’interno dell’azienda, spaziando dal progetto ai modelli, dagli stampi ai manufatti in vetroresina, dalle parti gommate alla tappezzeria, e mantenendo alti gli standard qualitativi”.

Certo, nel corso dei 25 anni non sono mancati i momenti di difficoltà, legati alla congiuntura economica nazionale e internazionale. Ma con il nuovo marchio MV Marine, introdotto nel 2014, l’azienda ha ripreso a volare. O meglio: ha ripreso a seguire la rotta tracciata a suo tempo, tanto che oggi può vantare una gamma di 16 battelli pneumatici in produzione, 13 standard e tre in allestimento speciale. Numeri che hanno consentito di triplicare il fatturato nel corso del triennio 2014-2017, arrivando a contare un numero complessivo di 26 dipendenti, con uno staff tecnico composto da tre ingegneri navali, tutti sistematicamente concentrati su ricerca, sviluppo, innovazione tecnologica.

Le “nozze d’argento” di MV Marine con la nautica non sono state celebrate esclusivamente per rievocare i successi finora raggiunti. Nel corso dell’evento celebrativo si è parlato molto anche di futuro, ovvero degli ambiziosi progetti dell’azienda, mirati a sostenere sempre più le attività di ricerca e sviluppo, a incrementare la produzione e a conquistare spazi sempre più ampi sul mercato domestico e, soprattutto, su quello internazionale. “La nostra sede di Piazzolla di Nola, 2000 metri quadri per produzione e uffici, dove lavorano 26 dipendenti, ormai ci sta stretta” ha detto Nappo, rivelando di aver già acquistato un suolo di 8000 metri quadri nel vicino territorio di Striano (Napoli) per avviare la costruzione di un nuovo stabilimento, più grande e più moderno.

“Ma la conquista dello spazio non è la priorità – dice Nappo – l’importante è che il territorio e le istituzioni comprendano quanto importante sia sostenere un’azienda che fonda la sua attività sull’ansia d’innovazione, la ricerca sui materiali e sulle tecnologie più avanzate. Siamo in cerca di partner che ci aiutino a rendere concrete le nostre idee” dice Nappo. E aggiunge: “Il comparto in generale, e lo dico da consigliere di Ucina Confindustria Nautica, ha bisogno del sostegno delle istituzioni, che hanno il compito di dare supporto ai progetti volti alla valorizzazione delle progettualità valide”.

Una volta create le condizioni ideali, l’obiettivo dichiarato, come detto, è l’aumento della produzione per rispondere alle richieste che giungono da un mercato che è tornato ad essere molto attivo. Ciò consentirebbe di proseguire il programma di internazionalizzazione portato avanti dall’azienda, come ha ricordato Luigi Nappo (figlio del fondatore e amministratore della MV Marine): “Stiamo investendo molto nella partecipazione alle fiere di settore e sull’ampliamento della nostra rete di vendita. L’obiettivo è arrivare in futuro nei paesi dell’Europa dell’Est e negli Usa, ma anche in Australia, Nuova Zelanda ed Emirati Arabi”.

Ambizione smodata? “Tutt’altro” ha spiegato da parte sua l’ingegnere Luigi Vitiello, consulente stabile di MV Marine e “ufficiale di collegamento” tra il cantiere e la vasca navale dell’Università Federico II, con cui è stata avviata da tempo una proficua collaborazione. “In questi 25 anni – ha ricordato Vitiello - MV Marine ha acquisito un know how che giustifica certe ambizioni, spaziando in più settori, dalla progettazione di carene CAD-CAM 3D ad elevati rendimenti, alla laminazione dei materiali compositi, realizzati in infusione ed RTM, fino agli impianti. Grazie al connubio di tutte queste conoscenze, l’ufficio tecnico progetta e realizza imbarcazioni belle e soprattutto funzionali, che possono pesare fino al 30% in meno della media, riducendo così consumi ed emissioni, a vantaggio del costo di esercizio e dell’ambiente”.

In attesa che maturino tempi e circostanze per l’ampliamento dell’azienda, MV Marine ha avviato l’aggiornamento della serie Mito, con l’introduzione del Mito 40. Soprattutto è già nel mirino un progetto avveniristico, di cui è stata data una prima anticipazione. “Stiamo lavorando al piano Hydrofoil – ha spiegato il giovane ingegnere Raffaele Di Donna – un gommone con carena dotata di foils, le “ali” applicate con successo sui catamarani dell’America’s Cup, che consentono di sollevare l’imbarcazione riducendo fino al 42% le resistenze dello scafo in acqua, con una considerevole riduzione dei consumi e un ridotto inquinamento”. Se non bastasse, è allo studio anche l’impiego di motori elettrici o ibridi come già avviene nel settore automotive. Insomma, la rotta è tracciata. E, se la storia di questi 25 anni insegna qualcosa, difficilmente si perderà.

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Lunedì 8 Aprile 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA