SINGAPORE - Dall’11 al 14 aprile si svolge la nona edizione del Singapore Yacht Show, evento fieristico allestito sull’isola di Sentosa e dedicato alle imbarcazioni di lusso di grandi dimensioni: uno show stellare, che richiama l’attenzione di alcuni dei più importanti cantieri del mondo – anche italiani – e, soprattutto, di operatori e visitatori dal profilo ben delineato, ovvero titolari di grandi patrimoni o responsabili di attività imprenditoriali con giro d’affari plurimilionario. Non per niente Singapore viene definita la Montecarlo del Sud Est Asiatico e la sua fiera nautica è puntualmente popolata da operatori del charter, broker, agenti, intermediari e fornitori di servizi legati al mondo dell’alta finanza.
Gli organizzatori locali definiscono l’evento come “l’epicentro dei mercati del lusso” e sostengono che “la grande nautica è in crescita nel Sud Est asiatico”. L’obiettivo dichiarato è sottrarre armatori ed equipaggi al Mediterraneo, e per questo molte basi nautiche vengono descritte come “destinazione ideale per l’inverno”.
Tutto ciò premesso, non sono molte le imbarcazioni esposte (un’ottantina in acqua, cui si aggiungono un centinaio di espositori di merce diversa a terra) ma sono tutte di grandi dimensioni e di valore che raramente si colloca sotto la soglia del milione di euro. In perfetta sintonia vengono presentati, tra l’altro, non solo accessori, dotazioni hi-tech e toys dai costi esorbitanti, ma anche prodotti proposti da specialisti del lusso di altri campi, come gioielli, orologi, tessuti, arredi, oggetti di design.
Molti sono anche gli yacht usati, alcuni in vendita, altri (la maggioranza) proposti per il charter. Tra questi spicca il Tecnomar EVO 120 Ice White Edition proposto da Italian Sea Group: uno yacht di 36,6 metri dallo stile inconfondibile, firmato nel 2018 da Gian Marco Companino Design. Può ospitare fino a 10 ospiti e navigare alla velocità massima di 25,5 nodi (23 nodi l’andatura di crociera).
Da registrare la presenza di oltre 20 yacht regionali, tra cui quattro anteprime asiatiche presentate da Princess Yachts e Boat Lagoon Yachting. Non mancano nomi ben noti in Europa, come Sunseeker, e abbondano produttori e noleggiatori di catamarani e di imbarcazioni a vela. Ma la parte del leone la fanno i marchi del Made in Italy, in testa Ferretti Group e Sanlorenzo. In verità è presente anche Benetti, che però ha limitato la propria partecipazione a quattro modellini in scala che illustrano il Mediterraneo 116 (nella realtà un super yacht di 35,5 metri), l’Oasis 40M (40 metri), il Diamond 145 (44 metri) e il B.NOW 63 (63 metri).
Ferretti Group, invece, ha esposto nel Salone più influente del Far East una flotta di sei yacht, tra i quali il Ferretti 920, al debutto sul mercato del Sud Est Asiatico. Accanto al maxi fly bridge, anche i Ferretti 450, 550, 780 e 850, e il Riva 76 Perseo. Nell’occasione, il gruppo guidato dall’avvocato Galassi ha festeggiato anche l’assegnazione degli Asia Boating Awards 2019, evento principe per quanto riguarda stile e nautica nell’area asiatica, organizzato da Blu Inc Media. La cerimonia, tenutasi mercoledì 10 aprile al Capitol Theatre di Singapore, ha premiato Riva 110 Dolcevita nella categoria “flybridge tra 80 e 110 piedi” e Custom Line 120 nella categoria “flybridge sopra i 110 piedi”.
Il Made in Italy ha ben figurato al Singapore Yacht Show grazie anche a Sanlorenzo, che ha esposto, in collaborazione con il dealer Simpson Marine, l’SL86, motoryacht di 27 metri, e l’SD126, semidislocante di 38 metri, due perfetti esempi dello stile inconfondibile e del design raffinato che collocano il cantiere guidato da Massimo Perotti ai massimi livelli della produzione internazionale.