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TORINO - Finora la tecnologia drive-by-wire, quella che consente di fare a meno di connessioni meccaniche tra manette di comando e motore, è stata riservata ai fuoribordo di maggiore potenza, tra i 150 e i 350 hp. Ma dal 2021 si cambia: saranno hi-tech anche i DF115BG e i DF140BG, ovvero i fuoribordo di media potenza prodotti da Suzuki Marine. Una scelta mirata a migliorare prestazioni ed efficienza, nata dalla scelta di fondo dell’azienda giapponese, impegnata nell’offrire il meglio della tecnologia su tutti i modelli della propria gamma. Non per niente il claim “The ultimate outboard motor” segnala Suzuki come un’autentica eccellenza nell’innovazione tecnologica.
Dopo aver diffuso la tecnologia drive-by-wire sui propri fuoribordo ad alte prestazioni, l’azienda di Hamamatsu è dunque pronta a dotare di tale tecnologia anche i modelli a 4 cilindri da 115 e 140 hp, in modo da offrire la stessa esperienza di controllo user friendly anche ad una clientela che utilizza imbarcazioni di dimensioni più contenute.
Ciò vuol dire che anche su barche e gommoni di fascia medio-piccola sarà possibile, a partire dalla stagione 2021, usufruire di un sistema di comandi hi-tech, grazie al quale – come detto – scompaiono i tradizionali leveraggi e si sfrutta soltanto un cavo elettrico che trasferisce in maniera molto più fedele e immediata ogni impulso della leva del gas fin sotto alla calandra: qui un attuatore agisce sulla valvola a farfalla per accelerare o decelerare in maniera estremamente più fluida, e sul cambio, per inserire la marcia avanti, il folle e la marcia indietro.
Secondo le anticipazioni fornite dalla Casa, il sistema di connessione dati così concepito comporterà non solo un netto miglioramento della fluidità, dell’immediatezza e dell’efficacia dei comandi, ma, soprattutto, un miglioramento in termini di consumi. Su questo versante, comunque, avrà influenza anche il lavoro di aggiornamento eseguito sui motori.
I tecnici Suzuki, infatti, sono intervenuti sull’unità termica da 2.0 Litri, cuore pulsante di questi modelli, modificandone il rapporto di compressione (10,6: 1). In tal modo risulteranno migliorate sia le prestazioni in termini di accelerazione e velocità, sia l’efficienza nell’utilizzo del carburante. Secondo test interni (con imbarcazioni non svelate) i nuovi modelli dovrebbero assicurare un risparmio, a velocità di crociera, rispettivamente dal 5% al 6% e dal 5% al 7%, rispetto a quanto registrato con i tradizionali motori da 115 e 140 cavalli.
L’operazione di aggiornamento interessa anche altri aspetti: entrambi i model year 2021 dei motori Suzuki adotteranno infatti un alternatore da 40 amp in grado di assicurare un miglior livello di ricarica della batteria di bordo, specie quando si procede col motore al minimo, ad esempio durante la pesca a traina.
Al di là dei contenuti tecnici, l’aggiornamento dei motori “intermedi” della gamma Suzuki riguarda anche l’estetica: in entrambe le declinazioni di potenza, i nuovi fuoribordo presenteranno un design più sportivo e aerodinamico, una nuova grafica e nuove gradazioni del nero e del bianco. La calandra, inoltre, è stata riprogettata ex novo per incorporare un sistema di presa d’aria che ne dovrebbe migliorare l’afflusso e la separazione dell’acqua nebulizzata. Non mancherà un silenziatore che – assicura la Casa – “permetterà di abbattere la rumorosità e offrire una piacevole esperienza di navigazione a tutti i regimi”.
Tra i tanti aggiornamenti, vale la pena ricordare che sono stati ridefiniti anche i programmi di manutenzione ordinaria, studiati per semplificare la gestione dei motori: il filtro olio ora è posizionato in modo che la sua sostituzione possa avvenire rimuovendo solo la parte superiore della calandra, mentre il nuovo dispositivo anti caduta che circonda il supporto del filtro consentirà di sostituirlo senza fuoriuscite d’olio e senza quindi sporcare l’unità termica. E ancora: per proteggere il motore da carburante eventualmente contaminato da acqua è stato aggiunto un apposito filtro carburante, anch’esso di facile accesso e ispezione.
I nuovi motori da 115 e 150 cavalli saranno disponibili nelle versioni con gambo lungo (L) da 20 pollici (50 cm) e con gambo extra lungo da 25 pollici (63 cm). La produzione avrà inizio a partire da ottobre 2020, per cui i primi fuoribordo di nuova generazione saranno disponibili sul mercato all’inizio del 2021. Non ancora stabilito il listino, ma appare scontato che il prezzo sarà leggermente superiore rispetto agli attuali fuoribordo Suzuki da 115 e 140 hp (che resteranno in produzione).