l’Helm Master EX di Yamaha

Yamaha punta sull’hi-tech dell’Helm Master EX per rendere facile l’uso del fuoribordo

di Sergio Troise
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GERNO DI LESMO - C’era una volta il fuoribordo con messa in moto a tirante, una cordicella da avvolgere con pazienza prima di avviare il motore, per molti anni uno sbuffante, capriccioso e rumoroso 2 tempi, spesso soggetto a inevitabile ingolfamento… Sembra passato un secolo, e invece il progresso ci ha travolto, i motori fuoribordo hanno fatto progressi straordinari, a ritmi serratissimi, e ormai fanno una concorrenza spietata agli entrobordo, al punto da equipaggiare anche imbarcazioni di dimensioni importanti. E’ in questo contesto di rapido sviluppo che s’è affermato su scala internazionale un marchio come Yamaha, da 60 anni nel settore marino, grazie a Genicki Kawackami, storico fondatore del marchio giapponese. Si deve a lui se nel lontano 1960 nacque il mitico Yamaha P7, piccolo fuoribordo per piccole imbarcazioni, che ha aperto la strada ad una dinastia di motori evolutasi fino alle potenze più estreme (425 hp), in concorrenza diretta con i colossi americani di Mercury.

Sin dal primo giorno d’impegno nel settore marino l’obiettivo dell’azienda è stato produrre motori innovativi, che non solo fossero estremamente solidi e regalassero elevate prestazioni, ma che potessero garantire un’affidabilità senza precedenti. Ed è in questa ottica immutata nel tempo che Yamaha ha appena presentato, sia pure da remoto, date le circostanze imposte dal post-pandemia, il nuovo sistema Helm Master EX, un insospettabile pacchetto di novità hi-tech in grado di assicurare funzioni estremamente moderne, in alcuni casi rivoluzionarie.

Del resto – informa una nota diffusa dalla filiazione europea del colosso giapponese – “nei prossimi decenni è prevista la produzione di una serie di nuovi motori di grossa cilindrata a dimostrazione dell’affidabilità, dell’ecosostenibilità e della potenza del marchio”. Un programma perfettamente in linea con la tradizione di proficue collaborazioni e sinergie con produttori di battelli pneumatici, imbarcazioni sportive, barche open e yatch di lusso, per non dire delle moto d’acqua e della propria linea di barche Yamarin.

La novità del momento, come detto, è l’Helm Master EX, sistema di controllo elettronico che rende la gestione delle imbarcazioni facile e piacevole grazie a una serie di funzioni sofisticate, frutto dell’innovazione e dell’eccellenza progettuale. Il tutto applicabile sia a imbarcazioni monomotore sia a plurimotorizzazioni, a partire da 150 hp e fino ai super potenti XF da 425 cavalli. Nel range, rientrano dunque anche i motori XF375, F300B, F250D e F225F, nonché i modelli di media potenza F200G e F175C.

La nuova attrezzatura comprende un controller Drive-by-Wire 6X9 (DBW), un display touchscreen a colori CL5, sofisticate funzioni per il pilota automatico, un sistema sterzante elettrico digitale (DES, Digital Electric Steering) e un joystick per il completo controllo dell’imbarcazione. “Tutto ciò – spiegano in casa Yamaha – è stato progettato per rendere l’esperienza dell’utente in acqua non solo piacevole, ma immediata e intuitiva per i neofiti, nonché per consentire ai professionisti e ai pescatori di accedere a funzioni aggiuntive e ottenere le massime prestazioni”.

Sempre secondo le descrizioni dei progettisti, “il sistema è applicabile anche alle motorizzazioni singole e fornisce una manovrabilità migliore, in particolare negli spazi ristretti come i porti turistici, consentendo una gestione precisa della funzione del pilota automatico e piccole regolazioni all’interno della funzione di Setpoint. Questo software di gestione completamente nuovo – viene sottolineato - rende l’impiego delle singole funzioni ancora più semplice e immediata grazie anche ad alcuni pulsanti dedicati”.

Il nuovo Helm Master EX si profila particolarmente adatto agli appassionati di pesca, in quanto potranno trarre vantaggio da alcune funzioni sviluppate appositamente grazie al pilota automatico. Per la pesca alla traina, in particolare, con la funzione del cambio (pattern shift) si può impostare il software per regolare l’andatura attraverso un sistema che inserisce e disinserisce la marcia, in modo da mantenere la velocità minima di traina che si desidera. La funzione Autopilot consente inoltre di impostare determinate rotte facendo in modo che ci si muova a zig-zag o a spirale. Ciò rende la barca completamente autonoma: una volta impostata la rotta, si può settare un waypoint per consentire al mezzo di raggiungere quel determinato punto e il sistema decelererà prima di raggiungerlo, per poi inserire l’ancora visuale una volta raggiunto il punto desiderato.

Ulteriore caratteristica distintiva dell’Helm Master EX è la possibilità di aggiungere il sofisticato sistema sterzante elettrico digitale (Digital Electric Steering, DES) – attualmente integrato solo nella gamma di fuoribordo XTO – in tutti i motori con controllo elettrico digitale (Digital Electric Controlled, DEC), dalle singole motorizzazioni a quelle multiple, a partire dai 150 hp.

Montato sulla console, il nuovo controllo DBW 6X9 assicura un comfort maggiore e nuove funzionalità, compatibili, come detto, sia con motori singoli sia con pluri-motorizzazioni. Secondo le informazioni tecniche fornite dall’azienda, “la funzione Pattern Steer consente di sterzare in modo fluido e reattivo, anche al di sotto del regime di minimo, grazie alla regolazione automatica del trim (Trim Assist) che garantisce un equilibrio perfetto, massimizzando le prestazioni e il risparmio di carburante”. La funzione di folle (Neutral Hold) garantisce inoltre che il motore non si spenga e può essere utilizzata per ricaricare le batterie di bordo quando si dà gas.

Quanto alla strumentazione di controllo, vale la pena ricordare che il DBW funziona in combinazione con il compatto display touchscreen a colori CL5, che vanta una grande quantità di informazioni e funzionalità, mentre il suo design – con uno schermo più grande ma una cornice più piccola – rende più spaziosa la console per accogliere altre apparecchiature.

Come il modello CL5, il display multifunzione CL7 (MFD) migliora ulteriormente l’esperienza di navigazione, grazie a uno schermo touchscreen personalizzabile e funzionale. L’utente non solo può monitorare la propria imbarcazione grazie a una serie di informazioni avanzate, ma il GPS integrato si collega direttamente al sistema del pilota automatico Helm Master EX, consentendo così di godersi la vita a bordo e il mare.

Particolare non secondario, l’interfaccia MFDI si collega direttamente a vari modelli MFD, mentre un sistema specifico Garmin consente alla console di acquisire un sofisticato design. I concessionari Yamaha possono consigliare quali modelli MFD sono compatibili. Ciascuno include un telecomando impermeabile in grado di galleggiare, per migliorare l’efficienza nella gestione del proprio fuoribordo.

E ancora: con l’intento di guadagnare spazio in console, gli interruttori a chiave elettronici e i nuovi pannelli di interruttori retroilluminati offrono un design curato, con eleganti pannelli che si adattano perfettamente a qualsiasi tipo di imbarcazione moderna. Il telecomando galleggiante consente il blocco dei motori a distanza premendo semplicemente un pulsante. Il blocco si disinserisce automaticamente quando ci si avvicina all’imbarcazione grazie al riconoscimento del transponder e senza dover utilizzare il pulsante del telecomando. Quest’ultimo è impermeabile fino a 10 cm di profondità e per un tempo di cinque minuti. Per ulteriore sicurezza è disponibile un codice, in caso di smarrimento del telecomando.

Troppo presto per conoscere il prezzo di queste nuove dotazioni, che con ogni probabilità verranno presentate dopo l’estate, ai Saloni di Cannes e Genova.

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Sabato 11 Luglio 2020 - Ultimo aggiornamento: 12-07-2020 17:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA