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MARANELLO - Quella delle versioni ‘top’ con omologazione stradale ma caratteristiche e prestazioni racing, è una tradizione che in Ferrari - restando in tempi recenti - si può far risalire alla 288 GTO del 1984-85 a cui seguirono la F40 (1987-1992) e la F50 1995-1997). In questo ambito - si legge sul magazine Autoevolution - la Casa di Maranello ha poi fatto un salto di qualità nel 2002 con la Enzo e si è poi ripetuta nel 2013 con LaFerrari, che aveva il nome in codice F150. Ora, stando anche alle immagini catturate dai fotografi di Autoevolution e relative ai collaudi su strada, vi è l conferma che la posizione di vertice nella gamma occupata da LaFerrari verrà occupata da quella che in codice viene chiamata F250 e che sembre essere - ancora più delle vetture top che l’hanno preceduta - un’auto da corsa adattata per offrire incredibili emozioni su strada.
L’imminente F250 porterà al debutto (come evidenziano gli adesivi gialli che segnalano l’alta tensione) un sistema di elettrificazione - forse un ibrido plug-in come il modello 296 o un ibrido convenzionale - ma che sicuramente è stato sviluppato a Maranello per le ottenere massime prestazioni piuttosto che migliorare il consumo per km o le emissioni e le percorrenze per litri di benzina. Le immagini non lo mostrano ma la maggiore novità della Ferrari F250 dovrebbe essere rappresentata dall’adozione di un nuovo V6 ibrido biturbo con bancate a 120 gradi, soluzione questa che offre un baricentro più basso rispetto alla tradizionale configurazione a 60 gradi. Come aveva anticipato già nel 2019 Enrico Galliera direttore marketing e commerciale questo modello top avrebbe puntato sulla leggerezza, comprendendo il motore più piccolo, la scocca in fibra di carbonio e i freni carboceramici.
Per contro nella F250 crescerà, e di molto, l’effetto aerodinamico. Lo dimostrano l’ala posteriore sovradimensionata, il cofano con S-duct (ispirato alla 488 Pista) e il diffusore aerodinamico posteriore. Gommato Pirelli P Zero, il prototipo sfoggia anche cerchi con cinque dadi ad alette anziché ruote con bloccaggio centrale una scelta ‘diversà dal mondo hypercar soprattutto se si ricorda che LaFerrari è dotata di dado centrale. Per la F250 da Maranello trapelano rumors su una produzione limitata a 599 coupé più 199 spider a cui si aggiungeranno - con tutte le modifiche necessarie e un listino ad hoc - altre 30 versioni speciali solo per la pista. Quest’ultima variante potrebbe essere offerta come parte del programma XX cioè l’esperienze track a 360 gradi per i proprietari-driver gestita direttamente dalla Ferrari e che, com’è noto, era iniziata nel 2005 con l’FXX basata sulla Enzo.
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