Il muso aggressivo della Cupra Formentor

Formentor, il Suv coupè di Cupra che spicca per personalità e grinta. 310 cavalli e divertimento al volante

di Giampiero Bottino
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MILANO - Con l'arrivo del Formentor la marca Cupra taglia il cordone ombelicale che nell'immaginario collettivo la disegnava come una sorta di divisione sportiva della Seat, sensazione corroborata dal fatto che il primo modello a esibire il badge del marchio appena diventato autonomo – nel 2018 – era la Ateca vitaminizzata dai 300 cavalli del suo focoso propulsore.

Questo nuovo Suv da look spiccatamente sportivo è infatti il primo modello integralmente progettato, sviluppato e ingegnerizzato all'interno del marchio più giovane del panorama automobilistico internazionale, nonché il primo «nativo digitale», come è stato evidenziato alla presentazione in streaming del «Cupra e-Garage a cap Formentor», il nuovo mondo virtuale che a fine ottobre ha ospitato la prima Convention dei venditori specializzati (i «Cupra Masters», presenti tramite i rispettivi avatar e destinati e diventare circa 600 entro la fine del 2020) che si preparano a operare in 520 punti vendita dislocati in 35 Paesi.

Orientato verso un target giovane e non convenzionale, Cupra si posiziona a cavallo tra il mercato di massa e quello premium, senza sovrapporsi a Seat, con cui i rapporti restano comunque stretti, nonostante la piena autonomia decisionale e la pari dignità con gli altri marchi del gruppo Volkswagen esplicitamente riconosciute dal numero uno della galassia di Wolfsburg Herbert Diess, come precisa il direttore del marchio nel nostro Paese Pierantonio Vianello.

Dopo la «conquista dell'indipendenza», infatti, i rapporti con Seat sono rimasti stretti e proficui, a partire dalla condivisione della fabbrica di Martorell, che grazie all'arrivo del Formentor aumenterà tra il 10 e il 15% - ricorda il presidente Wayne Griffiths (anch'esso «condiviso» dai due marchi) – e dalla recente inaugurazione nello stesso comprensorio del nuovo quartier generale, battezzato «Cupra Garage» e della «Cupra Racing factory» dedicata al mondo delle corse dove è stata sviluppata la e-Racer da 679 cv che parteciperà al Pure Etcr, campionato multimarca per vetture turismo elettriche.

È una bandiera dell'elettrificazione che nelle strategie del brand rappresenta una priorità assoluta sostenuta da copiosi investimenti i cui frutti non tarderanno: già nella seconda metà del 2021 è previsto l'arrivo della el-Born, sportiva e compatta vettura 100% a batteria, realizzata sulla piattaforma Meb elettrica del gruppo VW e accreditata di 500 km di autonomia.

In attesa dell'elettrico puro, tocca proprio a Formentor compiere il primo passo sulla strada dell'elettrificazione inserendo tra le 7 motorizzazioni che la famiglia potrà schierare quando sarà al completo due varianti ibride plug-in che abbinano il turbo a benzina 1.4 Tsi da 150 cv a due differenti configurazioni di componentistica elettrica che danno origine a sistemi da 204 e 245 cv complessivi, quest'ultimo accreditato di 60 km di autonomia a emissioni zero secondo il ciclo di prova Wltp.

Al momento, comunque, il listino italiano comprende due alternative che per potenze e prestazioni si collocano alle estremità dell'offerta. C'è la versione di punta con il turbo a benzina Tsi 2.0 da 310 cv abbinato al cambio automatico doppia frizione Dsg a 7 rapporti e alla trazione integrale 4Drive il cui prezzo parte da 46.350 euro, alla quale si è da poco aggiunto il Tsi 1.5 da 150 cv proposto a 31.250 euro per la versione con cambio manuale a 6 marce, mentre il Dsg richiede un esborso di 1.600 euro in più. Si tratta di una gamma destinata, come detto, a successivi e significativi ampliamenti.

Da notare che il motore più potente equipaggia anche l'esclusiva Launch Edition, declinazione super accessoriata realizzata sulla base del già ricco allestimento di vertice VZ (l'altro, comunque piuttosto completo, è il Formentor disponibile a due ruote motrici). Protagonista della campagna di pre-booking online, a luglio ha visto «bruciare» in meno di due settimane tutti gli esemplari riservati al nostro Paese e prenotabili versando un deposito di 1.000 euro sui 49.500 del prezzo totale.

Un indizio concreto del gradimento che la clientela italiana ha dimostrato al primo modello 100% Cupra, apprezzandone – praticamente a «scatola chiusa» – le linee fluide e le proporzioni che ne evidenziano l'aggressività combinando la lunghezza di 4,45 metri con l'altezza di 1,51 m che, davvero contenuta per un veicolo a ruote alte, giustifica pienamente l'inserimento nella categoria dei Suv-Coupé.

Una sportività conclamata che comunque non va a scapito dell'abitabilità, più che adeguata per cinque passeggeri con relativi bagagli che possono contare su un volume di 450 litri nel caso dell'allestimento Formentor a due ruote motrici, mentre la versione VZ (sigla che sta per Veloz, cioè Veloce in spagnolo) paga al maggiore ingombro del sistema di trazione integrale un sacrificio nell'ordine di una trentina di litri.

Da questo convincente interprete una filosofia incentrata sui contenuti estetici distintivi e sul concetto di performance moderne, cioè capaci di combinare la guida emozionale con lo spirito «green», il marchio di aspetta molto: nelle previsioni del presidente Griffiths, nel 2021 Formentor può rappresentare la metà di tutte le vendite Cupra

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Venerdì 15 Gennaio 2021 - Ultimo aggiornamento: 16-01-2021 10:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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