A pieni polmoni. L’Astra Sports Tourer permette di verificare direttamente l’efficacia del sistema Intelli-Air grazie all’emoji a forma di auto proiettato sul display del Pure Panel. Misurando la qualità dell’aria in base all’indice internazionale Aqi tramite un sensore che rileva il PM 2,5 (particelle di particolato grandi fino a 2,5 micrometri) il disegno cambia colore in base alla purezza dell’aria nell’abitacolo.

Ritorno al futuro. L’acronimo GSe rispolverato per le Opel Gran Sport si ispira alle GS/E degli anni 70 e 80 del 900. Identica sigla, grande differenza dovuta proprio alla lettera finale: l’originaria iniziale di Einspritzung (Iniezione in tedesco) sta ora per “elettrica” e ben si attaglia al modello più performante dell’Astra Sports Tourer: la ibrida plug-in da 225 cv prossima al debutto con prezzo ancora top secret.

Storia del nome. Quando nel 1953 Opel presentò la sua prima familiare, definì la nuova specie Caravan, o meglio CarAVan per evidenziare l’identità di un prodotto un po’ auto e un po’ furgone. Il nome evocava l’idea di campeggio, ritenuta fuorviante soprattutto in Italia dove cominciò a circolare la definizione station wagon, ripresa dall’Astra del 1992 che fu per tutto il decennio la più venduta della categoria in Europa.