La nuova Lexus RX L Hybrid

RX L Hybrid, tecnologia da primato e grande sicurezza. Il Suv Lexus stabilisce nuovi standard

di Giampiero Bottino
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ZURIGO - Fin da quando è stata fondata nel 1989, con il compito di guidare l’assalto Toyota alla fascia più alta del mercato americano, la Lexus – non a caso acronimo di Luxury EXportation United States – ha puntato su due carte vincenti: la qualità inattaccabile e la tecnologia più evoluta. Quest’ultima, in particolare, è ampiamente rappresentata nella versione a 7 posti del Suv RX che in un certo senso rappesenta la bandiera del marchio: ne offre una significativa dimostrazione la consolle centrale, ampiamente rivisitata anche sotto l’aspetto ergonomico per migliorare la funzionalità dei comandi a l’accessibilità ai vari vani di stivaggio e al portabicchieri che per la clientela a stelle e strisce rappresenta una dotazione irrinunciabile.
 

Nuovo, per esempio, è l’head-up display collocato alla base del parabrezza per consentire al guidatore di tenere sotto controllo le informazioni più rilevanti senza distogliere gli occhi dalla strada, mentre al centro della plancia svetta lo schermo da 12,3 pollici del Lexus Premium Navigation, di serie su tutte le versioni. E il display multi-informativo inserito al centro del quadro strumenti, tra i due quadranti principali (indicatore del livello di energia e tachimetro), cambia colore in base alla modalità di guida selezionata: blu in Eco e Normal, quando si opta per una guida più attenta ai consumi, l’illuminazione diventa rossa quando si passa a Sport, ricordando che il Suv è pronto a dare il meglio di sé in termini di performance.

Nel nuovo RX 450 L Hybrid non manca per esempio il Lexus Safety System+ che costituisce uno dei pacchetti integrati di sicurezza più completi tra i Suv premium. Ne fanno parte tra l’laltro il Pre-Crash che rileva l’eventualità di un impatto e se del caso agisce autonomamente sui freni grazie alla collaborazione tra una telecamera e un radar a onde millimetrico. A quest’ultimo si appoggia anche il cruise control dinamico che mantiene automaticamente la distanza di sicurezza dai veicoli che precedono, mentre il sistema di controllo della corsia di marcia ha imparato anche a riportare l’auto al centro della carreggiata. Sono inoltre presenti sia la gestione automatica dei fari – abbaglianti compresi – sia la capacità di leggere la segnaletica stradale, mentre la telecamera con visuale a 360° collabora con il sistema di assistenza al parcheggio perpendicolare o parallelo e il radar di coda sovrintende al monitoraggio dell’angolo cieco e al controllo del traffico strasversale posteriore, particolarmente utile quando si effettua una retromarcia, magari per uscire da un parcheggio a spina di pesce

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Mercoledì 26 Dicembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 17:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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