Elenoire Casalegno ha accettato la sfida. Una sfida che sta vincendo perché come racconta al settimanale Gente «ho un animo rock, un’indole forte, libera, uno spirito di adattamento che mi aiuta in ogni situazione e non mi spaventano le difficoltà».
Caratteristiche che l'inviata de L'Isola dei Famosi 2024 mette in pratica quotidianamente.
Elenoire Casalegno e l'esperienza a L'Isola dei Famosi 2024
Un'inviata «molto rispettosa e leale» nei confronti di tutti, anche di Vladimir Luxuria. Tutto chiarito insomma tra di loro. Si conoscono da tempo e c'è rispetto. «Le battute, la comicità sono come musica, hanno un ritmo, e se questo viene spezzato da pause, dal ritorno della voce, si perde un po’ il senso. Io sono in palapa con i naufraghi, quindi vedo e avverto cose che in studio non arrivano, per questo avevo suggerito di fare a Joe una domanda, non per sostituirmi al ruolo di Vladimir»
Il rapporto con la figlia
Al settimanale diretto da Umberto Brindani, Elenoire racconta il suo continuo contatto con sua figlia Swami, nata dal legame con dj Ringo: «Non sarei riuscita a stare per due mesi e mezzo lontano da casa senza avere un contatto con lei».
Una figlia che non vuole fare televisione: «No, affatto. Studia Lettere moderne all’università, è una ragazza bella tosta, molto sensibile, profonda e sogna di diventare scrittrice. Nemmeno io sognavo di fare tv da ragazza». Elenoire da piccola sognava di fare il magistrato «però la vita mi ha messo di fronte un altro cammino. Un’amica mi convinse a presentarmi a un’agenzia di modelle, lì mi dissero che ero perfetta per il concorso The look of the year. Ero un po’ smarrita, non ero certa di voler entrare in quel mondo. D’un tratto mi chiamarono per un provino e mi arruolarono su Italia 1 per un programma musicale, Jammin, avevo 18 anni. Non mi sono più fermata».
E non fermarsi mai non è semplice. «Sono forte, ma non immune al dolore. Per anni ho mostrato la corazza, non volevo apparire vulnerabile perché pensavo potesse essere un segno di debolezza. Ora ho imparato ad accettare le mie fragilità, ad accarezzarle e ad affrontarle. Gli anni che passano mi hanno insegnato molto, fare per sei anni un percorso di riflessione su me stessa mi ha migliorata». Ora «sono diventata più saggia, ho cominciato a godermi il qui e ora».
La vita privata
Il cuore di Elenoire Casalegno in questo momento batte per un uomo, un dirigente legato al mondo del calcio di una squadra di Milano. Ma lei preferisce non parlarne, dice a Gente: «Batte, sono viva! (ride, ndr). Mi scusi, ma non parlo della mia vita privata, sono diventata molto riservata e va bene così».
Poi svela che: «Non amo i giochi di seduzione, ai primi appuntamenti mi sono sempre presentata in jeans e t-shirt. Ma forse, a modo mio, posso apparire sensuale, ma non seduttiva».