Valentino Rossi

Rossi: «Per il mondiale è ancora più difficile,
sono deluso, ma correrò anche nel 2016»

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Dopo il pronunciamento del Tas di Losanna che non ha ridotto la penalizzazione, Valentino Rossi affronta la conferenza stampa di inizio gara con insolita flemma. «Già era difficile prima, adesso lo sarà ancora di più. ma adesso sono qui e dobbiamo cercare di impegnarci al massimo e mantenere concentrazione per arrivare competitivi e veloci il più possibile domenica».

Ora la tattica
«Quando parti ultimo è difficile parlare di strategie - ha aggiunto Valentino - Devo lavorare bene nelle prove e avere un buon passo. La gara è lunga, 30 giri, ma quando parti ultimo i rischi sono superiori. È presto per dirlo, devo prima vedere il potenziale e fare le scelte giuste per l'assetto. È molto difficile dire quante possibilità abbia di vincere o perdere. Dobbiamo provarci poi non so», ha poi aggiunto il nove volte iridato che è poi solo accennato della decisione del Tas: «Molte persone hanno parlato dell'incidente. Ho deciso di fare questo reclamo al Tas per vedere se era possibile lottare per il Mondiale in modo normale. Il Tas ha confermato che devo partire ultimo, ma la decisione deve ancora arrivare. Il team ci ha detto di non parlare e io sono d'accordo, perchè abbiamo ancora una gara e dobbiamo cercare per centrare obiettivo».

Rasserenare il clima
«Credo e spero - ha detto ancora Rossi - che tutto possa svolgersi in modo normale. Valencia è sempre un gran week end perchè a volte decide i campionati. Ci saranno moltissime persone e spero che tutto resti tranquillo e si possa avere un grosso sostegno da parte dei fan senza problemi». Di Sepang «rimpiango solo di essere andato largo e di non aver seguito la mia traiettoria. Quanto agli altri piloti mi aspetto un comportamento normale. Ognuno farà la sua gara, ma questo è lo sport, dipenderà da me vedere se sarà veloce abbastanza per recuperare in fretta».

Il futuro
Questa situazione non modifica la mia passione o la mia idea sul futuro.Sì, certo. Il mio sogno era quello di lottare per il campionato e dopo un'ottima stagione posso farlo, ma di certo avrei voluto lottare in una situazione normale -ha sottolineato il 'Dottorè riferendosi alla penalizzazione, ma questa situazione non modifica la mia passione o la mia idea sul futuro. Io correrò anche l'anno prossimo perché ho già un contratto. Durante l'anno prossimo molte cose cambieranno e chissà, forse anche il livello. Dopodiché deciderò se continuare o meno».


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Sabato 21 Novembre 2015 - Ultimo aggiornamento: 05-11-2015 17:11